Steelers: si rivedono i campioni

Convincente avvio stagionale degli Steelers che, pur dovendo fare a meno di Big Ben (fuori per un’appendicectomia), hanno superato senza molte difficoltà i Dolphins.
Dopo le insignificanti 4 sconfitte nelle amichevoli di preseason, nelle quali però le stelle di Pittsburgh sono state risparmiate per la regular season, si sono finalmente viste (e confermate) le effettive pontenzialità dei campioni del mondo in carica.
Il veterano Charlie Batch, con tre td pass, nessun intercetto e con un invidiabile rating di 126,5, si presenta come un ottimo sostituto del più giovane quarterback ad aver vinto un Superbowl e che può vantare un incredibile record di 22 vittorie e solo 3 sconfitte (88%) da quando è partito titolare: Ben Roethlisberger, che dovrebbe rientrare, salvo ulteriori sorprese, già nel prossimo incontro con i Jacksonville Jaguars in programma per il prossimo 18 settembre.
Il marchio di fabbrica dell’attacco campione del mondo restano comunque le corse, che sbilanciano le difese avversarie aprendo in tal modo spazi per i passaggi. Così è stato anche nella partita inaugurale della stagione 2006. Il runner Willie Parker, dopo aver recentemente firmato un nuovo contratto quadriennale di $13.6 milioni che include un signing bonus di $3.75 milioni, ha corso 115 yards e ricevuto per 13, contro la difesa di Miami, giudicata la più veloce di tutta la NFL.
Altra indiscussa stella che i tifosi degli Steelers hanno potuto apprezzare all’Heinz field è stata Hines Ward. Il MVP dell’ ultimo SB si conferma come uno dei più affidabili giocatori della squadra, facendosi trovare sempre pronto nei momenti più importanti dell’incontro, senza quasi mai sbagliare. Le 5 recezioni per 53 yards e un touchdown sono solo dati statistici, che però non evidenziano il duro ma fondamentale lavoro di bloccatore (poco amato dagli altri WR) per le corse di Parker e la capacità di attirare su di sè le attenzioni delle secondarie dei Dolphins, consentendo all’ottimo Heath Miller, virtualmente ignorato dalla difesa, di realizzare il record del più lungo touchdown su passaggio (87 yards) nella storia dell’Heinz field.
Un tight end, prima scelta di Pittsburgh del 2005, che realizza un record del genere la dice lunga sui suoi margini di cresciata.
La difesa dei black& gold non è stata da meno dell’attacco. Joey Porter, con un intercetto ritornato in meta di 42 yards, due sacke e 5 takles e Troy Polamalu, con un decisivo intercetto immediatamente dopo il td di Miller e 14 placcagggi complessivi, hanno definitivamente chiuso la partita, confermandosi ancora una volta come i leaders indiscussi di una squadra, che ha nella collaudata formazione 3-4 e nell’aggressività dell’intero reparto la sua caratteristica principale.
Se il buon giorno si vede dal mattino…
P.s.:Il sacrificio per essermi alzato alle tre del mattino per ammirare i campioni, dopo due estenuanti giornate per un concorso pubblico, è stato ampiamente ripagato dalla loro prima vittoria che conta per il SB XLI , poco importa che “quei” due commentatori di sky sono sempre critici e detrattori degli Seeelers: li faremo ricredere!!