Le strategie dei Broncos
Approfittiamo di questo periodo di transizione per fare il punto della situazione e per una considerazione sulle strategie finora adottate dai Broncos.
I tre più importanti movimenti dei Broncos durante questa offseason sono stati:
1) L’accordo con i Packers che ha permesso a Denver di prendere il WR Javon Walker in cambio di una seconda scelta al Draft. Si può dire che questo è stato il colpo principale dell’offseason dei Broncos. Un’acquisto che però potrebbe presentarsi rischioso. Walker è stato praticamente inattivo la scorsa stagione per via di un grave infortunio occorsogli durante la prima partita. Dovrebbe essere pronto per il training camp dei Broncos che inizierà a fine luglio, ma il suo lungo periodo di inattività potrebbe influire sul rendimento futuro. Nel caso fosse pienamente recuperato e in grado di ripetere le prestazioni del 2004, si tratterebbe di un grandissimo acquisto per Denver, poichè Walker è il classico “gamebreaker“, cioè un tipo di giocatore capace di cambiare le sorti di una partita con una sola giocata, un elemento di cui i Broncos non disponevano negli anni scorsi.
Javon Walker e l’altro WR titolare, il veteranissimo Rod Smith, potrebbero costituire una coppia di ricevitori fra le migliori di Lega, e risultando entrambi una pericolosisima minaccia per le difese avversarie, le costringerebbero ad essere sicuramente meno aggressive, con ciò favorendo il gioco di corsa dei Broncos, da sempre il fulcro del sistema offensivo di Denver.
2) In difesa, la priorità è stata il prolungamento del contratto del forte DT Gerard Warren. Erano anni che i Broncos non disponevano di un “top player” in questo ruolo e dato che la scorsa stagione le prestazioni di Warren sono state ottime, l’obiettivo per la stagione che sta per partire sarà quello di coinvolgerlo molto di più negli schemi difensivi, in modo che il suo impatto sulla singola partita possa essere maggiore.
3) I Broncos hanno operato tre tagli significativi nel mese di Marzo, ovverosia quelli del RB Mike Anderson, del DE Trevor Pryce e del TE Jeb Putzier, tutti elementi chiave del team che lo scorso anno è arrivato a disputarsi la finale di conference. Anderson e Pryce erano sì elementi un po’ anziani, ma non è che i Broncos abbiano fatto molto per rimpiazzarli adeguatamente. Hanno acquistato il DE Kenard Lang, ma egli è più che altro un giocatore di situazione e l’altro DE, il rookie Elvis Dumervil, sembra essere un giocatore promettente ma ci son dubbi sul suo conto, soprattutto legati alla sua consistenza fisica, sembrerebbe un po “leggerino” per un campionato duro e fisicamente impegnativo come l’NFL. Nel settore RB ci si affida alla coppia Ron Dayne – Tatum Bell, sperando che non facciano rimpiangere le prestazioni di quello straordinario “cavallo da tiro” che rispondeva al nome di Mike Anderson. Nella posizione di TE si è tentato di colmare il buco lasciato dalla partenza di Putzier con l’acquisto del rookie Tony Scheffler, un ottimo prospetto, ma sicuramente un azzardo se consideriamo che Putzier lo scorso anno è stato il terzo ricevitore della squadra per yards ricevute.
Ancora lontana da una soluzione sembrerebbe essere la grana Lelie. Il WR ha praticamente rotto con lo staff tecnico dopo l’acquisto di Walker. Egli infatti, attualmente, sarebbe il WR n.3 nel roster, mentre la sua ambizione sarebbe quella di essere il WR n.1 della franchigia. Probabilmente non si presenterà al minicamp obbligatorio che si terrà dal 6 all’ 8 luglio nè tantomeno al training camp di fine luglio. La soluzione più probabile di tale situazione potrebbe essere uno scambio con un’altra franchigia, in modo da rimpinguare il roster in alcune posizioni chiave, come quella di TE o di RB.