Jacksonville Jaguars – New England Patriots wild card weekend preview
Per la prima volta in 6 anni i Jaguars tornano ai playoff e si trovano davanti il più difficile dei compiti: porre fine alla dinastia Patriots, a Boston e con una temperatura che molto probabilmente non sarà superiore a -5° C. E’ aria di playoff. Quando fa così freddo solo le squadre migliori continuano a giocare, e per trovare un po’ di caldo i Jaguars devono battere i Patriots, e andare a giocare al coperto settimana prossima contro i Colts.
Ci sarà bisogno del migliore Leftwich per battere i campioni: la difesa dei Patriots non è più quella degli anni scorsi (anche se con Tedy Bruschi nelle ultime fasi della stagione ha mostrato evidenti segni di ripresa) soprattutto sui passaggi, categoria nella quale i Patriots sono i trentunesimi della lega. Ci sarà bisogno, però, anche del migliore Fred Taylor perché nei playoff è chi corre meglio la palla e chi ferma meglio le corse che di solito porta a casa la vittoria. Per Taylor la buona notizia è che le previsioni del tempo danno 0% di probabilità di precipitazioni, quindi il campo dovrebbe essere asciutto e veloce, perfetto per le caratteristiche di uno dei migliori cutback runner degli ultimi anni. Sono rimasti fregati invece i fans dei Patriots, già pronti a cantare per tutta la partita “Let it snow, let it snow, let it snow!”.
Nell’ultima parte della stagione i tifosi di Jacksonville si sono ripetutamente lamentati del fatto che la loro squadra non raccogliesse lo stesso rispetto delle altre squadre ammesse ai playoff. Il fatto è che l’ultima parte del calendario dei Jaguars vedeva una sola partita contro un avversario con un record vincente: l’11 dicembre, contro i Colts. I media hanno quindi cominciato a dubitare del reale valore dei Jaguars. Ebbene, quale migliore partita di quella di questa notte per dimostrare a tutti che si sbagliano? Vincere contro i campioni in carica, contro una squadra che negli ultimi quattro ha vinto 9 partite su 9 nei playoff e tre Superbowl, farà smettere ogni sorrisino o risatina rivolti ai Jaguars. Tutti li prenderanno sul serio dovessero vincere.
Forse cercando di rimescolare le carte in tavola, forse in presa ad una crisi di arteriosclerosi precoce Tom Brady ha dichiarato questa settimana che sono i Patriots a non essere rispettati come dovrebbero.
Potrebbero essere importanti le assenze delle due squadre. Indisponibile per Jacksonville Paul Spicer, secondo per sack nella squadra con 7.5, mentre sull’injury report compaiono anche il cornerback titolare Kenny Wright, al 50% di possibilità di giocare con un infortunio al ginocchio rimediato settimana scorsa contro i Titans, Reggie Hayward, primo per sack con 8.5 e pressioni sul quarterback anche lui al 50% e Mike Peterson, con un problema al polso destro, che ha già dichiarato che sarà in campo nonostante il dolore.
Per i Patriots al 50% Tedy Bruschi con un problema al polpaccio e Mike Wright, infortunato al ginocchio. Compaiono poi fra i “probabile”, ovvero i giocatori che giocheranno nonostante qualche problema fisico Toma Brady, Corey Dillon, Heath Evans, Christian Fauria, Daniel Graham, Jarvis Green, Artrell Hawkins, Bethel Johnson, Nick Kaczur, Patric Pass e Asante Samuel.
May the best team win.