I turnovers interrompono la Dinastia dei Patriots
Dimostrando la loro mortalità e ritornando con i piedi per terra i Patriots vedono svanire il sogno di un terzo consecutivo vittorioso Super Bowl nel Colorado.
Grazie per lo piu’ a punti che giungevano da turnovers di New England, i Denver Broncos riuscivano a capitalizzare ogni errore uscendo vittoriosi 27-13 dal Divisional Play-off della Afc.
Tre fumbles, due causati dagli special teams ed un sanguinoso intercetto di Tom Brady nella end zone mettevano i Pats nel baratro.
Per di piu’ un paio di chiamate discutibili da parte degli arbitri tra cui una interferenza, che onestamente non c’era, chiamata a Samuel su Lelie che portava ad un td dei Broncos.
Ma comunque non ci si sente bene.
Ci si sente come ci si può sentire quando si perde un game di post season che era alla portata ed i sogni che cessano.
Ci si sente una intera stagione buttata via aspettando ora solo il mese di Aprile per vedere il draft e quindi nuovi giocatori.
Per i fans de Pats è stata dura vedere la squadra annientarsi da sola.
Cinque turnovers totali, tre critici, rendevano difficile forse impossibile per Brady & Co. il rientrare in partita.
Ed onestamente nemmeno l’eccellente qb questa volta era immune da errori…
Un drive culminava sulle 5 dei Broncos e, stranamente, il n.12 dei Pats forzava un passaggio sotto enorme pressione per Troy Brown. Arrivava, puntuale, l’intercetto di Bailey ritornato per 100 yards su 1 yard dei Pats grazie allo strepitoso, incredibile recupero del tight end Ben Watson.
Ma arrivava di seguito il td di Denver.
Ed oltre ai turnovers serpeggiava uno strano nervosismo (non da Patriots) anche sulle sideline quando Wille McGinest e Larry Izzo dovevano essere addirittura separati…
New England dal 2001 aveva sempre tratto vantaggio da ogni opportunità capitata a tiro. La prestazione di sabato notte, invece, era l’esatto contrario.
Persino Adam Vinatieri sbagliava, in un momento chiave, un field goal…
Anche Troy Brown perdeva l’ovale su un punt return…. Ed anche Faulk ed anche Hobbs…
Tutto ciò non era da Patriots.
Ma è giusto dare merito a Denver.
Non è certo solo fortuna recuperare tre fumbles, capitalizzarli e fare la giocata della partita grazie al grande Champ Bailey.
Erano loro, i Broncos, questa volta i Patriots…
E quando Tom Brady entrerà un giorno nella Hall of Fame questa partita e quella contro i Jaguars della settimana prima non saranno sicuramente
ricordate come ‘chicche’.
Ed ora c’è un senso di frustrazione e di arrabbiatura.
Ma passerà…
Onestamente: i Patriots hanno utilizzato ben 45 giocatori per arrivare nelle prime 8 squadre della Nfl.
Hanno giocato la stagione con classe, compostezza e soprattutto stringendo i denti.
Parecchi, troppi, gli infortunati (Harrison, Light, Koppen ma l’elenco è lungo) e quindi non si puo’ esprimere un vero disagio.
E, particolare importante, ben l’80% delle squadre che arrivano nei play-offs CON LA BYE WEEK vincono.
Se si aggiunge un calendario difficile ed il problema dei coordinatori che avevano lasciato Foxboro (Weis e Crennel) il quadro è completo.
Peccato comunque perchè si aveva la netta sensazione che forse la squadra era giunta in forma al momento giusto; quindi nelle partite che contano quando invece altre squadre sembravano già cotte.
Ed ora bisognerà vedere che team si avrà la prossima stagione.
Molti sono i giocatori ‘a rischio’ (Givens, Seymour, Vinatieri, Ashworth, Neal, Troy Brown solo per fare qualche nome) ed Eric Mangini potrebbe andare ad allenare i rivali di divisione NY Jets già da oggi.
Ma bisognerà fare una migliore regular season il prossimo anno poichè è con record simili a 14-2 o 15-1 che ti fai la bye week e giochi le partite che contano in casa.
Una vittoria nel prossimo Super Bowl riaprirebbe comunque subito la Dinastia dei Pats, solo interrotta al momento.
Con 4 Super Bowl in 6 anni i Pats infatti raggiungerebbero (però nell’era del ‘salary cap’…) gli Steelers degli anni ’70.
Mandiamo a nanna quindi la stagione 2005.
Una buona stagione, non eccelsa.
E cerchiamo di riprendere la vetta nel 2006 e riportare il trofeo di nuovo a Foxborough.