Risultato ormai familiare
Nona sconfitta in nove partite degli Houston Texans contro gli Indianapolis Colts, ma il risultato di 43 a 24 non deve ingannare, infatti alla fine del terzo periodo si era sul 30 a 3 poi i Colts hanno deciso di rallentare un po il ritmo altrimenti sarebbe stata una disfatta di proporzioni epiche.
Il primo drive può essere preso come riassunto della partita, anzi forse della storia dei Texans, Carr prende la palla e prima di essersi sistemato per il passaggio sack ad opera di Robert Mathis, sul successivo snap fumble di Carr ricoperto da Raheem Brock sulle 16 dei Texans, tre giochi dopo passaggio in end zone di Manning per Stokley e l’inizio della mattanza.
I Colt hanno segnato punti in sei dei loro sette primi possessi, l’unica occasione in cui non hanno segnato è stato quando Addai a perso la palla sulla goal line e Houston ha ricoperto il fumble in end zone.
Come detto sul 30 a 3 i Texans hanno potuto giocare e Carr a lanciato tre passaggi in Td, rispettivamente per Daniels, Bruener e Johnson, per il Qb 22 completi su 26 tentativi e 4 sack subiti, che portano a 9 il numero in due partite.
Il comitato di running back si è così diviso le corse, gli esordienti Dayne e Gado hanno totalizzato rispettivamente 11 corse per 37 yards e 3 per 36 yards, mentre Lundy 6 per 25 yards ma ha anche perso la palla in una occasione.
La già non impenetrabile linea offensiva ha subito la perdita di due titolare, il centro Flanagan per un infortunio al piede sinistro e il tackle di sinistra e rookie Spencer ha avuto una frattura alla tibia della gamba sinistra e sarà fuori per il resto della stagione.