Colts, quanti interrogativi

La stagione degli Indianapolis Colts scatterà ufficialmente il prossimo 30 luglio, quando presso il Rose-Hulman Institute of Technology comincerà il training camp. Sotto la guida di coach Tony Dungy, confermato per altri quattro anni, si ritroverà una squadra che deve dimostrare di aver assorbito la tremenda delusione della sconfitta con gli Steelers dello scorso play-off, ma anche d’aver trovato le giuste alternative alle sanguinose perdite di Edgerrin James, David Thorton e Larry Tripplett.

Tra l’altro lo scorso week-end proprio The Edge era ad Indianapolis, e anche se non ha voluto polemizzare con la franchigia, ha comunque ricordato che “Quello che ho fatto è sotto gli occhi della gente. Io non voglio discutere sul perchè è successo quel che è successo. Dico solo che ho fatto tutto quello che potevo, poi un’altra porta, migliore per me, si è aperta, e l’ho sfruttata. L’Arizona mi piace molto, e penso che potrò fare bene ancora per qualche stagione“.

Ovviamente rivedere James ad Indianapolis ha rinnovato la nostalgia per un giocatore in grado di fare la differenza, e spostato nuovamente l’attenzione sul problema RB. In molti si chiedono se Dominic Rhodes e il rookie Joseph Addai saranno in grado di far girare il gioco di corsa dei Colts, e anche chi dei due sarà il titolare.

Altri interrogativi riguardano la difesa, perchè le partenze di Tripplett e Thorton non sono state compensate con importanti mosse nel mercato dei free agents, mentre pare evidente che il coaching staff sia pensando ad aggiustamenti da realizzarsi tramite lo spostamento di ruolo di giocatori già inseriti a roster, più che a nuove acquisizione dell’ultima ora (come accadde lo scorso anno per Corey Simon).

Insomma, un bel numero di interrogativi pende sopra il capo dei Colts, anche alla luce di una Afc che pare sempre più competitiva e difficile per tutti. Comunque i primi interrogativi, per quel che può valere (lo scorso anno i Colts persero tutte e cinque le gare), verranno svelati dalla preseason, che per Indianapolis partirà il 10 agosto a St. Louis. Il 20 all’Rca Dome arriverà Seattle, mentre il 26 si giocherà in trasferta contro i Saints (ma a Jackson, non a New Orleans) e il primo settembre arriveranno ad Indianapolis i Bengals. Ma è solo dieci giorni dopo, a Nwe York, che si comincerà a fare davvero sul serio, e sarà lì che molti interrogativi verranno svelati.