I Patriots passano a Meadowlands
Ancora una volta i Patriots dimostrano di saper vincere le partite dando il meglio nell’esatto momento in cui non si puo’ sbagliare.
Prima un assoluto monopolio durato due terzi dal game contro i rivali di divisione New York Jets, domenica al Giants Stadium, poi un buio totale con i fondamentali del football a picco (vedi i ‘banali’ placcaggi) ed i Jets in rimonta da meno 24 a soli meno 7 punti.
Fortunatamente per i Pats il qb Tom Brady tornava ad essere il giocatore di sempre con un ottimo drive finale che non solo bruciava il tempo ma che permetteva la vittoria finale per 24-17 portando New England solitaria in vetta della Afc East con ora 2 vittorie e 0 sconfitte.
Insomma il solito detto…I Patriots trovano sempre il modo di uscire vincenti anche da situazioni intricate.
Ma mai come in questo caso si sono viste due partite in una.
La prima vinta per 24-0, la seconda perduta per 17-0.
Ma un talento superiore, un running game che quest’anno sembra funzionare al massimo e l’assolo finale di Brady le chiavi del successo.
Primo td anche per i 2 rookies Maroney e Chad Jackson, quest’ultimo finalmente in campo al suo debutto e prima ricezione pure per un altro promettente rookie, il tight end David Thomas.
E nonostante i Jets siano rientrati in partita, quando la medesima sembrava abbondantemente archiviata a parte i già menzionati pessimi placcaggi (vero Eugene Wilson ?) e forse ad un calo di concentrazione, i Pats escono con delle buone notizie da Meadowlands.
Prima di tutto il graditissimo rientro del veterano lb Tedy Bruschi con i suoi ‘soliti’ numeri: intercetto nel finale che chiude la partita e 6 placcaggi.
Poi una ottima 4-3; si, si è giocato stavolta di piu’ con la 4-3 che non con la 3-4. Ben 4 sack ed i Jets limitati nel gioco di corsa a sole 51 yards.
Brillante, oltre al solito Seymour, la prestazione di Ty Warren autore di ben 11 placcaggi; a parte loro due e Wilfork si sono alternati Green e Wright.
Ancora una volta l’arsenale di attacco fa si che Brady abbia trovato, ma non è una novità, 7 differenti ricevitori tra cui la bella sorpresa (era ‘questionable’ tutta settimana) nel debutto del rookie Wr Chad Jackson che ha preso 2 palle per 42 yards e messo a segno come già detto 1 td.
Particolamente bella la sua prima ricezione nonostante fosse sotto doppia copertura e peccato per il suo drop su una palla messagli in mano da Brady che avrebbe dato una meta certa da 50 yards.
Ma, tutto sommato, il debutto è stato positivo.
Ed il gioco di corsa ?
Perfetto come da miglior programma possibile…
Corey Dillon: 80 yards.
Laurence Maroney: 65 yards.
Entrambi con una media di 4 yards per corsa.
E’ il totale di 145 yards che è da sottolineare e che rende temibili i Patriots con due running back che, alternandosi, rimangono freschi e quindi lucidi anche nei finali di partita.
Ora non si puo’ negare di essere soddisfatti dell’inizio di stagione anche se a corrente alternata.
Certo che si è notata una concentrazione approssimativa sia nel primo tempo contro Buffalo che nel secondo contro i Jets ma sono le giocate chiave quelle che fanno vedere di che pasta è fatta la squadra come la a difesa che ferma i Bills sul quarto ed uno o la chiusura consecutiva di 3 critici terzi down nel finale contro i Jets.
Tra due settimane sapremo di piu’ sulla versione 2006 del team.
Giungono ora a Foxboro i Denver Broncos per un ‘sugoso’ Sunday Night e poi, week.4, si andrà a Cincinnati a trovare i Bengals.
I Patriots, ammettiamolo, hanno un conto in sospeso con Denver dopo la cocente delusione e sconfitta lo scorso gennaio nei play-offs (una vittoria avrebbe aperto le porte ad un Championship AFC casalingo contro Pittsburgh).
Una ‘W’ sarebbe molto gradita dai fans.
Il primo di ottobre l’impegno a Cincinnati è difficile; l’avversario è temibile, in forma, con il bel recupero di Palmer. I Bengals arrivano da una stagione positiva anche se terminata anzitempo con la loro uscita nel game di Wild Card.
Insomma…il campionato è appena cominciato, la competizione feroce ma New England è partita con il piede giusto.