Training camp preview: parola agli assistant coaches

I Panthers iniziano il training camp, nella quinta stagione di coach Fox, con il loro nucleo base intatto e qualche interessante aggiunta.
Come saranno dipenderà da un agosto pieno di allenamenti e quattro partite di preseason; alcuni ruoli come quello di linebacker o l’offensive line saranno rinnovati, mentre altri saranno solo leggermente modificati.
L’unica cosa certa è che i Panthers apriranno la loro regular season il 10 settembre al Bank of America Stadium.
Ecco le prospettive sulla nuova stagione, con l’analisi degli assistant coaches.

WIDE RECEIVERS
Richard Williamson ha allenato ogni ricevitore che abbia mai giocato per i Panthers.
Quest’anno avrà a disposizione una faccia nuova, Keyshawn Johnson, che si aggiunge ad una truppa di veterani tra i quali il pro bowler Steve Smith, Keary Colbert e un ambizioso Drew Carter.
“Iniziamo il training camp più o meno con gli stessi con cui abbiamo finito lo scorso anno, con l’aggiunta di Keyshawn Johnson. Sappiamo ciò che abbiamo con Steve Smith e abbiamo visto tutto quello che sa fare. Lavoreremo per lui come l’anno scorso, ma abbiamo anche giocatori che potranno toglierli pressione. Allo stesso tempo, Steve migliora con questo tipo di pressione. Keyshawn avrà il ruolo che l’anno scorso era ricoperto da Keary Colbert e Drew Carter ed è uno con tantissima esperienza.
Keary non ha avuto l’annata che speravamo, è stato colpito duro ed ha saltato la stagione, ma ha talento. Penso che la sua caviglia l’abbia condizionato.
Drew Carter ha giocato nell’ultima parte di stagione e ci ha aiutato, in questo modo avremo competizione.
Tutti e quattro hanno giocato e sono stati produttivi; noi usiamo spesso formazioni con tre ricevitori: nel training camp inseriremo Keyshawn nel sistema e vedremo cosa ne uscirà.
Ciò lascerebbe Drew o Keary nell’altro spot, Drew sa correre mentre Keary è più un ricevitore di possesso che lavora bene all’interno. Tutti possono fare cose differenti, avremo sicuramente più varietà.
Karl Hankton è stato il nostro quinto uomo, ma soprattutto ha giocato come special teamer.
Uno su cui tener gli occhi puntati nel training camp è Efrem Hill, un giovane che era nella nostra practice squad la scorsa stagione; fa buone cose e il tempo ci dirà se avremo avuto ragione.
I giorni a Wofford ci daranno anche un’opportunità per dare un’occhiata ai nostri rookie free agents come Daniel Smith, Lynzell Jackson, Jovon Bouknight, Taye Biddle and Justin McCullum“.

OFFENSIVE LINE
La linea d’attacco guidata da Mike Maser ha stabilito il record della franchigia quanto a yards su corsa e sacks concessi nelle ultime tre stagioni, nonostante i costanti cambiamenti nell’organico. Ancora una volta Maser deve fronteggiare un rinnovamento e cercare allo stesso tempo di mantenere gli elevati standard di rendimento che hanno caratterizzato le passate annate.
“Abbiamo iniziato la preparazione mentale durante i minicamp e la scuola estiva; ora combineremo ciò che abbiamo fatto con la parte fisica nel training camp. Inizieremo il camp con Jordan Gross e Travelle Wharton come tackles, Mike Wahle e Evan Mathis come guardie e Justin Hartwig al centro. Due di questi, Justin e Evan, sono nuovi starter; Justin ha giocato nella Lega in Tennessee ma sta ancora imparando il nostro sistema, essenziale per giocare da centro.
Evan era con noi lo scorso anno come rookie ed è spinto da Geoff Hangartner che può anche giocare da centro. Todd Fordham ci dà flessibilità visto che può giocare in ogni ruolo della linea d’attacco, David Kadela è con noi da due anni e vogliamo vedere quanto è migliorato.
Le nostre due chiamate al draft hanno bisogno solo di ripetizioni; Rashad Butler sarà probabilmente un left tackle e deve guadagnare forza e esperienza, ma ha i mezzi, così come Montgomery.
In competizione saranno anche Scott Peters, ex della practice squad, Chard Beaseley e Jared Peck (entrambi dalla Nfl europe), Adam O’Connor (era un uomo di linea difensiva al college), Kyle Ralph, Albert Toeaina e Adam Stenavich (trio di rookie free agents).
Il camp ci mostrerà le abilità di questi ragazzi, e mi aspetto di dover prendere decisioni difficili. Dobbiamo trovare i migliori 10 giocatori su 17 candidati; ora abbiamo anche abbastanza giovani per avere la profondità e potremo evitare di aggiungere ogni anno uno o due starter come abbiamo sempre fatto da quando sono qui.
Il nostro obiettivo è quello di trovare cinque ragazzi, metterli assieme e creare la chimica necessaria per giocare alla grande la stagione“.

