week 2: Bengals-Vikings preview

Dopo aver scoperto quanto è bello aprire la stagione con una vittoria, I Bengals vogliono scoprire quanto sia più bello iniziare con due partite vinte. I Vikings però, rappresentano un avversario ben più difficile dei Browns, malgrado abbiamo steccato la prima in casa contro i Buccaneers.

Quest’anno, la franchigia di Minnesota si presenta con una difesa nettamente migliorata e non traggano in inganno le 148 yards di corsa di Carnell Cadillac Williams: i turnover dell’attacco hanno costretto ad un lavoro extra la difesa che è arrivata provata al termine della partita.
Daunte Culpepper ha scoperto che la vita è più tranquilla fuori dal campo senza Randy Moss, ma non all’interno del campo. Ma l’assenza che ha più pesato è stata quella del Centro Matt Birk, con il sostituto Cory Withrow in piena confusione su quasi ogni aspetto del gioco. E’ possibile che nella partita contro i Bengals, Melvin Fowler, recente acquisizione dai Browns, abbia qualche considerazione per il ruolo da titolare.

L’obiettivo della difesa dei Vikings sarà quello di non concedere a Rudi Johnson una prestazione simile a quella di Cadillac. Fondamentale il ruolo dei linemen interni per aprire i buchi a Johnson e che dovranno affrontare il forte duo di nome Williams, Pat e Kevin. Ma i Bengals proveranno a mixare corse e passaggi come contro i Browns, per tenere la difesa onesta. Chad Johnson ha già iniziato la sfida verbale con il CB Fred Smoot in attesa di iniziare quella sul terreno di gioco. I due, oltre che essere fra i migliori nei rispettivi ruolo, possono vantare di essere fra le lingue più lunghe fra quelle dei già tanto loquaci giocatori NFL. Un consiglio alla NFL films: posizionate dei microfoni per entrambi quando sono l’uno di fronte all’altro.

In difesa, un giocatore chiave per i Bengals potrebbe essere il Rookie David Pollack. Culpepper è un giocatore che può colpire non solo con i passaggi ma anche con le corse, ed un pass rusher come Pollack potrebbe essere determinante per togliere tranquillità al QB di Minnesota. L’orribile prova del backfield dei Vikings non sarà replicata, ma se Cincinnati riesce a prendere un buon vantaggio già dall’inizio della gara, costringerà i Vichinghi a testare l’intesa fra Culpepper e Nate Burleson come ricevitore primario e il rookie Troy Williamson, che non è parsa ancora ben rodata contro i Bucs. Attenzione al TE Jermaine Wiggins, uno dei più sottovalutati fra i pari ruolo.

Per sopperire alla perdita per infortunio di Kenny Watson, i Bengals hanno messo sotto contratto Nick Luchey, un FB vecchia conoscenza di Cincinnati essendo stato scelto al quinto giro nel 1999. I compiti del rookie Tab Perry saranno aumentati come ritornatore con Watson sulla sideline.