Rams, buona la prima ma…
I Rams vincono all’esordio in casa contro i forti Denver Broncos.
Alla base del successo, il piede affidabile di Jeff Wilkins, una difesa finalmente all’altezza (ben 5 turnovers) ed un Jackson efficace su corsa.
Come avrete visto, c’è un “ma” alla fine del titolo, e la ragione è una: una squadra come i Rams non può pensare di vincere affidandosi unicamente al proprio kicker.
Come hià accaduto in preseason, l’attacco titolare non è riuscito a segnare nemmeno un touchdown: se questo era ammissibile (anche se non piacevole) nelle amichevoli pre-campionato, ora non più.
Qui si fa sul serio, signori: una squadra come la nostra DEVE segnare, su corsa e su passaggio.
Bulger, che pure ha lanciato per oltre 200 yards senza intercetti, ma come troppo spesso gli accade, è andato in stallo completo nella red zone.
Discrete le prove dei ricevitori, nessuno dei quali ha superato la soglia delle 100 yards.
Ma vediamo nel dettaglio com’è andata la partita.
I Rams hanno iniziato bene il primo quarto, in attacco ed in difesa (solo un primo down concesso).
Dopo aver riconquistato il pallone sulle proprie 24, gli Arieti hanno condotto un lungo drive (15 giochi per 69 yards), durato ben 7’46”.
Ma dopo avere sprecato più occasioni di andare a segno in red zone, hanno dovuto accontentarsi del FG da 26 yards di Jeff Wilkins, portandosi sul 3-0.
Il drive è stato comunque incoraggiante, dato che i Rams hanno combinato corse e passaggi (rispettivamente 7 e 8 giochi).
Da segnalare la frattura alla mano destra per il defensive tackle Jimmy Kennedy nel primo possesso dei Broncos. Jason Fisk l’ha sostituito, ma Kennedy ha poi fatto ritorno con una fasciatura sulla mano.
Il primo quarto è stato dominato dalla difesa, in particolare dal defensive end Leonard Little.
In occasione del secondo possesso di Denver, Little ha messo a segno il secondo sack della partita, facendo perdere il possesso a Jake Plummer.
Molti giocatori (tra i quali Fisk) hanno cercato di recupera palla, ma alla fine è stato il linebacker Pisa Tinoisamoa ad impossessarsene sulla linea delle 3 yards dei Broncos.
Questi ultimi hanno chiamato challenge sul fumble, ma l’hanno perso, dando ai Rams una posizione assolutamente invidiabile.
Ancora una volta, i Rams si sono piantati nella red zone.
In situazione di secondo down, il quarterback Marc Bulger ha scagliato il pallone lontano, quando ancora si trovava nella tasca, venendo sanzionato con un intentional grounding.
Ciò è costato ai Rams la bellezza di 14 yards e un down: dopo un altro incompleto, si è così giunti al quarto down.
Una flag ha annullato quello che sembrava il FG del 3-0, quando è stato chiamato un holding contro Madison Hedgecock.
In realtà il calcio di Wilkins è terminato largo, e Denver sembrava pronta per iniziare il secondo quarto con soli 3 punti al passivo.
Ma ancora una volta è stata la difesa degli Arieti a salire in cattedra: Oshiomogho Atogwe ha infatti recuperato un fumble sulle 34 dei Broncos.
Se il reparto arretrato ha fatto in pieno il proprio dovere, le note dolenti sono venute, paradossalmente, dall’attacco.
La endzone è sembrata un miraggio.
Gli Arieti hanno seguitato ad approfittare dei turnovers commessi da Denver nel proprio territorio nel secondo quarto, allungando sul 6-0 con un FG da 38 yards del solito.
Grazie a quel calcio, Wilkins ha infranto la barriera dei 1.000 punti realizzati in carriera, il primo Ram a tagliare un simile traguardo nella storia della franchigia.
Anche il WR Isaac Bruce ha realizzato un primato, ricevendo il suo 816° passaggio in carriera e raggiungendo l’11° posto di sempre in questa classifica, superando così Henry Ellard e Shannon Sharpe.
