Questione d’inerzia?

Devo ammettere che questa sconfitta mi rode un po’. La bella vittoria contro i Ravens e la prestazione contro i Rams mi fanno pensare che tutto sommato non siamo quella brutta squadra che si intravedeva durante l’offseason. Certo è che eravamo partiti bene segnando 10 punti nel primo quarto e lasciando a zero “il miglior attacco sul turf” con sole 5 yds di total offense. Poi un errore ha completamente stravolto la situazione. Prima una penalità ha negato il possibile 17 a zero, poi, sul gioco seguente, il passaggio di Steve McNair per Drew Bennett si è trasformato in un intercetto riportato in meta da Adam Archuleta dopo 85 yrd di corsa. Questi sono stati i primi dei 24 punti consecutivi che la squadra di casa ha infilato alla giovane difesa dei Titans.
Bisogna aspettare la fine del terzo periodo per vedere la reazione di Tennessee quando McNair imbecca Brandon Jones per il suo secondo TD pass. Visto l’andamento del match, però, la partita non poteva considerarsi riaperta, ma il fato aveva progettato qualcosa per ravvivare la partita: Marc Bulger perde la palla su un sack di K.Vanden Bosch (il secondo della giornata) e Antwan Odom ricopre e riporta in meta portando in pareggio il match. Tutto questo dopo neanche un minuto dalla segnatura di Jones.
La squadra di St. Louis non si lascia andare ed all’inizio dell’ultima frazione di gioco riporta le distanze a +7 con Bulger che trova il suo terzo passaggio da touchdown. Infatti se nelle corse hanno trovato difficoltà (Steven Jackson è stato fuori parecchio per un colpo al costato) il gioco aereo ha trovato la migliore espressione con Torry Holt lasciato ricevere per 163 yrd mentre un redivivo Marshal Faulk ha racimolato un’ottantina di yrd tra corse e ricezioni con una meta. Tennesse rimane concentrata e sembra riportare l’inerzia dalla sua parte quando un swing pass per Jackson cade a terra e viene riportato da Peter Sirmon per 41 yds fin sulle 29 di St. Louis. Fumble o incompleto? Passaggio laterale o in avanti? Challange di Mike Martz, ma per il referee non c’è l’evidenza per invertire la chiamata. Ma Tennessee, da questo possesso, riesce soltanto a segnare un FG con Rob Bironas che sta dimostrando di essere un buon kicker.
La squadra di Nashville si ritrova comunque nella possibilità di poter vincere l’incontro ottenendo il possesso dell’ovale ad due minuti dal termine. Senza time out, col solo two minutes warning a disposizione, McNair incomincia un drive caratterizzato da passaggi medio corti che portano i Titans sulle 23 dei Rams. Ma il drive si spegne su un quarto e 7 con l’incompleto su Bennett.
Se da un lato l’aver capitalizzato 17 punti sui 3 turnover dei Rams è positivo rimane lacunosa la conversione dei terzi down con un misero 3 su 12. Bennett riceve per 96 yds dimostrandosi il leader di reparto, ma in tre partite non ha ancora segnato un TD; le marcature su di lui si sono fatti più pressanti dall’anno scorso. Discreta la prestazione di Chris Brown con 83 yds che però non risulta incisiva. Nel prossimo mese ha la possibilità mostrare tutto il suo potenziale visto che Travis Henry dovrà saltare le prossime quattro partite in quanto è stato trovato positivo a sostanze illecite. La difesa, nel complesso, benino in particolare sulle corse, decisamente da registrare le secondarie.
I Rams mostrano il solito attacco spumeggiante con diverse opzioni da sfruttare. Il problema della squadra è la continuità nel match: dei blackout mettono in pericolo lo svolgimento della partita. Con Tennesse questa domenica e Arizona la scorsa è andata bene, ma nella partita inaugurale contro San Francisco l’hanno pagata cara.