Patriots pirati a Minneapolis in attesa dei Colts
Bene, anzi male…
C’è un problema…
Ora i Pats non possono piu’ volare bassi…
Non piu’.
New England è al momento una gran bella squadra e l’hanno provato davanti alla grande platea del Monday Night con i ‘soliti’ due solisti: Bill Belichick e Tom Brady.
Il primo strabattendo il coach dei Minnesota Vikings Brad Childress che si era creato una buona reputazione al suo primo anno di NFL.
Ma ora tanti si chiedono quale fosse il suo ‘game plan’ per battere i Patriots.
Semplicemente nessuna risposta agli attacchi aerei offensivi e nessuna risposta alla pressione dei linebackers nel confondere il suo QB Brad Johnson.
E Brady ?
E’ stata la sua settimana, ‘concertata’ con l’head coach.
Perchè correre quando tale schema potrebbe non funzionare contro una particolare squadra, dicesi i Vikings ?
E se magari sino a qualche settimana fà si sarebbe esitato a tentare un ‘Tom Brady show’ i tempi stavolta erano maturi, quelli giusti.
Già il secondo passaggio del game era un guadagno di 45 yards per Gabriel, l’ex Oakland Raider e già si poteva intuire che per i fans casalinghi la serata sarebbe stata lunga e poco felice al Metrodome di Minneapolis.
Il QB dei Pats aveva una di quelle serate in cui, da tifoso, sei felice che lui giochi per la tua squadra del cuore.
A parte un folle passaggio al primo quarto giustamente intercettato da Sharper, Brady metteva a segno una delle sue migliori prestazioni di sempre: 4 TD pass, tra l’altro per 4 diversi bersagli.
Primo drive ? Un perfetto 6 su 6.
Ed il tight end Ben Watson ormai suo target primario (per lui 7 ricezioni e 95 yards) anche se apporti significativi giungevano pure da Caldwell (anche lui 7 ricezioni, 84 yards) e da Gabriel (5 ricezioni, 83 yards).
Tutto cio’ con conteggi silenziosi sugli snap dovuti al tifo assordante del Metrodome e con il contributo di una linea offensiva che nonostante la pesante assenza di Neal dava spesso e sovente a Brady il tempo necessario a lanciare.
Scenario letale per i Vikes…
Minnesota aveva già vinto 3 games quest’anno nonostante fosse sotto all’intervallo e sembrava pure che questa volta la partita potesse girare in quel momento.
Che accade ?
All’inizio del terzo quarto Pats three and out e punt.
Ebbene: Moore lo ritornava, bravissimo, in td per 71 yards ed accorciava cosi’ le distante: 17-7.
Il famoso ‘momentum’ poteva girare a favore dei padroni di casa.
Ma proprio nel successivo kick-off il rookie Laurence Maroney, che giocava in quello che era il ‘suo’ campo, cavalcava ben 77 yards (quasi placcato dal suo compagno di squadra Thomas) portandosi sulle 21 di Minnesota.
3 giochi dopo TD pass per il veterano WR Troy Brown per il 24-7 e game praticamente in cassaforte.
Il qb titolare dei Vikings, Brad Johnson, veniva intercettato 3 volte e chiudeva anzitempo la partita: il suo rating ? 38,1.
Nessun aiuto stavolta nemmeno dalle corse del RB Chester Taylor.
Dopo le 95 yards corse contro i Seattle Seahawks, solo 22 quelle corse contro i Pats.
Il colpo di grazia arrivava nel quarto quarto quando entrava sul terreno di gioco il suo back-up: Bollinger.
Primo down: sack per 9 yards di Jarvis Green.
Secondo down: sack per altre 9 yards di Tully Banta Cain.
Terzo down: un Seymour in condizioni fisiche approssimative (causa infortunio al gomito) e nemmeno partito titolare provocava comunque pur a mezzo servizio un altro sack per altre 2 yards.
3 giochi: 3 sacks.
Quarto e 30 sulle 30 di Minnesota.
I numeri finali sono chiari: 430 yards totali in attacco di cui 345 ‘aeree’.
Tom Brady ? 372 yards e rating di 115,6 nonostante il ‘pick’.
Bersagli ? 10 diversi giocatori.
Altro sigillo di Belichick e di Brady stesso.
New England 31 – Minnesota 7 lo score finale.
Ed ora un Sunday Night che terrà tutti davanti alla tv.
Arrivano a Foxboro gli imbattuti Indianapolis Colts (7-0).
Arriva una gran squadra al Gillette Stadium.
Forse non troppo buona contro le corse ma sempre una signora squadra, l’avversario di sempre in questi anni.
E come direbbero i giocatori di entrambe le franchigie ‘meglio essere ben pronti perchè domenica sera giocheremo contro una delle migliori squadre della NFL’.
A tutto cio’ si aggiunge pure il ritorno a Boston e dintorni di un certo kicker chiamato Adam Vinatieri.
Applausi o fischi per lui ?
Il QB dei Colts, Manning, storicamente ha sempre ‘sofferto’ sia Belichick (è addirittura 1-7 in 8 games) che Brady (1-6 in 7 games) ma, anche se sconfitto ripetutamente dai Patriots, ha comunque sempre giocato bene.
In 3 occasioni su 8 ha lanciato oltre le 300 yards.
E l’ultimo game lo ha visto vincente al ‘The Razor’.
Vedremo che succede questa volta…
La partita è di quelle importanti, non c’è dubbio.
Le due squadre giungono a tale game con record invidiabili (7-0 Colts e 6-1 Patriots).
Ormai ci siamo…Ancora due giorni e sarà ancora: New England-Indianapolis !