Boston resta in Florida
Questa off season dei Buccaneers non sarà certo ricordata per l’arrivo di molti free agent ed in effetti, data la situazione di salary cap, la squadra si è concentrata più che altro nel trattenere e confermare i giocatori più importanti (Derrick Brooks, Mike Alstott per citarne alcuni).
Un inaspettato arrivo invece si è avuto ieri con la firma del WR David Boston. Boston, ex stella all’università di Ohio State e degli Arizona Cardinals, ha avuto parecchi problemi nelle ultime stagioni tanto che in due anni con i Miami Dolphins ha giocato solo 5 partite per un totale di 80 yds ricevute.
Problemi caratteriali l’anno anche allontanato dalla squadra precedente, i Chargers, dopo una sola stagione (14 partite giocate, 70 ricezioni per 880 yds e 7 TD).
A San Diego era arrivato acclamato come uno dei migliori WR della lega, da molti paragonato a Terrell Owens sia per le doti atletiche ed il fisico statuario, sia purtoppo per le troppe chiacchere. Scelto al primo turno del draft 1999 (8 scelta assoluta) dagli Arizona Cardinals, dopo una prima stagione di adattamento, conclusa comunque con oltre 400 yds, aveva dimostrato di essere un temibile ricevitore con 1156 yds e 7 TD nel 2000 e ben 1598 yds e 8 TD l’anno successivo (in entrambi gli anni con l’ottima media di 16.3 yds per ricezione). Nel 2002 un infortunio l’aveva costretto a giocare solo 8 partite (finendo comunque con oltre 500 yds ed ancora in media con 16 yds a ricezione). Tutto questo giocando in un’attacco non certo considerato tra i migliori.
Con queste caratteristiche San Diego aveva quindi grosse aspettative dal ricevitore, e gli hanno offerto un contratto da 7 anni per 53 milioni di dollari. Ma tra infortuni, sospesioni per non aver passato alcuni controlli sull’uso di sostanze vietate, e problemi di spogliatoio, a fine stagione i Chargers l’hanno frettolosamente ceduto al miglior offerente (Miami, per una sesta scelta).
Anche qui però la fortuna ha continuato a voltargli le spalle e per un infortunio ai legamenti durante i training camp ha dovuto saltare tutta la stagione 2004. I Dolphins l’anno perciò tagliato, salvo poi offrirgli un nuovo contratto (notevolmente ridotto rispetto al precedente) per l’anno 2005. Ma dopo 5 partite un altro infortunio l’ha costretto a perdere le restanti partite.
Ora la firma con i Buccaneers. I termini dell’accordo non sono stati ancora diffusi, ma a Boston viene comunque offerto quanto di più importante: la possibilità di rilanciare la sua cariera e di far rivedere sui campi di football il suo grande talento.