Fine della Stagione

Finisce con una settimana di anticipo la stagione dei Vikings. Con la sconfitta a Baltimore, Minnesota, perde definitivamente anche l’ultimo treno per i playoffs, già precari anche in caso di vittoria.

La partita della prossima settimana con Chicago è ininfluente ai fini della classifica, e per il terzo anno consecutivo Minnie finirà con un record NON superiore a 9-7. Lo scorso anno, considerata la disastrata situazione NFC bastò un record di 8-8 per approdare alla post season, quest’anno anche un record di 9-7 non sarebbe sufficente.

Contro i Ravens la partita è stata in bilico fino alla fine, i Vikings sempre in vantaggio fino all’inizio dell’ultimo quarto di gioco, quando il secondo big play concesso dalla difesa di Minneapolis ha regalato il vantaggio ai padroni di casa con un TD di [b]Derrick Mason[/b].
Punt successivo dei Vikings, ma la difesa fa il suo lavoro e [b]Sharper[/b] intercetta [b]Boller[/b] riconsegnando la palla agli ospiti. Ma l’attacco è ormai spento ed è costretto ancora al punt.
FG Baltimore che si porta a +7 e palla di nuovo nelle mani dell’attacco vichingo.

I Vikings hanno in mano il drive che li potrebbe portare al pareggio, e ad un eventuale OverTime, ma Johnson commette un errore clamoroso. Su un “secondo e dieci” il quarterback è costretto in scramble e fugge sulla side-line seguito da [b]A.Thomas[/b]; in questa situazione Johnson, per evitare il sack, si scopre troppo tardi nel tentativo di lanciare e il linebaker avversario con una manata forza il fumble, ricoperto dai Ravens.

Con il possesso sulle 10 di Minnesota, Baltimore realizza il FG che li porta sul 30 a 20 e lascia poco più di un minuto sul cronometro.
Inutili il FG di Edinger ed il tentativo di OnSide Kick, la partita finisce 30-23 per i padroni di casa e sancisce matematicamente la fine della corsa ai PO per la squadra di Mike Tice.

I presupposti che si erano creati in off-season non si sono avverati, la difesa ha stentato nelle prime partite e l’attacco non è mai stato all’altezza delle aspettative. Nella prossima stagione Minnesota dovrà rivedere i suoi obbiettivi; nel finale di stagione la difesa si è ripresa, ma è l’attacco quello che ancora preoccupa. Le voci di una partenza di Culpepper rendono anche più amara una situazione che si preannunciava decisamente migliore.
Non resta che sperare in un mercato che possa colmare le lacune per rivedere Minnesota a livelli che mancano da tantissimo tempo.