Segnali di ripresa

Nella sesta partita e ovvia sesta sconfitta di questa orribile stagione qualche piccolo segno di ripresa per i Texans lascia intravedere una luce in fondo al lungo tunnel, era a tutti chiaro che l’incontro tra l’unica squadra senza vittorie contro l’unica squadra senza sconfitte, gli Indianapolis Colts, avesse una sola possibilità di risultato ma il fatto che la squadra di Houston si riuscita ad arrivare all’intervallo non sotto nel punteggio per la prima volta in stagione è già di per se un motivo di soddisfazione.
Peccato che tutta la carica agonistica sia rimasta negli spogliatoi poiché nel secondo tempo si sono rivisti i soliti Texans, basta ricordare a tal proposito che il total offense nel secondo tempo è stato di – 4 yards.
Tra i motivi di soddisfazione va citato il velocissimo kick returner rookie Jerome Mathis che ha realizzato il primo TD su ritorno di kickoff nella storia della franchigia con una corsa di 89 yards, e ha corso per ben 266 yards in 7 ritorni di kickoff , con una media di 38 yards a portata, se si considera che tutto il resto dell’attacco ha avuto un guadagno netto di 139 yards non bisogna aggiungere altro.
Questo stesso dato fa già intendere i lati negativi della partita, Indianapolis ha calciato soltanto dei kickoff, infatti non è mai stata costretta al punt in tutta la partita, la difesa texana, duramente colpita da infortuni, è comunque riuscita a causare un fumble con Orr e a mettere a segno un intercetto con Robinson.
Carr ha subito i soliti 5 sacks portando il suo record a 35 in sei partite, ha completato 6 passaggi su 9 tentativi ed ha terminato con 1 TD e 1 intercetto, ottima la prova di Davis per lui 98 yards in 28 tentativi con 1 TD su corsa.