Una partita a due facce

Inizia così la “New Era” chiamata a gran voce da Wilf e dai tifosi ? Forse, ma ancora si deve lavorare !

Inizio della partita in sordina per entrambe i team; Minnesota si limita a due punt, mentre Green Bay sbaglia un field-goal dalle 53.
Secondo quarto col botto di Green Bay che sulla prosecuzione del drive iniziato nel primo quarto conclude con uno spettacolare TD sulla linea Favre-Driver.
Sul drive successivo pasticcio tra centro e quarterback (su un tentativo alla mano di 4&Inches) per i Vikings che regalano il pallone ai Packers.
Favre guida alla grande un’altro drive e segna il suo secondo TD-Pass con un lancio (e altrettanto grande ricezione) per Chatman.
Sul kickoff successivo K.Robinson porta a casa un ritorno da 72 Yds ma i pasticci di Minnie non sono ancora finiti, sulle 23 di Green Bay Moore perde la palla, ricoperta dai Packs.
Altro regalo ed altra punizione che passa per i piedi di Longwell che questa volta, ancora dalle 53, mette dentro per il 17 a 0.

A questo punto la partita sembra prendere una piega decisamente brutta per i Vikings che NON riescono a macinare gioco.
Alla fine del primo tempo il punteggio dice 17-0 con una total offence di 264 per GB e 69 per Minnie !!!

Al rientro però le squadre in campo NON sono le stesse; la squadra arrendevole che era Minnesota inizia a giocare con più accortezza e la solodità di Green Bay lascia spazio a paurosi errori.
I Vichinghi di Tice mettono a segno un field-goal ed un TD nel terzo quarto e si riportano in partita.
Nell’ultimo quarto Edinger mette un’altro sigillo alla partita con un FG relativamente semplice dalle 22, mentre Longwell ne sbaglia un’altro dalle 42.
A tre minuti dalla fine Culpepper temporeggia nella tasca e trova Moore in uno screen centrale che vale il TD del sorpasso 20-17 Vikings.

Con pochissimi minuti GB riesce a riaguantare il pareggio con un FG dalle 39.

A questo punto restano (dopo il KickOff) 17 secondi da giocare e 1 TimeOut per poter fermare il tempo; la palla è stata riportata sulle 36 di Minnesota sempre da Robinson.
(Io ero già convinto di dover giocare uno stressante over-time, ma Culpepper & Co. probabilmente NON la pensavano così. NdA)
Primo gioco e ancora Moore, il piccolo Rb, riceve per 14 Yds. Time-Out Min.
Secondo gioco e Culpepper pesca M.Robinson per un altro guadagno di 12Yds e tempo fermato per uscita dal campo.
Restano due secondi e Paul Edinger si appresta a calciare il field-goal più lungo della sua carriera (ed anche il più lungo nella storia dei Minnesota Vikings).
E Paul Edinger ricambia Minnesota con un calcio perfetto, che finisce dentro ai pali ! Minnesota 23 Green Bay 20.

Che dire, rimonte così fanno sicuramente piacere, lasciano quel “non so che” nell’animo che verrà ricordato a lungo.
Il problema è che in campo, ieri, si sono presentate TROPPE squadre.
Sia Minnesota che Green Bay hanno dato del loro meglio e del loro peggio, alternandosi. La fortuna ha voluto che vincesse Minnie ma svarioni di queste dimensioni con team più “quadrati” avrebbero portato a sconfitte certe.

La prossima settimana i Vikings se la vedranno in quel di Charlotte contro i Carolina Panthers, un team “quadrato” appunto che viene da tre vittorie consecutive; a questa difficoltà si aggiunge il fatto che in questa stagione i Vikings non hanno mai vinto una partita lontani dal Metrodome e questo rende la sfida ancora più avvincente.