Kansas City continua la corsa, Broncos fermati
La partita di Domenica scorsa si è disputata in condizioni per nulla favorevoli agli attacchi.
Il terreno dell’Arrowhead Stadium era quasi ghiacciato, e la temperatura era polare. Ma qualcuno, evidentemente, si è scordato di dirlo ai Chiefs ed ai Broncos.
Dopo un primo tempo frenetico, ricco di big plays, è stato il gioco rugged dei Chiefs a condurre al successo per 31-27 contro Denver.
La vittoria ha portato il record casalingo di ogni tempo dei Chiefs contro i Broncos, nel mese di Dicembre, sul 17-1, estendendo la striscia vincente di Kansas City nello stesso mese a ben 17 gare.
Il RB Larry Johnson ha schiantato la miglior difesa sulle corse nella NFL, con ben 140 yards, oltre al TD della vittoria, mentre la difesa dei padroni di casa ha costretto i Broncos ad un 4° e 1 nei minuti finali.
“Sono orgoglioso della difesa”, ha detto Johnson dopo aver eguagliato il record di franchigia, con la sua quinta gara consecutiva oltre le 100 yards su corsa.
“Lo sono più della difesa che dell’attacco. Hanno giocato col cuore. Sono stati massacrati negli ultimi due anni. Ma i ragazzi hanno reagito alla grande, dimostrandosi pronti a rispondere alla chiamata”.
Grazie alla vittoria, i Chiefs (8-4) sono alle spalle dei Broncos (9-4) di una sola partita nella AFC West, e mantengono vive le speranze di playoffs, con ancora 4 incontri da giocare.
“E’ stato fantastico“, ha dichiarato il DE Eric Hicks uscendo trionfante dallo spogliatoio.
“Adesso siamo proprio dietro di loro ed è ciò che dovevamo fare oggi. Non importa come abbiamo vinto, l’importante era l’obiettivo”.
Il primo tempo è stato realmente scintillante, con ben 538 yards di total offense e le squadre appaiate sul 21-21 all’intervallo.
Usciti dagli spogliatoi, i Chiefs sono tornati a giocare un football vecchio stile, cambiando passo: prova ne sono le 271 yards del secondo tempo.
Dopo un minuto e mezzo dall’inizio del terzo quarto, il K Jason Elam ha portato i Broncos in vantaggio, con un FG da 40 yards.
Come hanno fatto per tutto il pomeriggio, i Chiefs – specificamente Johnson e la linea d’attacco – hanno risposto prontamente.
In un drive da 6 giochi per 70 yds, ben 44 sono state guadagnate da Johnson su corsa: grazie al loro RB, i Chiefs si sono nuovamente portati in vantaggio (31-27) a 9’58 dallo scadere.
La difesa di Kansas City è stata chiamata ancora 2 volte a proteggere il vantaggio.
Nella prima occasione, i ragazzi di Gunther Cunningham hanno costretto i Broncos al three-and-out.
Poi, in situazione di 4° e 1 dalle 47 di Denver, i Broncos hanno deciso di giocare alla mano, con 2’11” dallo scadere. Il RB Mike Anderson ha ricevuto l’handoff a destra, solo per essere ferocemente placcato dal DE Jared Allen e da un’orda di maglie rosse.
In un primo momento, il posizionamento della palla sembrava favorevole agli ospiti, che avrebbero conquistato il primo down, anche se per pochissimo.
Dick Vermeil ha chiamato il challenge, e la decisione è stata rovesciata dall’arbitro capo Bill Leavy… Palla ai Chiefs ed Arrowhead in delirio.
“Non sembrava che ce l’avesse fatta, almeno dalla nostra posizione“, ha dichiarato Vermeil. ”Mike White (dirigente dei Chiefs, n.d.r.) ha buttato immediatamente la flag rossa in campo. Che avevamo da perdere? Non era per nulla vicino, ai nostri occhi… Bisogna dare credito all’arbitro. Sapete, molti altri non avrebbero cambiato la chiamata”.
Dopo ben 6 corse dei Chiefs, volte a consumare il tempo sul cronometro, i Broncos hanno dovuto cercare il miracolo, con soli 3 secondi disponibili.
