Herman Edwards è il nuovo HC dei Chiefs
Il Presidente della franchigia di Kansas City, Carl Peterson, ha annunciato ieri che Herm Edwards è divenuto finalmente il decimo allenatore capo nella storia della squadra.
Edwards ha concluso un accordo quadriennale.
Per politica dei Chiefs, nessun ulteriore dettaglio del contratto è stato reso noto.
A titolo di compensazione per Edwards, i Chiefs hanno dato ai New York Jets una quarta scelta nel draft 2006.
“Abbiamo scelto Herm Edwards, perchè, senza alcun dubbio, è oggi uno degli allenatori più qualificati nella NFL”, ha dichiarato Peterson. “Ha già maturato un’esperienza di 5 anni come head coach, di altrettanti come assistente e quasi 10 come allenatore per un ruolo specifico. Herm ha allenato giocatori e squadre in incontri di playoff, e ne ha anche vinti“.
“Herm sa cos’è la National Football League. E’ un uomo di grande integrità, che ama la sua famiglia ed il football. Si occupa di tutti gli aspetti del gioco, e lo fa benissimo. Herm ha ottimi rapporti con giocatori ed allenatori nell’intera Lega. Indipendentemente dal mio personale rapporto con lui, la franchigia ha deciso di assicurarsi Herm Edwards per le sue eccezionali doti personali. Le sue squadre sono sempre state ai vertici quanto a minor numero di penalità, di rapporto tra turnovers concessi e creati e sui fondamentali. Le formazioni da lui guidate sono sempre molto disciplinate e ben allenate“.
Edwards si appresta ad affrontare la sua sesta stagione da head coach, la sua 27ma complessiva nella Lega, sia da giocatore che da allenatore.
Giunge a Kansas City dopo un ciclo quinquennale con i N.Y. Jets (2001-05). Il suo bilancio con la formazione della Big Apple è di 39 vittorie in regular season, terzo miglior risultato nella storia della franchigia, alle spalle nientemeno che del Hall of Famer Weeb Ewbank (71) e Joe Walton (53).
Edwards ha guidato i Jets in 5 partite di postseason, miglior risultato nella storia dei Jets. Ha totalizzato 35 vittorie come head coach dal 2001 al 2004, eguagliando Walton (’83-86) come maggior numero di vittorie in regular season nei suoi primi 4 anni con la franchigia newyorchese.
Complessivamente, Edwards ha chiuso con un record di 39-41 in regular season in 5 stagioni come allenatore capo dei Jets.
Se si aggiungono le 2 vittorie e 3 sconfitte in postseason, il suo record è di 41-44 come head coach NFL.
E’ stato il primo coach nella storia dei Jets a guidare la squadra ai playoffs in 3 diverse occasioni, conquistando il titolo della AFC East nel 2002, ed accedendo alla Wild Card (con un record di 10-6) sia nel 2001 che nel 2004.
Durante la stagione 2002, i Jets, dopo essere partiti con un pessimo parziale di 2-5, hanno chiuso sul 9-7 ed hanno messo a segno il loro primo shutout in postseason, con un impietoso 41-0 nella sfida di Wild Card AFC ai danni di Indianapolis (il 04 Gennaio 2003).
Nel 2004, Edwards ha condotto New York alla sua prima vittoria esterna dal 1982, con un drammatico 20-17 in overtime a San Diego (08 Gennaio 2005).
I Jets di Edwards sono stati la formazione NFL meno penalizzata tra il 2001 ed il 2005, venendo sanzionata sole 399 volte per 3.236 yards in quel lustro, le cifre più basse in tutta la Lega.
Nelle ultime 5 stagioni agli ordini di Edwards, i Jets hanno anche totalizzato un +33 in termini di turnovers (143 messi a segno / 110 concessi), secondo miglior risultato nella NFL.
Solo Tampa Bay, a +34 (167 / 133) ha fatto di meglio.
Infatti, nessuna squadra ha commesso meno turnovers in quell’arco temporale dei Jets (110), mentre solo Jacksonville (57) ha lanciato meno intercetti di New York (64).
Prima di giungere ai Jets, Edwards ha passato 5 stagioni come assistente head coach ed allenatore dei defensive backs per i Tampa Bay Buccaneers, lavorando agli ordini dell’attuale head coach degli Indianapolis Colts, Tony Dungy.
Grazie in larga parte alla difesa dei Buccaneers giudata da Dungy, dal defensive coordinator Monte Kiffin e da Edwards, Tampa Bay ha vinto il primo titolo della NFC Central 18 anni nel 1999, giungendo al suo primo Championship in 20 anni con un record di 11-5.
Con le secondarie agli ordini di Edwards, Tampa Bay ha chiuso tra le migliori 10 squadre in fatto di difesa sui passaggi nelle sue 5 stagioni con i Bucs.
La safety John Lynch si è guadagnata 3 convocazioni al Pro Bowl negli anni in cui ha giocato per Edwards, mentre anche il CB Donnie Abraham è volato ad Honolulu al termine della stagione 2000.
