Finisce la stagione…inizia la rivoluzione?

Cominciamo dal fondo.
Cominciamo dalla rabbia e dalla frustazione del presidente Ralph Wilson Jr. che al termine dell’ultima partita della stagione, annuncia novità in arrivo.
Dice che cambierà qualcosa a livello di struttura societaria e non ci vuole molto per capire che questo significa il licenziamento del GM Tom Donahoe…probabilmente già in settimana.
Ma Wilson non è tenero nemmeno verso il coach Mularkey.
Fa capire che i Bills hanno puntato su un QB giovane come JP Losman e non si aspettavano certo di vederlo messo in discussione da un veterano come Holcomb nel suo anno di apprendistato.
A questo vanno aggiunti i cattivi rapporti dell’allenatore con Moulds e Adams e le singolari scelte tecniche in alcune partite perse malamente(Miami su tutte).
Ma l’esonero a due giorni di distanza non è ancora arrivato e questo fa intendere che la decisione è sofferta e da valutare attentamente.
Mularkey è giovane, lo scorso anno ha portato i Bills a un soffio dai playoff con una stagione da 9-7 e in ogni caso il suo lavoro è parso dare frutti quando in campo è sceso un uomo esperto e freddo come Holcomb.
Un altro anno dunque? Un’ altra possibilità?
Possibile…ma nella testa del presidente non può non agire il tarlo del dubbio…l’arrivo di un coach stimato…esperto…vincente….tornare ai playoff…tornare ai playoff…tornare ai playoff.
Nel pomeriggio intanto arriva l’ultima sconfitta di questa tormentata stagione.
Vincono i derelitti Jets che sbagliano meno e azzeccano i big play nei momenti decisivi.
In campo ancora Holcomb, ma se a Cincinnati il QB aveva avuto il suo pomeriggio di gloria, nella grande mela incappa nella peggiore giornata dell’anno.
L’incontro è bello ed equilibrato, ricco di turnover.
Sul 10-6 Jets l’episodio che da una svolta decisiva.
Holcomb si fa intercettare(alla fine saranno 4 gli intercetti) da Brown che riporta il pallone in endzone…17-6 Jets.
I Bills reagiscono e prima dell’intervallo riescono a segnare il TD che riavvicina le due squadre.
Holcomb guida un bel drive, trovando infine Moulds nel traffico…17-13.
Un paio di FG per parte non cambiano la sostanza, ma l’inerzia dell’incontro sembra passare dalla parte dei bisonti.
I Bills premono, l’attacco dei Jets stenta e alla fine la rimonta è coronata dal successo quando Parrish riceve il suo primo TD in carriera…per il sorpasso sul 23-20.
L’esiguo vantaggio resiste, con un nuovo Fg messo da Lindell a 6 minuti dalla fine..26-23 Bills.
Ma non è proprio giornata.
Alla ripresa del gioco, Miller, ritornatore di New York, corre per 95 yd e segna l’insperato TD…30-26 e palla medica a Buffalo.
Nell’ultimo disperato drive, Holcomb si fa intercettare e regala la vittoria ai Jets.
Per i Bills la sconfitta è l’ultimo dei problemi e i maligni vedono anzi risvolti positivi.
Da un lato Buffalo guadagna 3 posti nel prossimo Draft, passando da 11 a 8, dall’altro gli errori di Holcomb tolgono un po’ di pressione dalle spalle di Losman che volenti o nolenti sarà il QB di Buffalo nella prossima stagione…Mularkey permettendo.