Il derby va a Tampa

I Buccaneers dominano il derby della Florida battendo 27-14 i Miami Dophins e portando così sul 5-1 il bilancio stagionale. Nonostante l’assenza di Carnell Williams, costretto alla sideline per la seconda settimana di fila, i Bucs hanno dominato l’incontro, tanto che all’inizio del quarto periodo il punteggio era fissato sul 27-6. L’attacco di Tampa, per la prima volta quest’anno, ha sfornato una prestazione maiuscola, in particolare sulle corse (180 yards totali, 127 di Pittmann). Ma anche Brian Griese, prima di infortunarsi al ginocchio, aveva giocato molto bene (12716, 120 yards, 1 TD).

Ovviamente decisiva anche la difesa dei Bucs, che ha ridotto ai minimi termini il running game di Miami (in totale 64 yards), costretto Frerotte a forzare molto (21/43) e a un fumble sanguinoso, riportato in meta da Allen nel decisivo terzo quarto. Con questa vittoria, che potrebbe però costare moltissimo (l’infortunio di Griese verrà valutato in giornata, ma sono usciti malconci anche Dexter Jackson, Shelton Quarles e Juran Bolden), i Bucs restano in testa alla Nfc South, una division molto competitiva dove anche Atlanta e Carolina puntano decisamente ai play-off.
Domenica prossima Tampa non gioca (è il suo by-week) e questo potrebbe essere importante vista la quantità di infortuni accumulata in queste prime sei settimane di stagione.