Sconfitta onorevole

Anche nei momenti più bui bisogna saper essere ottimisti, quindi la sconfitta per 31 a 17 ad opera degli imbattuti Indianapolis Colts non è poi così negativa, gli scommettitori davano una differenza di 17 punti quindi un primo risultato è stato già ottenuto, se poi si considera che nelle loro precedenti sette partite contro i Colts i Texans non avevano mai vinto si può essere felici!
Battute a parte la squadra si è battuta con impegno, la linea offensiva, decimata dagli infortuni, ha concesso 3 soli sack, la difesa è riuscita a effettuare un sack su Manning, solamente il sesto in nove gare subito dal due volte MVP della Lega, grande lavoro da parte della squadra speciale addetta ai punts, ben due calci sono stati toccati da giocatori avversari e ricoperti in buone posizioni di campo permettendo di segnare 10 dei 17 punti dello score finale.
Per il resto si è vista la solita squadra, i ricevitori sono stati coperti benissimo costringendo Carr ad inventarsi soluzioni di ripiego 16 su 25 per lui alla fine ma ben 10 dei 16 passaggi sono andati a RB o TE, mentre al contrario uno dei tanti e bravi ricevitori dei Colts era sempre libero, per Manning 26 su 35 passaggi, per James il RB dei Colts 122 yards su corsa e l’onore di essere paragonato a Earl Campbell leggendario RB degli Houston Oilers.
Se dal fronte del gioco non vi sono particolari novità, qualcosa si muove sul fronte societario, gli azionisti di minoranza che hanno affiancato economicamente Bob McNair, il proprietario di maggioranza e colui che ha riportato la NFL a Houston, hanno richiesta una riunione con il consiglio di amministrazione per esprimere i proprio dubbi sulla gestione e per capire il futuro della squadra, secondo quanto riportato dalla stampa locale dubbi sono stati espressi sia sull’allenatore che sulla dirigenza, per l’anno prossimo potrebbero esserci grosse novità in Texas.