Seattle 21 – Arizona 10

Due drive e 14-0. Questo l’impatto dei Seahawks sulla partita contro gli avversari di division, gli Arizona Cardinals.
Dopo la convincente prestazione di settimana scorsa della squadra di Dennis Green, a fronte invece di una deludente prestazione di Seattle contro Detroit, i Cardinals sono arrivati al Qwest Field presentandosi come una seria contendente per il titolo della NFC West.
Certamente per tutte le squadre non è facile giocare a Seattle (prima di questa partita erano 10 vittorie consecutive in casa), dove il così detto 12 uomo, ovvero i rumorosissimi tifosi dei Seahawks, fa sentire la sua presenza, ed è certo che giocare contro i finalisti dell’anno precedente è sempre un impegno da non sottovalutare, ma Arizona si è complicata ulteriormente la vita non riuscendo a contenere l’attacco degli avversari nei primi due drive e trovandosi quindi dopo 10 minuti di gioco già in svantaggio di due TD.
Svantaggio che, grazie all’ottima difesa dei Seahawks, sarà insormontabile.

L’inizio della partita ha ricordato a tutti perché quello giudato da Hasselback era stato il migliore della lega l’anno scorso. Non che i Cardinals si siano fatti intimorire, tanto che il primo gioco della partita è stato un sack sul qb di Seattle portandoli ad un secondo down e 20 dalle 10 yds. I Seahawks però hanno mantenuto la calma che li ha spesso contraddistinti nella scorsa stagione (a differenza che in passato) e fronteggiando un terzo down e 12 yds Darrell Jackson s’è smarcato dal difensore Robert Tate ed è stato trovato da un perfetto passaggio di Hasselback per 47 yds. Sulle proprie 22 yds ancora i Cardinals sembravano in grado di fermare gli avversari (con due passaggi incompleti) ma nuovamente cedevano al terzo down con una penalità: poi entrava in scena Shaun Alexander che con tre corse (1, 14 e 2 yds) portava il risultato sul 7-0.

Dopo aver costretto Arizona ad un punt, Hasselback e Jackson riportavano i Seahakws ancora in endzone: prima un passaggio da 17 yds (ancora una volta su un terzo down e 12 yds) e successivamente un lancio di 49 yds in TD per il 14-0.
Jackson, visto non molto in forma settimana scorsa e ancora alle prese con il recupero da un infortunio che non gli ha permesso di allenarsi correttamente in preseason, ha finito la partita con 5 ricezioni, 129 yds e un TD.

I Cardinals nella prima metà sono riusciti a mettere assieme solo 105 yds, nonostante il loro attacco pieno di ottimi giocatori. Ma Seattle non è riuscita a trarne ulteriore vantaggio arrivando all’half time, dopo un intercetto ed un FG bloccato, sul punteggio fisso al 14-0 del primo quarto.
La difesa di Arizona si è concentrata principalmente sull’annullare l’MVP dello scorso anno ed in un certo senso c’è riuscita limitando Alexander a sole 89 yds in 26 corse ed un TD (poco se confrontato con quanto fatto dal RB dei Seahawks negli ultimi incontri contro i Cardinals). Non altrettanto però sono riusciti a fare con gli altri RB di Seattle: il backup Maurice Morris ha chiuso la partita con 25 yds in sole 4 corse e meglio di lui ha fatto il FB Mack Strong con 30 yds (in tre tentativi) ed un TD.
Il TD di Strong (una corsa centrale di 3 yds) ha di fatto chiuso la partita portando il punteggio sul 21-3 all’inizio del quarto periodo.

Kurt Warner ha tentato una rimonta nell’ultimo quarto, trovando il WR Bryant Johnson per un TD da 40 yds. Dopo aver però recuperato il possesso sulle proprie 47 yds con un intercetto su Hasselback, non sono riusciti a riaccorciare le distanze: il TE Bergen ha ricevuto un passaggio nel mezzo da Warner ma placcato da Herndon ha perso il pallone, poi ricoperto da Tatupu, che ha di fatto chiuso la partita.

Anche questa domenica si segnala un’ottima prestazione della difesa: contro un attacco pieno di ottimi giocatori e probowler come Warner, Edgerrin James, Boldin, Fitzgerald i Seahawks hanno mantenuto libera la loro endzone fino al quarto periodo. Warner (che finirà con 24 su 38 per 231 yds, 1 td e 1 intercetto) ha subito 5 sack ed è sempre stato sotto costante pressione (commettendo 4 fumble, fortunatamente per lui tutti ricoperti dai Cardinals) mentre l’ex Colts Edgerrin James è stato tenuto a 64 yds (più 33 yds in 7 ricezioni).