Quella di Edwards non è una faccia nuova per i Chiefs, avendo egli funto da scout for Kansas City tra il ‘ 90 ed il ’91 prima di unirsi allo staff di Marty Schottenheimer come allenatore dei defensive backs (’92-94), colmando il vuoto lasciato da Dungy, chiamato dai Minnesota Vikings al ruolo di defensive coordinator.
Il CB Dale Carter è stato nominato Defensive Rookie of the Year sotto la guida di Edwards nel ‘92, venendo convocato al Pro Bowl due anni dopo.
In seguito, è stato ancora scout per i Chiefs nel ‘95, prima di raggiungere Dungy a Tampa Bay nel ‘96.
L’esperienza di Edwards con la squadra ha avuto inizio in occasione del training camp nel 1989, nell’ambito della Minority Coaching Fellowship, che, a partire dal 1987 ha visto partecipare oltre 1.100 allenatori.
Edwards è stato il primo diplomato a quel corso a diventare head coach dei Chiefs.
Il nativo di Monmouth, New Jersey è stato uno dei 9 ex giocatori NFL a svolgere il ruolo di head coach nella stagione 2005.
Ha giocato per 10 anni nel ruolo di cornerback tra il ‘77 e l’86, dopo essere stato messo sotto contratto dall’attuale Presidente di KC, Carl Peterson, come rookie free agent con i Philadelphia Eagles nel ‘77. Peterson ha svolto le funzioni di direttore del personale degli Eagles, mentre Dick Vermeil era allenatore capo.
Pur non essendo stato selezionato al draft, Edwards ha rapidamente scalato la depth chart ed è partito titolare nella sua prima partita di preseason.
Ha poi disputato 135 gare consecutive in regular season con la maglia di Philadelphia tra il ‘77 e l’85, totalizzando 33 intercetti per 98 yards ed un TD.
Nessun altro giocatore di Philadelphia ha fatto meglio di Edwards in termini di intercetti (38), comninando regular season e postseason. I suoi 33 intercetti in regular season sono il terzo miglior record personale nella storia degli Eagles, uno solo meno del record di squadra (34).
Edwards è stato nominato All-NFC nel 1980, ed è stato uno dei pilastri della squadra portata da Vermeil sino al Super Bowl XV.
Complessivamente, Edwards ha fatto parte di 4 squadre di Philadelphia che hanno raggiunto la postseason, giocando 7 incontri di playoffs in carriera.
E’ stato anche protagonista di una delle giocate più famose nella storia della NFL, “The Miracle of the Meadowlands.”
Edwards recuperò un fumble commesso su un handoff dal QB dei N.Y. Giants Joe Pisarcik, correndo fino in endzone per 26 yards e dando agli Eagles la vittoria per 19-17 al Giants Stadium (19 Novembre 1978).
Quella gara fece parte di una striscia vincente di 4 incontri, che portò Philadelphia alla loro prima partecipazione ai playoffs in 18 stagioni.
Edwards annunciò ufficialmente il proprio ritiro dall’attività l’11 Novembre 1986, dopo 7 incontri stagionali con le maglie dei L.A. Rams e degli Atlanta Falcons.
L’anno seguente iniziò la propria carriera di allenatore, in qualità di coach dei defensive backs a San Jose State (’87-89).
Al college, Edwards cominciò a giocare per la University of California nel ‘72. Dopo aver passato la stagione ‘73 al Monterey Peninsula Junior College, ritornò a Cal nel ‘74.
In quella stagione, stabilì un record universitario per una singola partita, tuttora imbattuto, mettendo a segno 4 intercetti nella vittoria per 37-33 contro Washington State (16 Novembre 1974).
Si trasferì a San Diego State per le sue 2 ultime stagioni (’75-76), prima di fare il proprio ingresso tra i pro.
Nel corso della sua carriera, Edwards ha utilizzato la propria posizione per fungere da esempio positivo, ed è stato coinvolto, con la moglie Lia, in moltissime iniziative filantropiche e caritative.
Tra queste, il Diabetes Research Institute, la Leukemia and Lymphoma Society e la Breast Cancer Research Foundation.
Nel 2003, Edwards è stato nominato membro della Fritz Pollard Alliance, che funge da trait d’union tra gli allenatori minori della NFL ed i funzionari della Lega.
Sempre nel 2003, è stato anche nominato nel Positive Coaching Alliance’s National Advisory Committee, organizzazione che promuove, in modo positivo, l’attività degli allenatori.
Nel 2002, è stato nominato Big Brother of the Year dai Catholic Big Brothers For Boys and Girls di New York. In quello stesso anno, Edwards ha ricevuto il New York Sport Award come Coach of the Year.
Negli anni, ha anche organizzato tornei di golf e camps di football, con i quali sono state finanziate lodevoli cause in California, Florida ed a New York; tra essi, l’Herm Edwards Football camp per bambini svantaggiati nella penisola di Monterey in California e l’Herm Edwards Charity Golf Classic, a beneficio del Boys & Girls Club di Seaside, California.
Edwards è nato il 27 Aprile 1954 a Monmouth, New Jersey ed è cresciuto a Seaside, California. Si è laureato in Diritto Penale a San Diego State.
Edwards e la mogie hanno un figlio, Marcus, studente ed atleta a San Diego State. La coppia ha anche una figlia, Gabrielle, nata nell’Agosto 2005.