DEFENSIVE LINE
I Panthers hanno guadagnato peso nella linea difensiva dalla fine della scorsa stagione grazie all’aggiunta di Maake Kemoeatu e al ritorno di Kris Jenkins.
Nel frattempo, Julius Peppers e Mike Rucker ritorneranno a giocare come defensive ends e il coach Sal Sunseri è ansioso di vedere come si troveranno assieme nel training camp.
“Quando guardiamo alla linea difensiva, penso che siamo più grossi e più forti nel mezzo. Kemoeatu ci dà grande presenza come tackle e speriamo che Kris Jenkins recuperi dal suo infortunio al ginocchio.
Abbiamo anche molta esperienza con Jordan Carstens e Kindal Moorehead, il che ci dà più profondità rispetto agli anni scorsi; abbiamo anche aggiunto Damione Lewis da St. Louis per avere un altro speed rusher dall’interno.
Sull’esterno niente è cambiato, perché Julius, Rucker e Al Wallace ritornano; questi ragazzi hanno stabilito uno standard altissimo e nonostante sia un pro bowler, Pep continua a migliorare il suo gioco.
Con i progressi di Jovan Haye e l’aggiunta di Stanley McClover dal draft, penso che ci sia molta più competizione nel gruppo, addirittura più di un anno fa.
Tony Brown, che è stato il co-defensive Mvp nella Nfl Europe, è una wild card: aggiunge qualcosa di diverso visto che è un po’ piccolo come DT e un pò troppo grosso come DE, ma la sua più grande qualità è l’essere capace di attaccare il QB sia che giochi in mezzo, sia che giochi all’esterno, e inoltre può aiutare negli special teams.
Poi abbiamo alcuni giovani che cercheranno di guadagnarsi un posto al solo come Otis Leverette e Devan Long (DE) o Atiyyah Ellisson e Lorenzo Alexander (DT).
Sono molto contento dei nostri prospetti, alla fine del camp vorremmo avere 4 DEs che possano giocare sempre e 4-5 DT che possano fare la stessa cosa in maniera tale da poter mantenere la rotazione che è stata sviluppata qui negli ultimi tre o quattro anni“.

QUARTERBACKS
Il QB coach Mike McCoy ha lavorato con Delhomme e Weinke negli ultimi tre anni; anche quest’anno non ci saranno cambiamenti, ma Stefan Lefors potrebbe dover difendere il suo posto nel roster dall’assalto del rookie free agent Brett Basanez.
“Siamo molto fortunati ad aver la continuità che abbiamo avuto in un ruolo difficile come quello del Qb; questo l’abbiamo mostrato lo scorso anno a Detroit con Chris Weinke.
Jake e Chris sanno cosa vogliamo fare in attacco e sanno capire cosa Dan Henning voglia che loro facciano con il football.
La cosa principale che vogliamo sviluppare nel training camp è un gruppo efficiente, non importa se ci sarà Jake, Chris, Stefan Lefors o Brett Basanez, noi vogliamo essere certi che la palla vada nel posto giusto e che l’attacco sia eseguito alla perfezione.
Con Jake e Chris vogliamo essere sicuri che il loro braccio sia il più fresco possibile all’inizio della stagione, così potremmo eliminare alcune delle loro ripetizioni verso la fine del camp.
La base dell’attacco sarà la stessa dell’anno scorso e vogliamo che i QBs stiano nel sistema ed eseguano il piano.
Con Jake e Chris dovremo far sì che facciano nella maniera corretta tutte le piccole cose, perché non possiamo cambiarli a questo punto nelle loro carriere.
Rafforzeremo concetti come la sicurezza della palla nella tasca, la posizione dei piedi, l’allineamento con i bersagli, i movimenti di passaggio e cose del genere.
Per Stefan si tratta di continuare a migliorare, i lanci che ha mancato lo scorso anno quest’anno non dovrà sbagliarli; è stato molto bravo nei mini-camp e nella summer school e ora è in grado di prendere decisioni più velocemente. Sta ancora imparando, ma ci dà una dimensione in più perché è più mobile.
Per Brett invece la cosa più importante sarà imparare il sistema, per far sì che quando entrerà in partita per la prima volta sia in grado di eseguire le azioni base“.