Un altro turnover, con il primo intercetto in carriera per il rookie CB Tye Hill, ha dato ai Rams un ulteriore possesso nella red zone di Denver, sulle 17.
Per la quarta volta, i Rams si sono dovuti accontentare di un FG, dopo aver guadagnato la miseria di 5 yards.
Wilkins non ha fallito il calcio da 29 yards, portando il punteggio sul 9-0.
La difesa ha continuato a dominare in lungo e in largo, con un three-and-out coronato dal sack del CB Fakhir Brown in situazione di terzo down; l’asfittico attacco degli Arieti è andato nuovamente in tilt, ed è stato ancora Wilkins, con un FG da 51 yards, a togliere le castagne dal fuoco ai compagni.
Risultato: 12-0 Rams.
Ma ancor più importante è stato, purtroppo, l’infortunio alla gamba sinistra rimediato dal centro Andy McCollum, il cui ritorno è in dubbio.
Larry Turner ha sostituito il compagno.
Denver è finalmente andata a segno nel successivo possesso, mostrando agli avversari come si entra in endzone.
Mike Bell ha realizzato con una corsa da 1 yard, e l’extra point ha fissato il punteggio sul 12-7, chiudendo il primo tempo.
Il terzo quarto ha visto ancora Wilkins come grande protagonista: mettendo a segno il quinto FG della gara, ha infatti eguagliato il record di franchigia.
Il drive dei Rams si è arrestato quando Ebenezer Ekuban ha messo a segno un sack ai danni di Bulger, con una perdita di 9 yards sulle 26 di Denver.
Il calcio ha portato il punteggio sul 15-7, ed è stato l’unica segnatura di quella frazione di gioco.
Le due squadre hanno calciato punts per il resto del quarto, non riuscendo a mettere in piedi alcun drive convincente.
I Rams hanno commesso diverse penalità e subito dei sacks, mentre il cammino dei Broncos in territorio avversario è stato arrestato anzitempo dal sack messo a segno da Anthony Hargrove.
Gli ospiti hanno aperto l’ultimo quarto con il FG da 49 yards di Jason Elam, che ha portato il punteggio sul 15-10 per i Rams.
Questi ultimi hanno finalmente condotto un drive decente, con un piccolo aiuto da parte degli special teams di Denver.
In situazione di 4° e 11 dalle 11 dei Rams, il linebacker Patrick Chukwurah ha steso il punter Matt Turk, rimettendo in carreggiata gli Arieti.
St.Louis non si è fatta pregare, e Bulger ha imbeccato Tony Fisher con un lancio da 49 yards, che ha portato i bluoro sulle 21 dei Broncos.
E si è così verificato l’ennesimo blackout in endzone, questa volta sulle 6 avversarie: Wilkins ha calciato il sesto FG dell’incontro (record di franchigia), portando i suoi sul 18-10 a 6’24” dal termine.
Difesa nuovamente sugli scudi: Will Witherspoon ha deflettato un passaggio di Plummer, poi intercettato da Fakhir Brown. Quello è stato il quinto turnover della serata per la difesa dei Rams.
Gli Arieti hanno giocato su corsa, guidati da un ottimo Jackson, ed hanno messo la partita in ghiaccio.
Bulger si è inginocchiato 3volte, e St. Louis ha conquistato la prima vittoria stagionale.
Vediamo qualche statistica:
Marc Bulger: 18/34 x 217 yards 0 TD 0 INT
Steven Jackson: 22 x 121 yards
Torry Holt: 7 ricezioni x 80 yards
Isaac Bruce: 5 ricezioni x 64 yards
Tony Fisher: 2 ricezioni x 57 yards
O.J. Atogwe e Pisa Tinoisamoa: 1 fumble recuperato
Fakhir Brown, Cory Chavous e Tye Hill: 1 intercetto
Un successo importante, dunque, contro un avversario difficile come Denver: ma Linehan dovrà lavorare ancora molto, se vuol far rendere al meglio un attacco che sa, può e deve essere esplosivo.