La linea d’attacco per ricominciare

Dopo una stagione deludente, è partita un’offseason piena di novità per i Green Bay Packers. Rivoluzionato il coaching staff si può cominciare a capire quali saranno le strategie per invertire la rotta. Il nuovo Offensive Coordinator Jeff Jagodzinski porta nel Wisconsin un nuovo modo di attaccare su corsa appreso alla corte di Alex Gibbs ad Atlanta. Questa ventata di novità potrebbe permettere di risolvere i problemi della linea d’attacco dell’anno scorso, le cui statistiche possono essere definite disastrose: trentesima in yard su corsa e trentunesima in average per carry (va comunque ricordato che i Packers hanno dovuto fare a meno per quasi tutta la stagione del suo RB titolare Ahman Green e del suo backup Najeh Davenport)

Dopo l’ultima stagione passata agli Atlanta Falcons, Jagodzinski è pronto a mettere a disposizione le sue conoscenze per sfruttare al meglio quello che lui stesso ritiene essere un ottimo gruppo, superiore anche a quello della franchigia georgiana. E viste le statistiche su corsa della linea d’attacco dei Falcons negli ultimi 2 anni, i tifosi del Lambeau Field possono cominciare a sognare un’annata da protagonisti. I giocatori che l’OC vede come nucleo della sua linea d’attacco sono il centro Mike Flanagan, il right tackle Mark Tauscher e il left tackle Chad Clifton.

Le parole di Jagodzinski sono molto chiare: “Io so cosa trovo qui ai Packers e il talento dei miei giocatori. Ci sono alcuni buchi da tappare, ma potremo rimediare con alcune mosse sul mercato dei free agent o con il draft. Io voglio competizione in ogni ruolo. Io non voglio che i giocatori si sentano sicuri del posto”.

Proprio la free agency potrebbe creare qualche problema ai Packers in quanto Flanagan potrebbe diventare free agent a partire dal 3 marzo. Questo obbligherebbe la dirigenza di Green Bay a coprire un buco importante al centro della linea d’attacco. Ma nemmeno questo sembra spaventare l’OC che pensa di avere in casa quello che può servire: riportare al ruolo di centro la left guard Scott Wells oppure puntare su Junius Coston, giocatore già seguito da Jagodinzski quando si trovava in Georgia.

L’unico punto debole per la linea d’attacco sembrerebbe essere quello delle guardie dove, per motivi diversi sia Wells che Whitticker hanno avuto dei problemi: il primo per un cambio di ruolo, il secondo perché al primo anno tra i pro. Anche in questo caso la soluzione potrebbe essere trovata in casa con Kevin Barry che potrebbe diventare titolare nel ruolo di guardia o di tackle, se fosse necessario. Sul talento di Barry, Jagodinzski è convinto, e la carica dell’OC potrebbe essere molto importante per risollevare le sorti di una squadra uscita a pezzi dall’ultima stagione.