Il Draft dei Broncos
Un draft all’insegna delle sorprese per i Broncos, specialmente nella giornata di sabato. Cominciamo con ordine.
La prima sorpresa è arrivata quando Denver ha deciso di scambiare la sua 15° e la sua 68° scelta complessiva con i St.Louis Rams in cambio dell’11° scelta complessiva. Uno scambio che è servito ai Broncos per arrivare al loro primo obiettivo, cioè al QB Jay Cutler di Vanderbilt, considerato quasi unanimemente dai critici come uno dei tre migliori QB disponibili in questo Draft.
Cutler ha battuto in questi anni tutti i record del suo college, sia per numero di yards passate (8697) che per numero di TD (59). Ha tutto ciò che serve per diventare un grande QB di franchigia: un braccio potente e preciso, carattere, grande mobilità e istinto. Unico difetto probabilmente una certa indisciplina che gli ha causato a volte dei problemi, più fuori che dentro il campo a dir la verità. Un elemento in grado di compiere giocate eccezionali, ma allo stesso tempo di fare grandi errori (pochi in verità). In sostanza, stiamo comunque parlando di uno dei prospetti più “puri” nel ruolo di QB dopo Carson Palmer. Nonostante i suoi miglioramenti in questi ultimi anni, è ovvio che Jake Plummer non potrà essere la risposta a lungo termine per i Broncos nel ruolo di QB, e molto probabilmente dopo un anno di apprendistato, nel 2007 Cutler potrebbe ritrovarsi titolare. Si tratta davvero di un giocatore dallo straordinario talento, paragonabile ad un giovane Brett Favre come caratteristiche, e sicuramente Shanahan non vedrà l’ora di allenarlo.
La seconda sorpresa si è verificata quando i Broncos hanno scambiato la loro 37° scelta complessiva con i Packers in cambio del fortissimo WR Javon Walker, un veterano e un playmaker in una posizione in cui i Broncos avevano davvero bisogno di un’iniezione di talento. Se Walker avesse recuperato pienamente dall’infortunio che lo ha tenuto fermo per tutto lo scorso anno, si tratterebbe di un acquisto fondamentale per i Broncos, visto che stiamo parlando di un giocatore da Pro Bowl.
La giornata di sabato sì è chiusa con l’acquisto del TE Tony Scheffler dell’università di Western Michigan, frutto della 61° scelta complessiva. Un acquisto in un ruolo in cui i Broncos avevano sicuramente bisogno di rinforzi dopo il taglio di J. Putzier. Si tratta di un grande atleta, che al college ha avuto grande successo anche in altre discipline (baseball). Dotato di grande forza fisica e velocità, possiede grande abilità nel ricevere, e questa è una dote rara per atleti della sua statura. Notoriamente i Broncos usano un sistema offensivo basato principalmente sulle corse, per cui compito dei TE è solitamente quello di essere dei buoni bloccatori piuttosto che degli abili ricevitori, come invece lui è. Probabilmente il coaching-staff dei Broncos dovrà avere pazienza con lui e cercare di migliorarne i fondamentali, ma le potenzialità del ragazzo sembrano davvero immense e in un paio d’anni potrebbe davvero diventare uno dei migliori TE della Lega.
Nel secondo giorno del Draft i Broncos avevano a disposizione ben tre scelte nel quarto giro ( la 119°, la 126° e la 130° complessiva), una al quinto (la 161° complessiva) e una al sesto (la 198°). Le hanno usate ancora quasi tutte per prendere giocatori in ruoli d’attacco. Sono stati acquistati rispettivamente:
1) Il WR Brandon Marshall dell’università di Central Florida. Potenzialmente si tratta del miglior ricevitore di possesso disponibile al Draft. Un elemento in grado di fare ricezioni importanti, capace di ricevere la palla in mezzo al traffico senza paura di prendere duri colpi. Alto, dotato di ottima velocità anche se non esplosivo e quindi meno efficace nel correre delle lunghe tracce, è in ogni modo quel tipo di giocatore che potrebbe avere maggior successo da pro che al college, poichè sta ancora maturando ed è dotato di determinate caratteristiche che ben si attagliano al gioco fisico richiesto da un WR dell’NFL. Se maturerà sul piano fisico e personale, potrebbe diventare un grandissimo ricevitore di possesso, come i Broncos non ne avevano dai tempi dell’immenso Ed Mc Caffrey…
2) Il DE Elvis Dumervil del college di Louisville. Parliamo di un DE reduce da una stagione fantastica, la sua ultima al college. 20 sacks, 10 fumble provocati e 23 placcaggi con perdita di yards per gli avversari!! Dumervil può essere considerato senza ombra di dubbio il pass-rusher più dominante del 2005 nel campionato universitario, ed è un acquisto molto importante per i Broncos se consideriamo la loro cronica assenza di pass-rush nelle ultime stagioni. L’unico difetto di questo giocatore è dovuto probabilmente alle sue caratteristiche fisiche. Non una grande statura come DE e un po’ lento nel ruolo di outside linebacker, potrebbe comunque compensare questi difetti con la sua grande grinta e concentrazione e avere grande successo se impiegato nel giusto sistema di gioco.
