Browns: Pillole di Draft
I draft dell’NFL non sono mai del tutto prevedibili e quello di quest’anno sicuramente ha fatto di tutto per confermare il luogo comune, a partire dalla prima scelta assoluta che la voce di popolo dava ormai per scontata e che scontata non è stata nemmeno per un po’.
Phil Savage, Romeo Crennel e l’operosissimo gruppo di scout, che battono il Grande Paese in lungo e in largo per tutto l’anno con lo scopo di visionare e catalogare ogni possibile prospetto americano, si sono avvicinati alla magica scadenza del 29 e 30 Aprile con la solita logica del “best player on the board”, cioè: “quando tocca a noi si prende il miglior giocatore disponibile”.
Le mire dei Browns erano però il classico “segreto di Pulcinella”: dal draft dovevano saltar fuori delle soluzioni all’ormai cronica deficienza nella “pass rush” e nella difesa contro le corse.
Manco a farlo apposta tra i 10 giocatori selezionati nei 7 round di scelta i Browns si sono portati a casa due Linebacker, un Defensive End ed un Defensive Tackle… Ma vediamo in dettaglio chi sono i nuovi rookie alla corte di Romeo Crennel:
Kamerion Wimbley: Defensive End da Florida State scelto al primo giro, tredicesima scelta assoluta. La scenetta a base di finte e controfinte messa in piedi tra Phil Savage e Ozzy Newsome dei Ravens, conclusasi con l’accordo tra le due franchigie per scambiarsi 12a. e 13a. scelta (ai Browns andava una scelta supplementare al sesto round in cambio del via libera dato ai Ravens per aggiudicarsi il DT Haloti Ngata) portava il tanto agognato pass rusher in maglia marrone. E’ molto probabile che la collocazione del giocatore sarà quella di Outside Linebacker nella 3-4 di Cleveland, sotto la tutela di un grande come Willis McGinest.
D’Qwell Jackson: Inside Linebacker da Maryland, scelto al secondo giro, 34a. scelta assoluta.
Un ex-Quarterback alla High School, era da molti considerato il miglior Middle Linebacker del draft di quest’anno.
Travis Wilson: Wide Receiver da Oklahoma (terzo giro, 78a. scelta). Prima scelta a sorpresa del draft di Cleveland. Grande e grosso, con un ottimo 2004 ed un mediocre 2005, complice anche se non soprattutto l’inesperienza del suo QB. Reduce da un infortunio sebbene non grave, dovrà giocarsi il posto con un bel nucleo di agguerriti concorrenti nel roster dei Browns.
Leon Williams: Inside Linebacker da Miami (Fla.) (quarto giro, 110a. scelta). Qui bisogna fidarsi ciecamente di Phil Savage e Romeo Crennel. Fisicamente non un granché e dotato di scarsa velocità. Potrebbe rivelarsi un azzardo. Da rivedere sul campo.
Isaac Sowells: Guardia da Indiana (quarto giro, 112a. scelta avuta da Atlanta). Viene descritto come una massiccia ed atletica Guardia, molto abile a bloccare nei giochi di corsa.
Jerome Harrison: Running Back da Washington State (quinto giro, 145a. scelta). La scelta di un RB era nell’aria, ma oltre a correre Harrison sa anche ricevere, il che non guasta…
DeMario Minter: Corner Back da Georgia (quinto giro, 152a. scelta avuta da New England). Si è rivelato un giocatore molto produttivo durante l’intera carriera al college. Non sembra possedere la giusta velocità per competere con i Pro. Da rivedere con casco e paraspalle al training camp.
Lawrence Vickers: Fullback da Colorado (sesto giro, 180a. scelta). Un Running Back grande e grosso che sarà un ottimo Fullback. Ottimo bloccatore con ottime mani.
Babatunde Oshinowo: Defensive Tackle da Stanford (sesto giro, 181a. scelta…quella ottenuta dai Ravens…). In casa Browns si guarderà moltissimo al paragone tra questa scelta e la prima scelta di pari ruolo ceduta ai Ravens nel trade-down del primo giro. Oshinowo non è Ngata ma ha ugualmente alle spalle un terrificante curriculum di tackler al college (143 tackle di cui 30 per perdita di terreno e 15 sack) ma anche una fama di “testa di cavolo” su cui Crennel dovrà lavorare molto attentamente. Un potenziale “steal” per i Browns.
Justin Hamilton: Strong Safety da Virginia Tech (settimo giro, 222a. scelta). Last-but-not-least ecco il “Mr. Irrelevant” del draft dei Browns. Si tratta di una safety molto alta e pesante (230 lb.) che, allenata come si deve, potrebbe trasformarsi un Linebacker.
Come per tutti i draft la risposta alla domanda “com’è andata?” potrà essere data solo tra un paio di anni. Per il momento date tempo ai giovani Browns di indossare l’uniforme dei Kardiak Kids e di dimostrare quello che valgono.