I Broncos tagliano il TE Wesley Duke

Un grave infortunio al ginocchio, e non la qualità delle sue prestazioni, hanno costretto i Broncos a tagliare il TE Wesley Duke, lo scorso venerdì. Il TE era reduce da un’ottima stagione disputata nell’NFL Europe. L’infortunio è avvenuto la scorsa settimana, durante il primo giorno di allenamento e proprio in queste ore il giocatore dovrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Il venticinquenne TE ha sofferto anche in passato di un grave infortunio al medesimo ginocchio… Nel 1999 si ruppe il legamento crociato anteriore, per cui sussistono molti dubbi sul fatto che egli possa superare definitivamente anche quest’ultimo problema. Con l’infortunio e il taglio di Duke, Denver si ritrova praticamente a corto di TE nel roster. La scorsa settimana Chad Mustard è stato spostato dal ruolo di T a quello di TE. Gli altri TE sono il veterano Stephen Alexander, probabile titolare, il promettente rookie Tony Scheffler, l’ex WR Nate Jackson e il long snapper Mike Leach. L’infortunio di Duke è stata sicuramente una pessima notizia, soprattutto pensando al fatto che i Broncos avevano investito parecchio su questo elemento, prova ne è il fatto che era appena reduce da una buonissima esperienza nella NFL Europe, dove era stato mandato dai Broncos proprio per fare esperienza. Una vera disdetta…
Durante il recente preritiro, sembra che Denver si sia concentrata soprattutto nel cercare aggiustamenti e miglioramenti in difesa… Prima dell’inizio della scorsa stagione, le priorità da risolvere erano l’efficienza nella red zone, la posizione di partenza in campo e il margine dei turnover. In tutte e tre queste aree i Broncos sono decisamente migliorati la scorsa stagione, risultando settimi nelle statistiche di efficienza nella red zone (mentre erano ventinovesimi nel 2004), decimi in quelle riguardanti la posizione di partenza in campo media (sempre ventinovesimi nel 2004), e addirittura secondi nel margine di differenza tra turnovers effettuati e subiti (ventiquattresimi nel 2004). La priorità di quest’anno invece risulta essere quella di difendere meglio nelle situazioni di terzo down, specialmente in quelle di terzo e lungo, ovverosia cercando di effettuare più sacks. Nella finale di conference contro gli Steelers dello scorso gennaio, nei primi due quarti, ben cinque volte la difesa dei Broncos aveva costretto gli Steelers ad una situazione di terzo e lungo (terzo e 7 o peggio) e in tutte e cinque le occasioni, il QB degli Steelers Ben Roethlisberger aveva trasformato queste difficili situazioni in primi down o addirittura in un TD. Ci sono essenzialmente due modi per migliorare una pass rush deficitaria come quella di Denver ( solo 28 sacks lo scorso anno, mentre facendo una media dei sacks delle restanti franchigie il risultato dice 40): migliorare la qualità del personale o modificare gli schemi difensivi. I Broncos hanno aggiunto al loro personale l’ex DE dei Brown Kenard Lang, un veterano e il rookie Elvis Dumervil dall’università di Louisville, ma hanno perso il DE Trevor Pryce, il loro uomo di linea più talentuoso negli ultimi dieci anni. I Broncos sono inoltre convinti di aver trovato un nuovo talento nel ruolo di DE nel giovane Corey Jackson, che ha disputato l’intera scorsa stagione nella practice squad. Da un punto di vista degli schemi difensivi, paradossalmente, per avere più successo forse i Broncos dovrebbero affidarsi meno ai blitz, poichè più blitz si tentano, meno possibilità hanno gli uomini di linea difensiva per mettere a segno dei sacks. Il compito di un uomo di linea difensiva in una situazione di blitz è principalmente quello di bloccare gli uomini di linea offensiva avversari per permettere agli altri compagni di difesa di mettere pressione sul QB avversario. I blitz sono teoricamente più adatti per forzare intercetti, piuttosto che per effettuare sacks, che generalmente son portati con più successo dagli uomini di linea.
Alcune scelte difensive sono state già effettuate dal coach Mike Shanahan, specialmente nel settore dei LB. Il LB D.J.Williams sarà schierato sul lato del TE avversario (il cosiddetto lato forte) la prossima stagione, mentre il veterano Ian Gold sarà schierato sul lato debole, con l’altro veterano e leader della difesa Al Wilson nel mezzo. Nella scorsa stagione Gold e Williams si erano alternati nelle rispettive posizioni, ma si è notato che le prestazioni difensive di Williams sono molto migliori quando schierato sul lato forte, come nel suo primo anno con i Broncos, quando da rookie mise a segno la bellezza di 114 placcaggi, dei quali 82 senza assistenza, record di tutti i tempi per la franchigia. Williams nel 2004 si è classificato terzo nella speciale classifica dei “defensive rookie of the year”.
Intanto, il trentaseienne ex GM assistant dei Broncos Rick Smith è stato nominato GM dei Texans. Prosegue quindi il “saccheggio” dello staff dei Broncos da parte della franchigia texana, che aveva già assunto Gary Kubiak, ex OC dei Broncos come capo allenatore.