3) Il WR Domenik Hixon dall’Akron College. Hixon è il classico ricevitore dotato di velocità esplosiva e molto pericoloso nel correre tracce profonde. Giocatore di grande disciplina e lo dimostra il fatto che negli anni del college sia costantemente migliorato. Se migliorerà ulteriormente alcuni fondamentali e crescerà dal punto di vista fisico, potrebbe risultare un prospetto di WR davvero interessante dato che velocità e concentrazione sono davvero da grande WR.
4) La G Chris Kuper da North Dakota. Kuper ha grandi abilità dal punto di vista fisico, ma probabilmente è ancora grezzo sotto molti aspetti. Nel college per cui ha giocato non si è mai confrontato con grandi elementi delle linee difensive avversarie, per cui non è mai stato costretto a migliorare il suo gioco per adattarsi alle più differenti situazioni. Ad ogni modo si tratta di un giocatore mobile, e con un approccio positivo alla gara dal punto di vista dell’intensità che sembra promettente. Kuper è ancora un progetto da sviluppare, ma sembra poter avere le caratteristiche giuste per sfondare nell’Nfl e affermarsi come buon giocatore di linea d’attacco. C’è molto da lavorare sulla tecnica, ma ha un’ottimo istinto per leggere i giochi, una qualità che sicuramente gli sarà utile.
5) Il C Greg Eslinger dall’Università di Minnesota. Siamo di fronte indubbiamente al miglior centro presente al Draft. Lo scorso anno ha infatti vinto il premio come miglior centro del campionato universitario. Veloce, mobile, grintoso, è raro coglierlo fuori posizione. Un tipo di giocatore in grado senza dubbio di guidare qualsiasi linea offensiva. Sembra un clone dell’attuale C dei Broncos Tom Nahlen, da cui sicuramente imparerà molto. L’unico lato negativo riguarda la sua statura. Potrebbe non essere così dominante nell’NFL come al college poichè tra i professionisti avrebbe di fronte giocatori più grandi e più veloci. Vedremo…
In sostanza, sette giocatori scelti in questo draft per i Broncos, otto se consideriamo anche Walker, e solo uno per la difesa, tutti gli altri per l’attacco. Ha destato un po’ scalpore il fatto che, contrariamente a quanto predetto dalla maggior parte degli analisti, Denver non abbia acquistato nè safeties, nè runningbacks, due posizioni che sembravano ai più bisognose di rinforzi. La Safety era considerata prima del Draft una posizione in cui si necessitava di un’infusione di giovane talento vista l’età avanzata dei titolari, il 34enne John Lynch e il 31enne Nick Ferguson. In entrambi questi ruoli gli elementi che interessavano ai Broncos sono stati presi da altre squadre e così Denver ha preferito soprassedere fidandosi della bontà degli elementi presenti nel suo roster.Eventuali buchi saranno al limite coperti da free agents.
A proposito di free agents, nella giornata di domenica i Broncos hanno acquisito altri 6 elementi, ovverosia il RB Mike Bell da Arizona, il FB Rashon Powers-Neal da Notre Dame, il WR Brian Clark da North Carolina State, il LB Cameron Vaughn da LSU, la S Tyler Everett da Ohio State e il DT Antwon Burton da Temple.
Intanto, il WR Javon Walker è atteso al campo di allenamento di Dove Valley il giorno 8 maggio, dove continuerà la riabilitazione dal grave infortunio che lo ha tenuto fermo dallo scorso Settembre. Si pensa dovrebbe essere pronto per il training camp. Mike Shanahan ha intanto dichiarato che i Broncos non hanno per il momento alcuna intenzione di scambiare il WR Ashley Lelie, che certamente con l’arrivo di Walker dovrebbe trovare sempre meno spazio.