Il draft dei Rams
Il primo giorno di draft con Scott Linehan alle redini dei Rams è stato tutto fuorchè scontato. Infatti, si è aperto con una trade down al primo giro per il CB di Clemson Tye Hill.
I Rams hanno rinunciato al DT di Florida State Broodrick Bunkley alla n. 11 – per non dire del QB di Vanderbilt Jay Cutler – scendendo di 4 posizioni per prendere Hill.
La scelta di Hill da parte dei Rams è stata un gran colpo per la città di St. George, South Carolina. Se Hill sarà un colpo anche a St. Louis, è tuitto da vedere.
Una folla di oltre 300 so è riunita nell’armeria cittadina, tra loro anche il Sindaco David Sojourner, con un megaschermo per seguire ogni chiamata.
Hill era entrato nel palazzo da un paio di minuti, allorquando i Rams hanno chiamato.
“Speravo di andare a St. Louis“, ha dichiarato in seguito Hill, in una conferenza telefonica con i giornalisti di St. Louis. “Non sto mentendo. E confesso di essermi un pò spaventato quando hanno ceduto la loro scelta. St. Louis è realmente il posto in cui volevo essere“.
John Tye Hill – questo il suo nome completo – è così divenuto il primo cornerback scelto dai Rams al primo giro dai tempi di Todd Lyght (1991).
“E’ probabilmente il miglior cornerback dell’intero draft“, ha detto il coach Scott Linehan. “Ovviamente, la sua velocità è la prima cosa che colpisce“.
Hill, che corre le 40 yards in 4.34 secondi, è stato tra i più veloci nella combine NFL. Ma a penalizzarlo, nel confronto con i ricevitori della NFC West, potrebbero essere l’altezza (5-9 1/2) ed il peso (185 libbre).
“La stazza, a volte, diventa un problema“, ha detto Linehan. “Ma penso si debba anzitutto essere capaci di giocare“.
Linehan ha detto che la prova di Hill della scorsa stagione contro il WR di Georgia Tech Calvin Johnson, alto 6-5, l’ha ancor più convinto del fatto che Hiill possa competere contro atleti più possenti di lui.
Il secondo giro ha visto l’arrivo di un giocatore a lungo nel mirino degli Arieti, il tight end Joe Klopfenstein di Colorado.
Poi, al terzo giro, con una scelta abbastanza controversa, una trade ha portato a St.Louis un altro tight end, Dominique Byrd, da Southern Cal.
Ma l’aver scelto due giocatori nella stessa posizione altro non è stato se non un chiaro messaggio a Brandon Manumaleuna, che aveva saltato buona parte del programma di allenamenti dei Rams in offseason. Ne riparleremo dopo…
I Rams hanno posto in essere una trade con Atlanta per prendere Byrd, giocatore di talento ma spesso limitato dagli infortuni nei suoi anni con i Trojans.
Gli Arieti hanno rinunciato alle loro scelte al quarto e sesto giro per salire alla n. 93 verso la fine del terzo giro, ritrovandosi con sole 4 scelte in vista del secondo giorno: una al quinto e 3 al settimo.
Denver ha a sua volta operato una trade con i Rams al primo giro, per selezionare Cutler. L’originaria offerta per prendere Cutler era arrivata dai Minnesota Vikings, ma gli Arieti hanno accettato l’offerta di Denver, essendo di 2 scelte più alta di quella dei Vikings (n. 17).
Ma il vero punto di domanda è arrivato al terzo giro, con la sceltta del DT di Louisiana State Claude Wroten, che ha avuto diversi problemi con la marijuana in passato.
Wroten è stato selezionato all’inizio del giro, n. 68 assoluto, con una scelta ottenuta da Denver per essere scesi dalla 11 alla 15 nel giro di apertura.
Con l’originaria terza scelta, St. Louis si è assicurata il LB-S di Stanford Jon Alston.
Al quarto giro, è arrivato il DE Victor Adeyanju, prodotto dell’Università dell’Indiana.
