Sempre più giù
Nel sunday night di domenica scorsa, perso per 45 a 17 contro i Kansas City Chiefs, si è potuto vedere anche in televisione un riassunto di ciò che, in questa stagione, sono gli Houston Texans, si tratta di una squadra che definire strana è poco, è persino difficile trovare le parole esatte in quanto tutto quello che può andare storto va storto, tutti gli errori possibili vengono commessi e non vi è un solo reparto da mettere sul banco degli accusati ma tutta la squadra tranne, forse, gli special team, anche se il tentativo di kick off con il pallone che scivolava via dalle mani dell’holder grida ancora vendetta.
Per quel che riguarda l’attacco nonostante per la prima volta dopo molte partite giocassero contemporaneamente i due fuoriclasse e cioè il WR Johnson e il RB Davis è sembrato regredire rispetto alle ultime prestazioni, la linea offensiva ha concesso un solo sack, miglior prestazione stagionale, ma tra passaggi sbagliati dal QB Carr ed errori degli attaccanti si è visto poco o nulla, in particolare la statistica dei terzi down convertiti, 1 su 11 tentativi, si commenta da sola.
Ancora peggio si è comportato il reparto difensivo, un bel 0 nella casella dei sack con il QB avversario Green che ha potuto fare ciò che voleva senza quasi pressione, ma il reparto ha dato il meglio, pardon il peggio, di se contro le corse, il RB Johnson ha fatto ciò che voleva, 211 yards in 36 tentativi, nuovo record di squadra, e 2 TD, a un certo punto sullo schermo è apparsa una statistica imbarazzante relativa alle yards guadagnate dopo il primo contatto con un difensore, anche qui niente di nuovo visto che in dieci partite è il settimo RB a godere della pochezza della peggior difesa sulle corse della NFL.
I punti sono stati realizzati da Mathis su kickoff return, per lui è già il secondo in stagione ed ha saltato alcune partite per infortunio, il secondo TD è arrivato grazie ad una corsa di Davis a punteggio già acquisito seguito, alla fine del terzo quarto, da un FG calciato da Brown.
Sul fronte societario da segnalare che il proprietario Bob McNair ha pubblicamente espresso il proprio disappunto per il gioco della squadra, ma a precisa domanda sul possibile licenziamento in corso di stagione di coach Capers ha risposto che un eventuale allontanamento dell’allenatore durante la stagione farebbe andare le cose ancora peggio.