Ancora un lutto per i Giants
Dopo Wellington Mara, deceduto lo scorso 25 Ottobre, ora i Giants piangono Robert Tisch, comproprietario del team, scomparso ieri a causa di un tumore al cervello. Aveva 79 anni.
Tisch, che aveva acquistato le sue quote della franchigia nel 1991, era coinvolto in molte attività filantropiche.
Tisch è morto nella sua casa, secondo il portavoce della famiglia, Jeffrey Stewart.
Mara era figlio del fondatore Timothy J. Mara. Tisch aveva acquistato il 50% dei Giants nel 1991 da Tim Mara, nipote di Wellington, poco dopo la vittoria nel Super Bowl contro i Buffalo Bills.
“Perdere Bob Tisch a così breve distanza da nostro padre è particolarmente doloroso per la famiglia Mara“, ha dichiarato John Mara, il responsabile delle operazioni dei Big Blue.
“Non era solo un grande socio in affari, ma anche un caro amico di famiglia e mio personale. Ci manca moltissimo, e non dimentichere mai tutto quello che ha fatto per la nostra famiglia, la nostra squadra e le numerose cause benefiche cui si è dedicato“.
Tisch è stato anche direttore generale delle poste statunitensi dal 1986 al 1988, oltre che amministratore delegato e direttore della Loews Corp., compagnia acquistata da lui e dal fratello Laurence nel 1959, quando era una catena di sale cinematografiche.
La compagnia ha cambiato nome da quello di Loews Theaters nel 1971 ed attualmente ricomprende società come la Loews Hotels, la Lorillard Tobacco Co. e la Bulova Corp., tra le altre.
A Tisch è stato diagnosticato un tumore cerebrale non operabile nel 2004, il che ha comportato una forte riduzione delle sue partecipazioni agli allenamenti ed agli incontri dei Giants.
Nel corso della malattia, suo figlio Steve è stato nominato vice presidente esecutivo dei Giants, assumendo un ruolo più importante nelle operazioni della squadra, specie nei negoziati tra i Giants e lo Stato del New Jersey circa un nuovo stadio a Meadowlands.
Steve Tisch ed il fratello Jonathan, tesoriere dei Giants, hanno informato la squadra dopo l’allenamento di Sabato, il giorno prima che i Giants perdessero contro i Minnesota Vikings in casa.
I Giants continueranno ad essere controllati dalle famiglie Tisch e Mara.
“Volevo far capire ai giocatori, agli allenatori ed all’intero staff quanto i New York Giants contassero per mio padre“, ha detto Steve Tisch.
“Per i 14 anni in cui ha avuto il privilegio di essere proprietario del team, questo è stato il più grande dono per lui, professionalmente e personalmente“.
Nativo di New York, Robert Tisch era coinvolto in numerose organizzazioni civiche della città.
E’ stato presidente del New York Convention and Visitors Bureau per 19 anni, oltre che del Comitato cittadino per la Convention nazionale dei Democratici, tenutasi a New York nel 1976 e nel 1980.
Il Sindaco David Dinkins, nel 1980, lo ha nominato ambasciatore della città a Washington, ruolo ricoperto fino al 1993.
E’ stato anche presidente della Camera di Commercio ed Industria di New York Chamber dal 1990 al 1993.
Il football era il suo amore, ha detto la famiglia.
“Gli dava così tanto piacere ed orgoglio“, ha detto Steve Tisch. “Domenica dopo Domenica, questo è ciò per cui viveva e che amava“.
Tra le organizzazioni caritatevoli sostenute da Robert Tisch va menzionata quella denominata Take the Field, ente nonprofit che ha raccolto più di 130 milioni di $ per rinnovare e ricostruire le strutture sportive delle scuole pubbliche di New York.
Nato col nome di Preston Robert Tisch il 29 Aprile 1926, ha frequentato la Bucknell University, e dopo aver prestato servizio nelle forze armate USA nel secondo conflitto mondiale, ha conseguito la laurea in Economia all’Università del Michigan.
Lascia la moglie Joan e 3 figli.