Ancora a “bocca” asciutta!
Denver amara per i Chargers che escono sconfitti per 20 – 17, inanellando così la seconda sconfitta consecutiva. Nemmeno il rientro del TE Antonio Gates, che comunque ha chiuso il suo match con 80 yds su ricezione, è servito a San Diego per uscire indenne dall’Invesco Field. Il match è stato dominato per tutto il primo tempo da Brees e compagni che all’intervallo conducevano 14 – 3, grazie ai due TD del solito immenso LaDainian Tomlinson; altra musica negli ultimi due quarti di gioco, con la linea offensiva di San Diego che non garantiva più la giusta protezione al proprio QB impedendo così al “passing game” di decolarre. Tutto il peso offensivo si riversava quindi sulle spalle di Tomlinson, che certo non poteva fare miracoli. Un intercetto di Champ Baily riportato in TD dava il via alla rimonta dei Broncos che si concludeva a tempo scaduto con un field gol di Elam che dava la vittoria ai padroni di casa. Domenica sera i Chargers ospiteranno i NY Giants di quel Eli Manning che fu scelto e poi scambiato immediatamente nel draft 2004 dal front office di San Diego.
Marty Schottenheimer in conferenza stampa si è dichiarato ottimista, le due sconfitte non sono frutto di un cattivo sistema di gioco, ma determinate
dall’incapacità dei suoi uomini di chiudere definitivamente i due match nei momenti decisivi. Contro i Giants è assolutamente vietato sbagliare una terza sconfitta farebbe precipitare i Charges in un baratro da cui sarebbe poi difficile uscire. Ma Eli Manning sarà daccordo o vorrà “vendicarsi” per essere stato scelto e poi subito scaricato da San Diego; domenica sera si vedrà.