Finale in crescendo
I Seahawks hanno archiviato la pratica preseason con una convincente vittoria contro gli ex-arcirivali di Oakland.
Dopo un agosto tra alti e bassi dove la buona prova a Indianapolis ha diviso due deludenti partite contro Dallas e San Diego, il mese si è concluso con battendo i Raiders per 30 a 7.
Buona la prova sia dei titolari che delle tante riserve impiegate.
Shaun Alexander ha giocato solo due drive ma ha segnato il td che ha riportato in parità la partita (Oakland è passata in vantaggio dopo solo un minuto di gioco con un ritorno di punt di Chris Carr per 72 yds in TD ) dopo di che è stato il turno delle riserve.
Seneca Wallace ha dimostrato tutto il suo valore entrando nel secondo quarto e portando la squadra a segnare i 13 punti che chiuderanno la partita già a metà tempo: 8 su 13 passaggi completati per 58 yds ma soprattutto una gran lucidità nei momenti più difficili. Su un terzo down e 18 Wallace sotto pressione dalla difesa avversaria, aiutata anche da un Tom Ashworth non troppo in forma, scappa sulla sinistra battendo gli avversari in velocità e venendo fermato ormai sulle 30 yds avversarie. Il gioco, che arrivava proprio dopo un sack subito, portava poi Seattle a segnare i 3 punti e a prendere il vantaggio per 10-3.
A tre minuti dall’intervallo poi, ancora Wallace sotto pressione riusciva a trovare in corsa DJ Hackett per un TD da 12 yds. Proprio Hackett è stato un altro dei protagonisti della partita finendo con 7 ricezioni per 60 yds ed 1 TD, e con la sua velocità ha dato non pochi problemi alla difesa di Oakland (costretta a due interferenze consecutive nei suoi confronti).
Anche il terzo qb, David Greene, recentemente preferito all’MVP della NFL Europe Gibran Hamdan, ha dato dimostrazione di buone capacità (13-19 per 144 yds).
In attacco si segnala anche la prestazione del Rb Maurice Mann che, subentrato al posto di Leonard Weaver, infortunatosi nel secondo drive della partita, ha corso per 78 yds ed un TD.
Ancora meglio è sembrata la difesa che ha tenuto a zero punti un attacco che invece durante la preseason aveva ben figurato (i Raiders si presentavano alla partita con un record di 4 vittorie e nessuna sconfitta): Oakland finirà la partita con solo 104 yds (39 su corsa) e 5 primi down.
In particolare ha ben figurato la seconda scelta del draft di quest’anno, il DE Darryl Tapp. Il rookie da Virginia Tech, da molti ritenuto sotto taglia per essere un giocatore dominante nella NFL, ha messo a segno due sack, un fumble ed è stato il miglior placcatore della partita con 6 tackle.
Nelle secondarie inoltre, spesso criticate in questa preseason, Jordan Babineaux ha fatto un’ottima partita. Il CB è stato provato nel ruolo di Safety, dove già giocava all’università, per sopperire all’infortunio dell’importante riserva Mike Green ed ha avuto modo di dimostrare la sua versatilità concludendo la partita con un intercetto che ha sancito il punteggio finale.
In queste partite non conta vincere o perdere ma hai giocatori è richiesto lo stesso di dare il 100% per dimostrare il loro valore, e per molti ciò significa anche un posto in squadra. Tra questi c’era il WR Maurice Mann che potrebbe essersi conquistato un posto nel roster con questa partita: non soltanto per le 4 ricezioni per 25 yds ma anche per la sua presenza in campo, come in occasione di una ricezione su un passaggio di Wallace, tornando indietro ad aiutare il proprio qb sotto evidente pressione.
Il risultato della partita non conterà, ma una vittoria convincente a 10 giorni dalla prima partita di stagione è sicuramente utile, almeno al morale.