I Colts schiacciano i Jaguars 26-18

Nella seconda settimana della stagione, all’RCA Dome, i Colts avevano impiegato 58 minuti per segnare una meta contro Jacksonville. Domenica, sono bastati 6 minuti per mettere i primi 7 punti della partita sul tabellone. Indianapolis non si è più guardata indietro.

Una prestazione veramente perfetta in tutte e tre le fasi: l’attacco di Peyton Manning ha segnato 26 punti e ha prodotto 399 yards contro la quinta difesa delle lega. Di quelle 399, 314 sono state guadagnate sui passaggi, e i Jaguars in tre settimane si sono ritrovati da primi a ottavi nella lega in quest’area della difesa.
Fino alla metà dell’ultimo quarto la difesa dei Colts aveva contenuto l’attacco di Jacksonville, concedendo solo 3 punti. Gli ultimi 15 che Jacksonville mette sul tabellone sono guadagnati in una fase in cui ormai non contano più.
Mike Vanderjagt ha messo a segno 4 field goals, per completare la metodica demolizione di Jacksonville.

I Colts sono sembrati in controllo della partita da subito, e dopo il primo drive della partita ( che ha coperto una distanza di 89 yards e ha portato alla prima meta di Marvin Harrison) replicano dopo che un field goal di Josh Scobee aveva portato il risultato sul 7-3. Rashean Mathis, in calo nell’ultimo periodo, abbocca ad una finta di Harrison, che fa per fermarsi per una out, e poi punta dritto verso la endzone. 14-3 e partita già nelle mani dei Colts all’inizio del secondo quarto. Da quel momento sono solo field goals di Mike Vanderjagt, ma i Colts muovono la palla senza problemi e continuano ad aggiungere punti.

Solo alla fine dell’ultimo quarto l’attacco di Jacksonville ritorna alla vita, dopo una partita in cui il running game ancora una volta è mancato all’appello e i turnovers hanno pesato fortemente: quattro i fumble persi dai Jaguars. David Garrard porta i Jaguars sulla linea della 1 yarda di Indianapolis, ma perde la palla vanificando un drive che doveva portare 7 punti. Poi riesce ancora a portare i Jaguars vicini, e questa riesce a portare la palla in endzone. Dopo un onside kick i Jaguars riescono a segnare ancora con un passaggio da TD di Garrard per Smith, e la conversione doppia porta il risultato a 26-18. Con ancora 3 timeout Del Rio sceglie di calciare profondo e confida nella sua difesa, ma con una grande giocata Manning prende il primo down su un terzo-e-7: la partita è chiusa.

“E’ una grande squadra. Hanno meritato di essere imbattuti” questo il primo commento a caldo di Jack Del Rio dopo la partita.

La sconfitta non influisce in ogni caso sulle possibilità che i Jaguars hanno di andare ai playoffs, e le sconfitte di Kansas City e di San Diego li mantengono in vantaggio di una vittoria nella corsa per le wild card. Del Rio spera comunque in un piccolo aiuto da parte dei Colts la prossima settimana, quando i Chargers andranno in visita all’RCA Dome.
“Fossi in Tony Dungy giocherei con tutti i titolari la settimana prossima contro San Diego. Li riposerei tra due settimane contro Seattle” ha scherzato l’allenatore dei Jaguars oggi.