I Bills trascinati da McGahee battono anche i Jets
La vittoria su Miami non aveva illuso molti.
La marea di penalità dei Dolphins aveva mascherato le evidenti incertezze di una squadra in convalescenza e la vittoria era parsa più una speranza che una certezza.
Ieri però i bisonti non solo hanno battuto 27-17 i Jets, ma hanno anche dato segnali di crescita evidente.
Confermato in campo sin dall’inizio Kelly Holcomb, mentre Roscoe Parrish deve rinviare ancora il suo esordio.
Il primo drive dei Bills è come sempre mortifero per gli avversari.
McGahee spiana la strada con le sue corse e Holcomb rifinisce con un passaggino per J.Smith, che ci mette la panna montata tuffandosi in endzone…7-0 Bills.
Buffalo però non si inceppa.
Testaverde, sostituto dell’infortunato Pennington, vede spuntare maglie rossoblu ovunque e sparacchia il pallone a destra e a manca senza esito.
Ma quando non riesce a liberarsi della patata bollente arrivano i sack, che chiudono i drive dei Jets e il primo quarto.
L’inizio del secondo è tutto del RB di Buffalo, che in due portate consecutive mette insieme 32yd.
Poi, quando i Jets riescono a limitare le corse, spunta fuori Holcomb, che prima completa per Evans e poi trova Moulds per il TD del 14-0.
Tutto apparentemente facile.
Ma proprio mentre gli ospiti sembrano sul punto di mollare, ecco l’episodio che riapre i giochi.
Martin inizia la sua giornata speciale azzeccando una corsa di 49yd che porta al seguente FG di Nugent…14-3.
Holcomb, con 6 minuti sul cronometro, invece di lasciar correre un McGahee devastante, lancia un’ assurda palombella in profondità che Law trasforma in intercetto.
La paura si impossessa dei Bills e Testaverde si scuote dal torpore.
Due volte trova McCareins per un grosso guadagno e poi sull’ 1yd lascia a Martin il compito di conquistare il TD del 14-10.
Buffalo a 30 sec dall’intervallo, dopo aver dominato, si trova sopra di soli 4 punti e col morale sotto i tacchi.
Chi non si abbatte è Terrence McGee che trova l’ennesima prodezza sul ritorno del calcio avversario, correndo per 42yd.
Il resto lo fanno Holcomb, Moulds e gli arbitri.
Evidente infatti la pass interference e per Lindel l’occasione di arrotondare il punteggio con un FG dalle 50yd…IS GOOD..17-10.
Il terzo quarto vede subito un’altra corsa strepitosa di Martin(41yd), ma stavolta vanificata dall’intercetto di Angelo Crowell.
Holcomb compie il capolavoro con un drive di 82yd, trovando prima Moulds e poi McGahee, ed usufruendo di una bellissima corsa di S.Williams per 21 yd.
Sulla linea dell’endzone ci pensa McGahee a chiudere i conti, TD e 24-10.
Ma si sa che ai Bills le cose facili non piacciono e allora Holcomb si concede la seconda pazzia di giornata.
Sulle proprie 13yd il QB vede un ricevitore che non c’è e lancia docilmente nelle braccia di M.Brown per l’intercetto che porta gli ospiti sull’1yd.
Testaverde fa una passeggiata e il risultato è 24-17… si torna a soffrire.
Si entra nell’ultimo quarto e Holcomb dimostra sangue freddo e carattere.
Con un drive di quasi 6minuti e 56yd porta Lindel in raggio da FG e il kicker non tradisce…27-17.
Stavolta non c’è tempo per soffrire, perchè Testaverde è atterrato per la quinta volta commettendo per di più un fumble che Fletcher ricopre.
Nel finale ancora gloria per la difesa che con McGee trova il secondo intercetto di giornata.
Vittoria quindi e più luci che ombre.
Holcomb, nonostante due errori madornali, ha preso in mano l’attacco coinvolgendo finalmente i ricevitori e riportando al sorriso un Moulds che pareva prossimo alla depressione.
La maggiore fluidità del gioco di passaggi ha aperto nuovi varchi per McGahee, che dimostra di poter essere protagonista assoluto nell’NFL.
Se poi come contorno ci mettiamo le belle rasoiate di S.Williams e il prossimo ritorno di Parrish c’è di che essere ottimisti.
La difesa resta il fulcro indiscusso.
Sempre decisiva e finalmente messa nelle condizioni di poter riposare per qualche minuto, appare ancora più devastante e Angelo Crowell per oggi non fa rimpiangere Takeo.
Passiamo però alle magagne.
Ancora una volta i Bills concedono troppo alle corse avversarie, e il dato si ripete con preoccupante continuità.
Una partita così era da chiudere all’intervallo, ma le paure di una stagione nata in sordina affiorano ogni domenica.
Infine…tra le mura amiche leoni…in trasferta…..???
Questo è il dilemma…riusciranno i Bills ha fare la partita anche in trasferta???
Meglio invertire la tendenza attuale e fare la partita dell’anno sul proibitivo campo dei Raiders domenica prossima.