Ultime novità dal Ranch

Ai Cowboys sembra andare tutto storto per quanto riguarda la posizione di outside linebacker. Una posizione che ha preoccupato Parcells per tutta l’estate, e che continua a preoccuparlo anche ora, alla vigilia dell’apertura di stagione domenica a San Diego.

Un’altra spallata alla serenità del Grande Tonno l’ha data ieri l’infortunio al ginocchio del rookie Kevin Burnett, che era stato scelto per coprire quella posizione considerata così decisiva da Parcells nella sua difesa 3-4. A causa dell’infortunio, Burnett dovrà sottoporsi ad un lieve intervento chirurgico, che ne precluderà comunque l’impiego per un periodo tra una e tre settimane.

L’infortunio ha costretto Dallas a rimettere sotto contratto Eric Ogbogu – tagliato lunedi scorso – e a rilasciare il cornerback Bruce Thornton.

Altro problema: la posizione di offensive tackle destro: i Cowboys attualmente hanno solo tre tackles a roster: Flozell Adams a sinistra, Petitti a destra (al college giocava a sinistra) e Torrin Tucker come unico sostituto. Il veterano Scott Gragg, il miglior tackle destro sul mercato, aveva firmato in settimana con i Jets.

Pronto o no, Petitti comincerà la prima partita ufficiale NFL della sua carriera domenica a San Diego. E pronto o no, Parcells dovrà convivere con gli alti e bassi di Petitti. “Quello che credo non fa alcuna differenza” ha detto il coach. “Lui gioca, questo è quello che conta. Abbiamo tre tackles, e mi aspetto che tutti e tre giochino al massimo in partita. Di tutte le opzioni che abbiamo, pensiamo che questa sia la migliore possibile”.

Altra novità nel Ranch (e questa è davvero grossa!) è quella relativa proprio al Grande Tonno: ieri Parcells ha annunciato che il suo assistente Sean Payton chiamerà gli schemi durante il match di San Diego.

“Penso che sia molto chiaramente a conoscenza di quale sia la nostra filosofia” ha detto Parcells. “Credo che abbia le idee molto chiare su quello che dobbiamo fare a partire da ora”. Parcells, che ha chiamato la maggior parte dei giochi durante questi primi due anni a Dallas, ha anche aggiunto che comunque rimarrà coinvolto nelle decisioni da prendere durante la gara.

Payton, che è considerato una delle più brillanti giovani menti offensive, ha passato tre anni come offensive coordinator nei New York Giants (2000-2002) prima di giungere a Dallas. Nel 2000, i Giants raccolsero il loro miglior totale di punti in stagione (328) dal 1990, e vinsero il Championship Game NFC quando Payton chiamò gli schemi offensivi al posto dell’head coach Jim Fassel, al capezzale della madre malata.