La parola alla difesa

Era il giorno del grande ritorno. E’ un grande ritorno è stato. Pochi avrebbero scommesso sul ritorno in campo di Carson Palmer nella partita inaugurale della stagione 2006 dopo il devastante infortunio subito lo scorso gennaio nel Divisional Championship contro gli Steelers, ma Palmer, dopo un’intensa riabilitazione e le ottime impressioni destate in preseason, si è presentato puntuale alla guida dei Bengals per guidarli alla vittoria per 23-10 sul difficile campo di Kansas City. Dopo un primo quarto con qualche difficoltà, i Bengals hanno iniziato ad impostare un attacco No-huddle che ha messo in crisi la difesa dei Chiefs. Alla fine Palmer ha chiuso con un rimarchevole 13 su 19. I due TD sono però arrivati con il gioco di corsa, entrambi nel secondo quarto: prima Rudy Johnson centrava il buco giusto per correre in endzone con una corsa di 22 yards. Poi era la volta di Kenny Watson che chiudeva intoccato per 8 yards la sua unica corsa della giornata.
Poi il resto la fatto la difesa, che ha messo a segno ben 7 sack, 3 firmati Justin Smith. Le vittime sono state Trent Green e il backup Damon Huard. Green è stato costretto a lasciare il campo per un trauma cranico che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico presente. Il colpo, che ha fatto picchiare violentamente la testa di Green contro il terreno, è stato portato da Robert Geathers ma è stato considerato un intervento pulito dagli arbitri.
La difesa, che ha aggiunto un intercetto di Madieu Williams, ha ceduto un TD a Tony Gonzalez solo quando i giochi erano fatti. Note positive anche dalla linea offensiva che ha concesso solo un sack, che ha oltretutto causato un fumble da parte di Palmer che è chiaramente non è ancora del tutto pronto, soprattutto psicologicamente, ai trattamenti che le difese riservano abitualmente ai QB avversari.
Alla fine, un’importante e autorevole vittoria, ottenuta su uno dei campi più difficile della NFL. E la spesso distrattata difesa, sembra pronta a portare Cincinnati verso nuovi traguardi.