SPECIAL TEAMS
I Panthers hanno un’orgogliosa tradizione negli speciali teams che è stata rinvigorita nel primo anno di Danny Crossman come coach, quando i Panthers si sono classificati noni secondo la classifica del Dallas Morning News. Crossman vedrà alcune facce nuove, ma crede che il nucleo rimarrà intatto per costruire un forte reparto.
“I nostri special teams sono sempre partiti da John Kasay e penso che lui sia nelle migliori condizioni di sempre. Ha calciato molto bene durante la summer school e nei minicamp e speriamo che continui a far bene come durante tutta la sua carriera.
Il ritorno di Jason Baker è un toccasana per il nostro punting game, ha avuto una buona stagione e può ancora migliorare.
Il nostro punt return team include molti giocatori talentuosi come Steve Smith, Chris Gamble e Efrem Hill, che ha fatto un buon lavoro in preseason. Sentiamo di avere un certo numero di opzioni qui.
Nel kickoff return team la situazione è all’opposto, abbiamo poca esperienza ma qualche giovane di talento.
Jamal Robertson ha fatto un discreto lavoro l’anno scorso quando era attivo e ora abbiamo aggiunto un paio di giovani giocatori che non hanno ritornato molti kickoffs nel college come DeAngelo Williams e Richard Marshall. Li valuteremo in preseason.
Abbiamo delle buone sensazioni riguardo ai nostri special teams, e ci piace il gruppo nonostante abbiamo perso alcuni elementi chiave.
Abbiamo provato a cercare giocatori tra i free agent e al draft per compensare le partenze di Kemp Rasmussen (Seattle) e Dante Wesley (Chicago); il nostro nucleo si basa su Karl Hankton, poi abbiamo altri buoni giocatori come Nick Goings, Adam Seward, Vinny Ciurciu più Kevin McCadam che arriva da Atlanta. Speriamo di aver rimpiazzato quelli che ci hanno lasciato e allo stesso tempo speriamo di continuare il trend positivo degli special teams di Carolina“.

TIGHT ENDS
I tight ends di coach Dave Magazu sono qualche volta ignorati dai fans, ma non dall’head coach John Fox.
È un gruppo al quale viene chiesto di fare un lavoro oscuro, come blocchi per le corse e pass protection, un gruppo che all’inizio del training camp piace al coach.
“Allenare i tight ends è un pò come allenare il terzo tackle, dobbiamo essere bloccatori per le corse e protettori sui passaggi. Ricevere è un bonus, ma prima dobbiamo correre, poi bloccare per il passaggio, poi dobbiamo liberare il centro del campo e infine avremo l’opportunità di fare le giocate.
Ogni giocatore che entra nel training camp dev’essere capace di far questo; abbiamo un misto di veterani e giovani per creare la giusta competizione.
Kris Mangum è uomo d’esperienza che eccelle nel pass blocking e che può giocare molte posizioni e fare molte cose.
Se Michael Gaines continua a migliorare, porterà molto alla causa perché può fare anche lui molte cose e potrà disputare una buona stagione.
Mike Seidman ha fronteggiato diversi infortuni in passato e ha fatto da backup a Gaines, ma ha disputato un buonissimo mini-camp e una buona scuola estiva.
Poi abbiamo Jeff King, un giovane atleta promettente che deve imparare a competere con i veterani; aggiunge un’altra dimensione, perché può essere usato sia nei giochi di corsa che in quelli di passaggio, come Kris Mangum.
Sean Mulcahy ha giocato nella Nfl Europe e deve sfruttare ogni drill che fa perché ha saltato i mini camps e parte della summer school.
I giocatori più vecchi hanno un vantaggio per via dell’esperienza, ma credo che avremo una bella lotta a Spartanburg“.

RUNNINGBACKS
Jim Skipper sa quello che avrà con il ritorno di DeShaun Foster, Brad Hoover e Nick Goings nel backfield, ed è entusiasta da quello che ha appreso fin’ora sulla prima scelta DeAngelo Williams. Il training camp dirà di più.
“Abbiamo una situazione unica e fortunata, poiché ci sono quattro o cinque giocatori che sono con noi da qualche anno… Brad Hoover, Nick Goings, DeShaun Foster più altri come Jamal Robertson, Casey Cramer ed Eric Shelton.
Questo è raro nell’era della free agency, e l’unica volta che ho vissuto qualcosa di simile fu a New Orleans negli anni ’80 con Dalton Hilliard, Reuben Mayers e Craig Heyward.
È difficile avere questo tipo di continuità e ciò è merito della franchigia. I giocatori si trovano bene qui, c’è una bella atmosfera per lavorare. Il risultato è che i giocatori capiscono cosa succede, lavorano assieme aiutandosi a vicenda.
Nick sa giocare sia da fullback che da running back, sa quello che fa ed è un giocatore molto sottovalutato. Lo stesso vale per Brad.
Praticamente l’unico nuovo giocatore è DeAngelo Williams, che ha fatto veramente un buon lavoro in estate per imparare il nostro sistema. Speriamo che durante il training camp la fiducia di DeAngelo cresca per averlo pronto all’inizio della regular season.
Il camp sarà anche il prossimo passo per DeShaun sulla strada del ritorno, è apparso in forma nelle sessioni estive e questo è stato incoraggiante.
Un altro giocatore che arriva da un infortunio (in Nfl Europe) e che seguiremo con molto interesse è Alex Haynes“.

