La prima stella della sera…

Sembra proprio che Julius Jones possa essere della partita lunedì sera. E’ tornato ad allenarsi durante la scorsa settimana, al riparo dagli sguardi indiscreti e dalle telecamere, ed ha scelto di passare i momenti in cui l’accesso alla stampa era consentito da qualche altra parte, probabilmente in palestra, per fare qualche esercizio extra che poteva accelerare la guarigione dell’anca offesa dall’infortunio che lo ha costratto a saltare le ultime tre partite.

Ma anche se il runningback ha preferito eclissarsi durante l’ultimo mese, ci sono altri segnali che indicano come imminente il suo prossimo rientro al Lincoln Financial Field: oltre all’assenza di allenamenti specifici sulla sideline con i coach e i preparatori atletici, soprattutto l’ottimismo del suo head coach Bill Parcells. “Sembra abbastanza a posto.” ha detto alla stampa il Grande Tonno, che non si è profuso in dettagli circa la reale situazione di Jones “Sono tre giorni che sta lavorando bene“.

Per ironia della sorte, se JJ giocasse contro Philadelphia, rientrerebbe proprio contro la stessa squadra con cui aveva disputato l’ultima partita della stagione. Dopo aver corso per 72 yards nella prima metà dell’incontro vinto per 33-10 da Dallas lo scorso 9 ottobre, lasciò il campo nel secondo tempo al rookie Tyson Thompson che collezionò 75 yards in 20 portate. E rientrando, dovrà probabilmente dividere la scena con un altro rookie, quel Marion Barber III che ha totalizzato ben 222 yards nelle ultime due gare, compresa una prestazione stratosferica da 127 yards contro i Cardinals nella sua prima partita NFL come titolare.

Ora, Parcells ha dichiarato in più occasioni che non è preoccupato dalla rotazione dei corridori, che considera “un buon problema da avere”. Ma ha anche detto la settimana scorsa che il Jones in salute è senza ombra di dubbio il titolare dei Cowboys. Ma anche questo è stato poi smentito dal Tonno, che ha poi dichiarato che ha in mente di usare sia Jones che Barber, e forse un pò anche Thompson.

Voglio utilizzare i miei giocatori nel modo migliore che posso” ha quindi detto Parcells “Penso che abbiamo un’ottima situazione in squadra: tre ragazzi che farò giocare e che porteranno palla durante la partita. Meglio di così…“. Dunque il messaggio è che il coach userà la rotazione perchè crede sia meglio per l’attacco, e non per dare qualche riposo a Jones e alla sua anca. “I giocatori non hanno bisogno di riposare a questo punto della stagione. Mica devono andare a ballare. Adesso hanno bisogno di giocare. E’ un momento importante del campionato“.

E nonostante sia un momento importante, Parcells non sembra spaventato dal fatto di lanciare nella mischia i rookies. Al momento attuale, infatti, hanno più esperienza di quanta ne avesse Jones a questo punto della stagione lo scorso anno. Infatti egli saltò sette partite per una frattura ad un osso della spalla, rientrando solamente per le ultime sette gare della regular season. E in quelle sette partite corse per 803 yards, con tre gare spettacolari in diretta nazionale: 198 yards in un Monday Night contro Seattle, 150 nel Thanksgiving Day contro i Bears e 149 in un Sunday Night a New York.

E adesso? I Cowboys hanno, come lo scorso anno, otto partite da giocare. Jones ritorna, come lo scorso anno, da un infortunio che lo ha tenuto a bordo campo per più incontri. E, ancora come l’anno scorso, Dallas dovrà giocare un Monday Night in trasferta, il Thanksgiving game contro i Chiefs e chiuderà con un Monday Night in casa contro i Rams. Jones ha messo il suo marchio sulle gare in diretta nazionale lo scorso anno, e quasi certamente non si farà scappare l’occasione per poter scintillare di nuovo sotto i riflettori.