Il passaggio della disperazione di Jake Plummer è stato deflettato dalla safety Greg Wesley ben prima della endzone, e la festa ha avuto inizio.
All’inizio, Denver ha ammutolito la folla dell’Arrowhead con un big play. In occasione del primo possesso dei Broncos, Plummer ha lanciato uno screen pass ad Anderson- Questi ha ricevuto, ha evitato l’intervento di Wesley ed ha corso fino alla endzone per la bellezza di 66 yards.
Ma i Chiefs hanno risposto prontamente.
Evidentemente, al WR dei Chiefs Dante Hall piace moltissimo giocare contro i Broncos. In 6 anni di NFL, alcune delle sue migliori performances sono state realizzate proprio contro i rivali di Division.
Nel 2002, ha realizzato 2 TDs e 143 yards su ricezione in trasferta. Nessuno potrà mai scordare, invece, il suo incredibile punt return del 2003, che diede la vittoria a Kansas City.
Domenica scorsa, l’ha fatto di nuovo. Pochi istanti dopo la segnatura iniziale di Denver, Hall è scivolato dietro il CB Champ Bailey, ricevendo un TD pass da 44 yards lanciatogli da Trent Green, portando il risultato in parità.
Dopo uno scambio di intercetti (messi a segno, rispettivamente, da Patrick Surtain e da Champ Bailey), la difesa dei Chiefs ed il LB Derrick Johnson hanno mandato un chiaro messaggio agli avversari. All’inizio del secondo quarto Johnson ha sackato violentemente Plummer, poi ha fermato l’iniziativa offensiva di Denver sul terzo down.
Con ciò, l’attacco di Kansas City ha riavuto palla, pronto a mettere a segno un altro big play.
Nel primo gioco del drive, Green ha imbeccato alla perfezione Eddie Kennison con un missile da 54 yards, fino alle 15 di Denver. Pochi giochi più tardi, Larry Johnson si è tuffato oltre la linea di scrimmage, realizzando la meta.
Denver ha risposto con un drive da 12 giochi, durato ben 6’38”. Il CB Darrent Williams ha momentaneamente arrestato la corsa, ritornando il pallone sino alle 44 dei Broncos.
Da lì, gli ospiti hanno convertito un paio di terzi downs, prima che Plummer entrasse in endzone, per un apparente TD in situazione di 3° e 1.
Un challenge vittorioso dei Chiefs ha vanificato la segnatura, dato che Plummer ha terminato la corsa prima della goal line. Ma i Broncos sono riusciti comunque a segnare grazie ad una corsa di Anderson, portando il punteggio sul 14-14.
I Chiefs, grazie ad un drive veloce di 3 giochi, sono andati nuovamente a segno, con un TD pass da 25 yards di per Tony Gonzalez (il secondo in stagione), preceduto da un lancio da 27 yards per Kennison, e da uno da 14 per Samie Parker.
Denver ha ripreso palla con 1’33” ancora da giocare nel primo tempo. Il passaggio da 32 yards di Plummer per il TE Jeb Putzier e quello da 18 per Rod Smith hanno condotto i Broncos fino alla linea delle 7 yards di Kansas City.
Da lì, Mike Shanahan ha aperto il libro dei trucchi: Plummer è stato schierato come ricevitore, ed al suo posto è entrato il backup Bradlee Van Pelt. Ricevendo il suo primo snap nella NFL, partendo dalla shotgun, Van Pelt si è fatto largo tra le maglie della difesa, segnando il sorprendente TD del pareggio (21-21).
L’intercetto di Kawika Mitchell ai danni di Plummer nel primo drive del secondo tempo ha dato la svolta all’incontro: non solo Kansas City si è ripresa palla sulle 20 di Denver, ma la partita ha preso una piega diversa.
I Chiefs hanno messo a segno un FG da 34 yards con Lawrence Tynes. Tuttavia, i 2 calci di Elam hanno riportato sotto Denver (27-24), preparando il terreno per l’ultimo e drammatico quarto.
Le 90 yards su corsa di Larry Johnson nell’ultima frazione e le due grandi azioni della difesa hanno consentito a Kansas City di spuntarla per 31-27.
Kansas City dovrà ora giocare 2 incontri in trasferta, prima contro i Dallas Cowboys e poi contro i N.Y. Giants.