Un elettrizzato Adeyanju, 113ma scelta assoluta, ha dichiarato: “Non ce la faccio ad aspettare. Questa è la NFL, gente. Sono pronto”.
Adeyanju è un serissimo candidato a prendere il posto del veterano Tyoka Jackson, cui non è stato rinnovato il contratto e passato ai Detroit Lions.
Il giovanotto dovrebbe fungere da back up di Leonard Little a sinistra, ed essere impiegato in situazioni di passaggio.
“Ha velocità (4.6 sulle 40 yards) e stazza“, ha detto coach Linehan. “E’ un pò grezzo, ma ha una grande forza di volontà e carattere, oltre ad essere un ragazzo a posto. Avevamo bisogno delle sue caratteristiche fisiche per la posizione di defensive end“.
Adeyanju ha passato i primi anni di vita in Nigeria. I genitori ed i loro 6 figli sono giunti negli Stati Uniti in cerca di “un’opportunità migliore per una vita migliore”, ha detto il giocatore.
Si sono stabiliti nel South Side di Chicago, un posto certo non facile. “Brutta gente, delinquenza, sparatorie“, ha aggiunto Adeyanju.
Mentre la madre, Deborah, badava ai bambini, il padre Joseph manteneva la famiglia facendo i doppi turni, sette giorni su sette (tranne durante la stagione di football), come tassista.
Victor, che non aveva giocato a football fino all’anno da matricola, è stato ingaggiato dagli Hoosiers appena uscito da Currie High. Pesava 215 libbre, prima di diventare un “guerriero della preparazione fisica” nella sala pesi di Indiana.
Il 23enne Adeyanju ha giocato 43 gare da titolare con la maglia degli Hoosiers, con 151 placcaggi (107 da solo), oltre a 13 sacks e 1/2.
Ha provocato 5 fumbles e ne ha ricoperto uno, riportato in meta per 4 yards.
Il secondo giorno del draft si è aperto per i Rams senza una quarta scelta.
Gli Arieti hanno così ceduto il veterano TE Brandon Manumaleuna ai San Diego Chargers, proprio per quella scelta mancante.
La prima scelta del secondo giorno è così caduta sullo specialista in ritorni Marques Hagans, che ha giocato in diverse posizioni a Virginia.
Hagans, 23 anni, ha giocato in tutte e 51 le partite della sua carriera universitaria. Le ultime 24 l’hanno visto in posizione di quarterback, con il 62.3% di completi per 4.877 yards e 27 touchdowns.
Ha anche giocato da tailback, correndo per 902 yards e 11 TDs, e da wide receiver (30 ricezioni per 273 yards).
Prima di passare a quarterback, Hagans è stato il principale punt returner dei Cavaliers nelle sue prime 2 stagioni. La sua carrierà da pro comincerà proprio là, ha spiegato Linehan.
“E’ proprio grazie a quelle caratteristiche che potrà lottare per un posto da titolare sin dall’inizio“, ha detto. “Ha mostrato, in tutta la sua carriera, che può essere un ritornatore estremamente capace e pericoloso“.
Hagans potrebbe anche ritornare i kickoffs, e verrà testato come portatore di palla e ricevitore. I Rams hanno impiegato 6 giocatori per ritornare i punts nella scorsa stagione, con scarsissimi risultati: la media di 5.8 yards è valsa solo il 29° posto nella Lega.
Hagans ha detto di essere soddisfatto dei piani che Linehan ha per lui: “Non è un problema riportare i calci. Sono sempre stato il tipo di giocatore che mette la squadra prima di tutto“, ha detto.
“E’ un’occasione per vivere facendo qualcosa che hai fatto per tutta la vita, giocare a football“.
Le rimanenti 3 scelte, tutte al settimo giro, sono cadute sul MLB Tim McGarigle, da Northwestern, e su 2 guardie: Mark Setterstrom da Minnesota e Tony Palmer, da Missouri.