Seahawks Mini Camp Report
Mancano poche settimane al training camp che partirà appunto a fine luglio a Chaney (Washington) e che rappresenta l’inizio ufficiale della stagione. Il mese scorso invece la squadra ha sostenuto i classici minicamp estivi per introdurre i rookies e le nuove acquisizioni e iniziare la preparazione.
Due settimane dalle quali sono usciti ottimi riscontri, a partire dalle presenze, ben 91 giocatori su 94 sotto contratto (per il momento non ci sono limitazioni di roster) sono un record di squadra, considerando anche che la partecipazione al minicamp è facoltativa. E va detto che dei tre assenti i ricevitori Skyler Fuller e CJ Jones si erano infortunati nella NFL Europe mentre il Linebacker Evan Benjamin non poteva essere presente perché non eleggibile in quanto la sua classe al college doveva ancora laurearsi.
Un’ottima impressione è subito arrivata dalla difesa, fin dal primissimo giorno. I giocatori, sia titolari che riserve, hanno mostrato un notevole impegno ed intensità nonché un grosso entusiasmo, spinti dagli ottimi risultati dell’anno scorso. Lo stesso Holmgern si è dichiarato molto soddisfatto dell’attitudine del reparto sottolineando come intensità ed entusiasmo siano chiavi importanti per ottenere risultati.
E della difesa ciò che più ha convinto è stato il gruppo di Linebackers, che se fino ad un anno fa era il punto debole della squadra, dalla scorsa stagione ne è diventato uno dei punti di forza. Ai titolari Lofa Tatupu e Leroy Hill (entrambi rookies l’anno scorso) si è aggiunto Julian Peterson, rendendo questo reparto ancora più pericoloso. Il suo arrivo non è ovviamente passato inosservato, “Ovviamente avere Leroy e Lofa con un anno in più di esperienza e con a loro fianco Peterson permetterà di giocare ancora meglio” ha commentato il QB Matt Hasselbeck “Un giocatore come Julian non l’abbiamo mai avuto in squadra, uno con la sua versatilità e agilità”.
Parole incoraggianti sono arrivate da Hasselbeck anche per un altro nuovo acquisto della squadra, la prima scelta del draft Kelly Jennings. Il CB da Miami era ritenuto un po’ piccolo da alcuni analisti ma i Seahawks non se ne sono fatti un problema e hanno puntato sulla sua esperienza, sulla velocità e l’attitudine. “E’ nuovo e deve giocare con uno stile ed una tecnica differenti, ma è un ottimo giocatore e sta imparando in fretta. Con lui la nostra difesa è un po’ diversa ma ho notato quanto sia più veloce di prima”.
Un altro giocatore delle secondarie sotto esame, per altri motivi, è il rientrante Ken Hamlin. “the Hammer”, com’è soprannominato, ha recentemente ricevuto il benestare ad allenarsi normalmente dopo che nell’ottobre dell’anno scorso era rimasto vittima di un aggressione in un locale di Seattle. “Mi sento veramente bene” ha commentato la Safety “Mi sto godendo ogni minuto passato sul campo con la difesa e le cose nuove che stiamo provando. Mi sento al 100% e sono pronto per il training camp”. Una delle cose che più evidenti dei questo minicamp è come la difesa abbia impostato il tono con la propria carica agonistica ed intensità: “Penso che abbiamo una cosa da dimostrare” ha continuato Ken Hamlin “Ognuno è arrivato sapendo di far parte di una grande difesa e per mostrarlo a tutti”
Nei minicamp le secondarie e i ricevitori, sono molto coinvolti (vengono infatti chiamati anche “passing camp” in quanto quasi tutto ruota intorno al gioco di passaggio, alle sue meccaniche e all’apprendere le traccie da correre e le tempistiche). WRs e CBs si affondano quotidianamente e un veterano come Marcus Trufant ammette che questo non possa far altro che aiutare a migliorarsi. “Ci sono molti ragazzi di talento qui” ha dichiarato sul sito ufficiale della squadra “e quando i ricevitori sono al lavoro, e noi cornerback lavoriamo contro di loro altrettanto duramente, ognuno ne trae vantaggio”. Lo stesso allenatore dei WR, Nolan Cromwell, ha confermato: “abbiamo un buon gruppo di ricevitori a roster, ciò crea anche una certa competizione tra loro e ciò va bene perché tira fuori il meglio da ognuno. Che uno sia un titolare dall’anno scorso o un rookie arrivato quest’anno tutti sanno che ogni ruolo dev’essere comunque conquistato e che il migliore vincerà quando inizieremo a fare seriamente”
Nonostante siano stati messi in ombra dall’ottima presentazione della difesa, buone notizie sono arrivate anche dall’attacco. Senz’altro il punto di maggior interesse di questo minicamp riguardava la linea offensiva e come avrebbe ovviato alla partenza della migliore guardia sinistra della lega, Steve Hucthinson. Il suo posto è stato preso dal tackle, alla 5 stagione con Seattle, Floyd “Porkchop” Womack che ha dato un’ottima impressione. “Chop ha già giocato guardia prima” ha dichiarato il primo giorno di minicamp il compagno di reparto Chris Gray “Deve solo andar li e prendere il posto di Steve, e penso che farà un ottimo lavoro”. L’altro compagno di squadra di Floyd, il ProBowler Walter Jones ha così commentato le sue prestazioni dopo i primi giorni : “Sta andando alla grande, tutto ciò di cui hai bisogno è di un’opportunità e credo che questa sia una grossa opportunità per Chop per dimostrare quanto vale e lo sta facendo alla grande”.
