Quinta sconfitta

Può una squadra conquistare in una partita 427 yards contro 197 degli avversari, avere un possesso di palla di oltre trentasei minuti e perdere la partita? In condizioni normali la risposta è no, ma quando si ha a che fare che gli Houston Texans, squadra capace di alti e soprattutto bassi incredibili, la risposta diventa si.
La sconfitta rimediata domenica per 28 a 22 a Nashville contro i Tennessee Titans è in gran parte dovuta ad una serie di errori compiuti dai giocatori della squadra texana, che hanno fatto, giustamente, arrabbiare il coach Kubiak tanto da fargli decidere di sostituire a metà del terzo quarto il Qb titolare Carr con Rosenfels, ma lo stesso Kubiak nel dopo partita ha dichiarato che il titolare nella prossima partita resterà Carr.
La prestazione di Carr come passaggi è stata ottima, 15 completi su 21 tentativi per 113 yards ed un intercetto, ma ha dovuto subire 4 sack ed ha perso la palla due volte, il suo sostituto ha fatto ancora meglio 18 completi su 25 tentativi per 186, 3 Td ed un intercetto, se li confrontiamo con i 7 completi su 15 tentativi per 87 yards di Young Qb dei Titans la sconfitta sembra impossibile, però di quei sette passaggi uno è stato un Td, cui vanno sommati due Td su corsa di cui dello stesso Young, l’ultimo Td dei Titans è arrivato grazie ad un ritorno di punt di Pacman Jones di 53 yards.
Nella galleria degli orrori va anche inserito il tentativo di extra point bloccato da Robaire Smith rilasciato da Houston prima dell’inizio della stagione.
Pur nell’amarezza della sconfitta bisogna anche vedere ciò che di positivo la squadra texana ha fatto in questa partita, la prima citazione va a Johnson che ha ricevuto 9 palloni per 78 yards che lo fanno diventare il primo ricevitore di tutta la NFL per yards ricevute fino a questo punto della stagione, ma il miglior ricevitore della partita è stata il rookie Daniels, per lui 9 ricezione per 99 yards di guadagno e due Td, ormai questo giocatore scelto solamente al quarto giro del draft sembra ripercorrere le orme dei grandi tight end dei Denver Broncos all’epoca allenati in attacco da Kubiak, un altro rookie si è preso il posto di running back titolare, si tratta di Lundy che ha corso 18 volte per 116 yards record personale.
La prima scelta del draft Williams è l’autore dell’unico sack messo a segno dai Texans ai danni di Young, a sua volta terza scelta del draft.