Raiders ancora lontani dai Pats

Randy Moss c’è stato. Così come LaMont Jordan, principalmente nei primi 2 quarti. Ma ci sono state anche 16 penalità per un totale di 149 yards, una difesa sbarazzina contro i passaggi, una palla persa in una fase cruciale ed un field goal sbagliato ad affossare gli Oakland Raiders contro i New England Patriots nella partita inaugurale del 2005. I Patriots, al contrario, si sono confermati essere una squadra attenta e ben oliata, con tutte le carte in regola per poter vincere il terzo Super Bowl di fila (il quarto in cinque anni). “Non si vincono 20 partite di fila in casa per caso” ha dichiarato Warren Sapp, “Il loro gioco è solido e non commettono errori, mentre noi ne abbiamo fatti troppi.E’ molto semplice”. Con la vittoria di ieri, fanno 21 di fila. Tom Brady ha completato 24 passaggi su 38 per 306 yards, 2 touchdowns e nessun intercetto, senza subire sacks. I Raiders avevano iniziato bene, diventando la prima squadra dopo 31 partite a segnare nel drive iniziale contro New England. Moss ha realizzato un TD da 73 yards, portando i Raiders in vantaggio per 14-10. Ottime le statistiche finali del pirotecnico wide receiver : 5 ricezioni per 130 yards. Jordan si è confermato un solido running back (56 yards in 13 portate nella prima metà, 70 yards in 18 portate complessivamente). Kerry Collins, autore anche di 2 passaggi in touchdown per il tight end Courtney Anderson, è andato in crisi nel terzo quarto, quando i Raiders non sono riusciti a convertire 4 situazioni di terzo down. Oltre a questo, si è fatto intercettare da Vince Wilfork e nel drive seguente i Pats hanno realizzato il TD del 23-14 grazie ad una corsa di Corey Dillon. La difesa di Oakland ha mostrato progressi incoraggianti contro le corse, limitando Dillon a 63 yards in 22 portate ed i runners dei Patriots ad una media di 2.4 yards per portata. “Non puoi commettere tutti quegli errori contro i campioni del mondo” ha affermato LaMont Jordan, “I Pats hanno perso 2 coordinatori, ma sono sempre gli stessi”.