DEFENSIVE BACKS
Le secondarie di Carolina sono nelle mani capaci di Rod Perry dal 2002, e da allora la difesa dei Panthers è seconda nella Lega con 79 intercetti. Con 3 titolari su 4 ancora con la franchigia, Perry cercherà di costruire ancora una volta un reparto forte.
“Il nostro obiettivo nel training camp è costruire un buon gruppo, che lavori duramente assieme, mentre sviluppiamo alcuni dei nostri giovani come Richard Marshall (CB) e Nate Salley (S). Vogliamo continuare a vedere le stesse cose di Marshall che ci sono piaciute per il draft.
Dobbiamo lavorare molto con Nate perché ha saltato gran parte dei workouts estivi e quindi deve imparare alla svelta il nostro sistema.
Cercheremo di far rendere al massimo i veterani, cioè Ken Lucas, Chris Gamble e Reggie Howard per tutta la stagione e cercheremo di far sì che siano anche dei leader.
Siamo felici di avere Ken e Chris, hanno solamente bisogno di continuare a migliorare; è anche una buona cosa avere di nuovo Reggie dopo un paio d’anni via.
Mike Minter e Shaun Williams ci danno esperienza come safeties, hanno giocato molto e bene. Mike è stato il nostro leader, mentre Shaun arriva da un infortunio e dovremo essere sicuri che torni in condizioni adatte per giocare.
Ritorna in squadra Colin Branch, che deve diventare più forte e sentirsi più forte ogni settimana, deve guadagnare fiducia in sè stesso; dobbiamo recuperarlo fisicamente con la sicurezza che il suo ginocchio sia pronto per giocare, mi fa veramente piacere averlo con noi perché rinforza le nostre secondarie ed aggiunge ulteriore esperienza.
Ci sarà una bella lotta con free agents come Jarrett Bush, Marcus Cassel e Dashane Dennis poichè vorrano lasciare certamente un segno“.

LINEBACKERS
Ken Flajole inizia la sua terza stagione come allenatore dei linebackers ed affronta quella che probabilmente sarà la sua più grande sfida vista la partenza dei titolari Will Witherspoon e Brandon Short.
Inoltre, ha il compito di convertire la scelta numero uno dello scorso anno, la safety Thomas Davis, a linebacker entro la fine del training camp.
“Entriamo nel camp sapendo che avremo due nuovi titolari ed è passato un pò di tempo dall’ultima volta che abbiamo dovuto affrontare un simile cambiamento. Questo influenzerà il nostro approccio, perché ci manca l’esperienza negli outside che avevamo l’anno scorso.
Dovremo valutare con intelligenza le cose da chiedere ai nostri ragazzi, siamo ottimisti su Thomas Davis come linebacker, ci dà velocità, e l’anno scorso è stato un grande blitzer. Questa posizione è nuova per lui, ma le cose che ha fatto per noi vicino alla linea di scrimmage la scorsa stagione ci fanno ben sperare riguardo a questo cambio di ruolo.
Chris Draft sarà il suo backup, ed è un ragazzo intelligente, capace di giocare tutte e tre le posizioni. Abbiamo due giovani come David Bergeron e Corey Jenkins che hanno punti di forza differenti, e che devono continuare a crescere nel training camp perché conoscono bene il nostro sistema.
Dan Morgan è stato un Pro Bowler giocando da linebacker, e vogliamo che continui a migliorare e ad evitare gli infortuni.
Adam Seward, Vinni Ciurciu e Sean Tufts sono dietro Dan, dovranno essere in grado di dare profondità a questo ruolo.
Nel reparto abbiamo facce nuove, come Na’il Diggs (dai Packers) e Keith Adams (Eagles), vogliamo che competano per il posto da titolare, con un occhio anche al rookie James Anderson: se continua a migliorare e maturare, può darci profondità e quel qualcosa in più nella lotta al posto da titolare“.