Sconfitta e manovre di mercato

Le speranze, dopo la buona preseason, di modificare la tendenza alla sconfitta dei Texans si sono infrante contro i Philadelphia Eagles nella prima partita di regolar season, a parte il problema dei running back, che affronterò più avanti, la squadra è sembrata molto, anzi troppo, simile a quella della passata stagione con sprazzi di buon gioco miscelati con errori imperdonabili.
L’inizio partita è stato incoraggiante, parziale del primo quarto 7 a 0 grazie ad un Td di Moulds per lui 49° in carriera così come quarantanove sono i passaggi in end zone per Carr, poi di nuovo in vantaggio di 10 a 7 a 1.15 dalla fine del primo tempo e poi il buio, con il risultato finale di 24 a 10 per gli Eagles.
Il successo degli ospiti è dovuto sicuramente ad una grande prestazione di McNabb ma i cinque sack subiti da Carr, sinistramente lo stesso numero di quelli subiti nella prima partita della stagione scorsa, hanno impedito lo sviluppo del gioco ai Texans, basta solo il dato della chiusura dei down al terzo tentativo ovvero 3 su 11 per spiegare molte cose.
La difesa ha fatto il suo lavoro onestamente, anche un intercetto per Simmons, ma senza mai riuscire ad impensierire seriamente l’attacco avversario, Williams, la prima scelta del draft, ha collezionato tre tackle, non ha avuto certo l’impatto che ci si aspettava da lui.
Non sappiamo se per scaramanzia o per altri motivi i Texans si sono presentati in campo con una divisa completamente bianca per la prima volta nella loro storia ma neanche questo è servito a modificare il trend negativo.
running back. Ritorniamo adesso sulla complicata situazione di questo ruolo così importante per football, o almeno per gli allenatori delle altre trentuno squadre della NFL, come già scritto Davis è in lista infortunati per tutta la stagione, i tre a disposizione erano Dayne, appena arrivato da Denver, Morency alla sua seconda stagione e il rookie Lundy, il sabato prima della partita è stato firmato il contratto con Taylor che era stato tagliato a inizio mese, mentre si è saputo che Dayne non era a disposizione.
Contro Philadelphia hanno giocato quindi Lundy 11 portate per 32 yards e Morency 5 portate per 13 yards ( per l’esattezza 12 in una sola azione e 1 yard nelle altre quattro ) che sommate alle corse di Carr fanno un totale di sole 70 yards di corsa in tutta la partita.
A inizio settimana si è cercato di correre ai ripari, in uno scambio con Green Bay è stato preso Gado, che la scorsa stagione da rookie era stato il miglior corridore dei Packers colpiti da molti infortuni nel ruolo ma che quest’anno trovava poco spazio, in Wisconsin è andato Morency.
Il maggior sostenitore di Gado è il suo ex head coach Mike Sherman, il tempo dirà chi ha avuto maggior guadagno da questo scambio, per ora l’unica certezza è che il guadagno è stato dei Saints che con la seconda scelta al draft si sono presi Bush e sentitamente ringraziano Kubiak & C.