San Francisco sempre più giù
Inizia a diventare difficile per i 49ers affrontare i primi due quarti di una normale partita di football; dall’andamento delle prime quattro partite della stagione sembra proprio che per Nolan il primo tempo sia una frazione di gioco che non interessi ai propri giocatori, visto che anche a Kansas City il primo tempo si è chiuso sul 24 a 0 per i padroni di casa. Ad aggravare poi la situazione c’è il fatto che stavolta non si è riusciti in tutto il secondo tempo a mettere dei punti sul tabellone.
Ora la situazione inizia a farsi davvero seria, in queste prime partite ormai si sta delineando un quadro abbastanza preoccupante per il coaching staff di San Francisco; la vittoria contro i Rams è da considerarsi un episodio isolato. La dura realtà è quella vista domenica a Kansas City, dove tra l’altro i Chiefs dovevano fare i conti con l’assenza del QB titolare Green; l’attacco è assolutamente incapace di produrre qualcosa di buono, Smith senza protezione fatica a trovare i suoi ricevitori ed in particolare Bryant, l’unico in grado di poter essere chiamato wide receiver. Il povero Frank Gore, sorpresa di questo inizio di stagione, seppur dotato di discreti mezzi atletici è carente dal punto di vista tecnico, oltre a non proteggere a dovere il pallone. In difesa le cose se è possibile vanno ancora peggio; contro le corse ed in particolare Larry Johnson domenica, si fatica a chiudere i varchi mentre sui lanci si commettono errori grossolani che non fanno altro che agevolare il gioco avversario. Tipico esempio l’interferenza di Spencer su Hall che ha determinato poi il TD da 1 yard di Johnson.
Certo la rosa di San Francisco è composta da validi elementi che però faticano a trovare le giuste alchimie l’uno con l’altro; Nolan ha dichiarato che la squadra ha Kansas City ha fatto dei passi indietro, ma non considera che anche nelle precedenti gare molte sono state le cose che non hanno funzionato. Alcuni infortuni possono essere una attenuante per i 49ers, ma le statistiche parlano chiaro: la difesa concede una media di 31.5 punti per gara e l’attacco ne segna 17.8, un gap che parla da solo.
L’occasione per invertire il trend di inizio stagione si presenterà domenica a San Francisco, quando al Monster Park arriveranno i derelitti Raiders che attualmente, sono, insieme ai Tennesee Titans, la peggiore squadra della lega.
Nolan questa volta non potrà sbagliare, la vittoria è quasi obbligata anche perchè, dopo le ultime performance della sua squadra, vincere contro le rimanenti squadre della lega appare al momento un’evenienza alquanto improbabile.