Durante l’offseason Seattle ha puntato principalmente a confermare i propri giocatori d’attacco (Shaun Alexander, Mack Strong), ma tra le acquisizioni di free agent sicuramente il nome di maggior spicco di questo reparto è il wr Nate Burleson. “Mi piace Nate” ha commentato Cromwell “E’ un grande atleta. Ho una certa familiarità con lui da quanto uscì dal college , è un grande ricevitore e l’ha provato a Minnesota e noi certamente ci auguriamo che lo possa provare anche qui”. Il suo arrivo è ben visto anche da chi più di tutti ne trarrà beneficio: Matt Hasselbeck. “Nate ha fatto un ottimo lavoro facendosi coinvolgere nel nostro programma di offseason, così al training camp non sarà la prima volta che ci vedremo e che gli lancerò i palloni. Ora sta imparando il nostro attacco e i nostri schemi grazie anche agli altri compagni di reparto, mentre io e lui stiamo ancora cercando di conoscerci reciprocamente ma è un ottimo giocatore ed un ottimo e posso già dire che la nostra intesa è buona. Sento che avremo una buona stagione assieme, sarà produttivo e mi fa piacere averlo in squadra”.
Ben più in punta di piedi è arrivato Ben Obomanu, il WR da Auburn scelto al settimo round di questo anno, ma che comunque ha fatto una buona impressione a compagni e allenatori. “Questo ragazzo è un giovane atleta, è intelligente e capisce le cose al volo” ha commentato Nolan Cromwell. “Sebbene sia tra i ragazzi che ancora necessitano di imparare il gioco della NFL migliora ad ogni allenamento e ha chance per diventare un buon giocatore di football”.
Certamente l’impatto con la NFL per Ben, come per quasi tutti i rookie, è stato duro: “ a volte al college puoi trovare un avversario che puoi praticamente dominare” ha dichiarato “ma qui ogni volta che corri una tracci o fai qualcosa devi farlo alla massima velocità ed al meglio perché l’avversario è almeno bravo quanto te”. Il suo debutto è stato segnato da qualche pallone non ricevuto ma Ben non si è scoraggiato: “Devi veramente guardare avanti. Il gioco va avanti velocemente, si va da un gioco all’altro e gli allenatori non hanno il tempo di criticarti, pensando già al gioco successivo. Così tu devi concentrarti sul prossimo gioco e dare il meglio sapendo che potrai redimerti e magari fare ancora meglio”.
Bobby Engram, da 10 anni nella NFL e il più anziano del gruppo di ricevitori, capisce quello che Ben prova e sa che sta sicuramente mettendocela tutta, così come anche i giocatori più esperti ma con una differenza: “questi ragazzi devo anche imparare il sistema” ha affermato riguardo ai rookies “Ogni giorno proviamo nuovi giochi che devono assimilare e oltre tutto devo competere per un posto in squadra. Penso che comunque lo stiano facendo bene. Anche noi veterani comunque dobbiamo imparare schemi nuovi o aggiustare alcune cose o migliorare il nostro gioco”.
“C’è molta competizione in squadra per ottenere un posto. Il livello competitivo del gruppo è ottimo, e non mi riferisco solo ai ricevitori ma a tutta la squadra” conclude Engram