Redskins, falsa partenza

Passo falso nella partita di apertura della stagione per i Washington Redskins. Nel Monday Night disputato sul campo amico del FedEx Field vincono i Minnesota Vikings per 19-16 davanti a oltre 90.000 tifosi. Tutta l’emozione e la tensione dell’intera partita si riversa sull’ultimo gioco, il tentativo di field goal del possibile pareggio per i pellerossa, con 17 secondi da giocare. Ma dalle 48 yards John Hall calcia fuori sulla sinistra e i Vikings possono festeggiare la vittoria. Di certo la sconfitta non sta in un gioco solo, come detto anche da coach Joe Gibbs. I Redskins avevano cominciato bene il primo tempo, riuscendo amuovere bene la palla, e rimanendo liberi da penalita’. Nel secondo tempo l’attacco ha perso fluidita’, faticando a chiudere i terzi down, lasciando per molto tempo il gioco in mano ai Vikings.

Sono i Vikings a segnare per primi, subito nel drive di apertura della partita. Il RB Chester Taylor segna con una corsa da 4 yards, concludendo un drive da 80 yards, caratterizzato da un passaggio da 46 yards di Brad Johnson (16/30, 223yds, 1 TD) per Troy Williamson. Un errore dell’holder nel trattare la palla faceva fallire il punto addizionale. Ottima l’impressione sulla prima serie di attacco dei Redskins. Dal primo gioco, uno screen laterale di Mark Brunell per Santana Moss con un guadagno di 23 yards, all’entrata in campo un po a sorpresa di Clinton Portis, che riusciva subito a correre molto bene, portando la squadra fino alle 9 yards avversarie. John Hall metteva poi a segno il primo dei suoi 3 FG.

Nel secondo quarto il primo touchdown della stagione. Lo segna Clinton Portis con una corsa dalle 5 yards sprintando sulla sinistra per girare l’angolo ed entrare in endzone, chiudendo un bel drive da 7 giochi per 51 yards. Un passaggio di Brunell da 25 yards per Ladell Betts aveva portato la palla sulle 5. Il primo tempo si chiudeva con il 13-6 in favore dei Pellerossa. Alla ripresa Minnesota forzava subito un 3 e out per l’attacco degli Skins e la difesa non riusciva a contenere l’offensiva vichinga. Un passaggio di Johnson da 20 yards per Marcus Robinson in meta, portava i Vikings in vantaggio 16-13, dopo un ottimo drive da 56 yards in 8 giochi. Robinson riceve in endzone sfruttando la sua maggiore altezza rispetto a Carlos Rogers, suo cornerback avversario.

Il pareggio dei Redskins sul drive successivo, in cui Portis riusciva nella sua corsa piu’ lunga della partita, da 15 yards, grazie ai blocchi di Randy Thomas e Jon Jansen. Nell’ultimo quarto si palesavano i problemi a convertire i terzi down e due possessi finivano sprecati. Minnesota controllava poi il cronometro, utilizzando molto tempo per arrivare al calcio del vantaggio da 31 yards di Ryan Longwell. Brunell, alla fine 17/28 per 163 yards, con un minuto da giocare riusciva brillantemente a guidare il suo attacco sulle 35 avversarie completando per Santana Moss e Antwaan Randle El. Poi Randle El riceveva un corto passaggio sul terzo down da chiudere, ma andava fuori dal campo corto di una yard. John Hall come gia’ detto dalle 48 ha la potenza per mettere la palla tra i pali,ma falliva la mira, rimandando la prima vittoria.

Le nota piu’ positiva, in una partita comunque giocata e in bilico fino alla fine, è certamente l’aver visto in campo un buon Portis, che ha corso 10 volte per 39 yards, e ricevuto due palloni per 11 yards. Il suo ritorno era prevedibile per la prossima settimana, quindi questo primo anticipo è quanto di meglio ci si potesse attendere, anche perché non è sembrato minimamente risentire dell’infortunio alla spalla di preseason, ma gia’ a proprio agio anche nel ricevere i primi colpi. Santana Moss con 3 ricezioni per 69 yards è ancora una volta il giocatore chiave cui rivolgersi nei momenti di diffolta’ e Antwaan Randle El con corse (7 ydards), ricezioni (5 per 34 yards) e 3 ritorni di punt per 28 yards mostra gia’ di valere quello che è costato. Per l’attacco serve sviluppare le situazioni di terzo down che vanno migliorate proprio a livello di gioco chiamato, ma il potenziale cè, e con altre 15 partite non è il caso di disperarsi. Qualche problemino in piu’ dalla difesa che a parte 1 sack di Demetric Evans non è riuscita a portare una significativa pressione a Brad Johnson e alla linea offensiva dei Vikings. Le secondarie hanno concesso lunghi guadagni, Rogers ha sofferto il confronto con la maggiore altezza di Troy Williamson. Molto bene Marshall che con 9 tackle ha guidato la difesa, male invece Sean Taylor che ha si registrato 5 tackle, ma le sue due penalita’ da 15 yards sono costate entrambe le volte la possibilita’ di mandare al punt l’attacco di Minnesota.

Perdere cosi’ la prima in casa è certo molto scioccante, ma è la prima partita, i titolari avevano giocato pochissimo in preseason e anche se non è una buona scusa, per quello che si è visto cè un buon margine di miglioramento, bisogna dire che si è stati in partita sino in fondo. Dalla prossima settimana pero’ si dovra’dare il massimo, l’avversario sara’ il piu’ classico, quello con cui una vittoria vale una stagione, i Dallas Cowboys. La seconda settimana sara’ gia’ un primo crocevia della division visto l’altra sfida tra New York e Philadelphia