Sbranati dai Bears

Che non ci fossero molte chances di uscire indenni da Chiacago per i San Francisco 49ers lo si sapeva, ma che dopo solo due quarti di gioco, la squadra di Nolan si trovasse sotto di 41 punti questo era un po’ più difficile da immaginarsi.
Ebbene sì, ancora una volta si è avuta la dimostrazione della totale impotenza della difesa californiana nel fronteggiare gli attacchi degli avversari. Julian Peterson ed il defensive end Andre Carter, rilasciati in estate per evitare di riconoscergli ulteriori bonus, non sono stati rimpiazzati a dovere ed in particolare Nolan ha commesso il grave errore di preoccuparsi molto di più dell’attacco che non delle restanti “unit” della squadra, tralasciando in modo particolare l’assetto della difesa.
Ora la stagione si è trasformata in un vero e proprio incubo, in sette gare disputate i 49ers hanno concesso agli avversari un totale di 235 punti, 33,5 a partita ed andando avanti di questo passo la proiezione di fine stagione collocherebbe San Francisco a quota 537 punti concessi, attestandosi al secondo posto di sempre, in questa triste graduatoria dietro i Colts del 1981.
Domenica contro i Minnesota Vikings c’è la possibilità di porre rimedio a questa serie di “figuracce” rimediate in giro per la NFL; in casa San Francisco è riuscita, perlomeno a fasi alterne, a proporre delle buone gare e contro i Vikings una prestazione dignitosa è un obbligo verso i tifosi, ormai esasperati dalla situazione della squadra.