Grandi speranze

Cosa aspettarsi dai prossimi giorni per i tifosi dei Browns? La squadra di Cleveland si ritrova con una situazione salariale fra le migliori in assoluto di tutta la lega, ha un’ottima posizione al draft e ha diversi giocatori giovani che potranno e dovranno dimostrare la propria classe nella prossima stagione. I Dawgs sono reduci da un’annata con record perdente ma che comunque ha portato a dei miglioramenti consistenti rispetto alle ultime disastrose stagioni. Il team ha sicuramente beneficiato dell’arrivo di Romeo Crennel l’anno scorso, che portato la stagione a concludersi con un accettabile 6-10 senza praticamente nessuna stella in squadra. La principale novità è stata l’utilizzo della 3-4 in difesa, che sembra essere stato un esperimento positivo, nonostante la mancanza di un nose tackle decente. Non è difficile individuare le lacune che affligono la squadra al momento e che andranno colmate in free agency e attraverso il draft.
QB:il titolare annunciato è il giovane Charlie Frye, pescato al terzo giro del draft dello scorso anno, ha dimostrato di avere leadership e buone doti, pur non possedendo un braccio molto potente e pur avendo subito molti sack nelle poche partite disputate. La riserva è Trent Dilfer, veterano con una certa esperienza, ma decisamente mediocre (in carriera ha lanciato più intercetti che touchdown). Crennel ha dichiarato che il posto di titolare non è stato ancora assegnato, i due dovranno lottare per guadagnarselo.
HB: Droughns, arrivato la scorsa estate dai Broncos, è stato l’MVP dei Browns in stagione, in grado di superare le 1.000 yards su corsa dopo parecchi anni. Non è, comunque, un fenomeno assoluto, ma piuttosto un buon giocatore (pochi i TD realizzati). Lee Suggs sarebbe un secondo corridore più che discreto, ma ha il problema di essere troppo spesso infortunato. Il terzo runninback, William Green, era stato una prima scelta di qualche anno fa, ma ha subito un’involuzione preoccupante nelle ultime stagioni.
FB: Terrelle Smith è un fullback esperto ed affidabile
TE: Steven Heiden si è battuto come un leone e ha avuto una stagione positiva, ma la grande attesa è per Kellen Winslow, che torna dopo ben due anni di stop. Ci si aspetta da lui una grande stagione, soprattutto a livello di ricezioni. Il talento non manca, bisogna vedere se il fisico regge.
WR: reparto delicato per i Dawgs. La stella dovrebbe essere Braylon Edwards, rookie che ha mostrato il proprio potenziale solo in parte, anche lui fermato da un pesante infortunio che potrebbe addirittura impedirgli di giocare le prime partite della prossima stagione. Come secondo ricevitore si è affermato Antonio Bryant, anche lui sopra le 1.000 yards in stagione, ma criticato da molti per alcuni drop decisivi di troppo. Bryant è, tra l’altro, a fine contratto, e potrebbe essere rilasciato. Dietro di lui c’è Dennis Northcutt, non certo un fenomeno.
OL: il problema del left tackle è serio. Il titolare dello scorso anno, Shelton, se l’è cavata, ma anche lui è a fine contratto e potrebbe essere tagliato. Le guardie Andruzzi e Coleman sono solide, mentre il centro Faine ha sempre troppi problemi con gli infortuni, pur rimanendo un centro affidabile quando è in campo. Il veterano Tucker, right tackle, è reduce da quella che lui stesso ha definito la sua miglior stagione di sempre. Tra le riserve potrebbe emergere in futuro il giovane tackle Nat Dorsey.
DL: vero punto debole della squadra. Pochissimi sack e molti problemi a fermare le corse avversarie. Con una 3-4 è necessario avere in squadra un nose tackle potente, e Jason Fisk non è adatto al compito. Dei due difensive end si è salvato Roye, ottima stagione la sua (ha da poco rifirmato il contratto).
LB: assolutamente fenomenale Andra Davis, inside linebacker tra i migliori della lega. Attorno a lui poche certezze: tra Taylor, Stewart e Thompson l’unico che potrebbe affermarsi nel futuro è quest’ultimo, veloce e discreto nei blitz.
DB: Baxter se gioca è un ottimo cornerback (anche lui reduce da un infortunio), Bodden e McCutcheon sono giocatori discreti. Per quanto riguarda le safeties c’è fiducia nella maturazione dei giovani Brodney Pool e Sean Jones (entrambi seconde scelte al draft). Per ora i titolari restano Crocker e Russel.
ST: Dawson è un kicker affidabile, mentre il punter Richardson è stato disastroso. Il già citato Northcutt è perfetto come ritornatore, molto pericoloso.

Detto questo si possono facilmente intuire le mosse di Savage in offseason: trovare innanzitutto un NT (Ngata dal draft sarebbe probabilmente il massimo) e un DE (ce ne sono diversi disponibili in FA). Un linebacker farebbe sicuramente comodo (Julian Peterson?) così come qualche rinforzo nella linea offensiva (Bentley?). Importante sarà anche trovare un’alternativa a Bryant se dovesse lasciare la squadra (Givens?). Non è da escludere che si punti anche ad un corridore da affiancare a Droughns. Nelle prossime settimane tutti questi dubbi verranno chiariti. Buon lavoro, Phil!