Inizia l’era Campbell
Tempo di voltare pagina in casa Redskins. Dopo la sconfitta di domenica scorsa, subita contro i Philadelphia Eagles, per 27-3, il bilancio tra vittorie e sconfitte parla di un deprimente 3-6. Considerando la stagione persa, da un punto di vista delle possibilita’ di avanzare ai playoff, coach Joe Gibbs si è finalmente deciso a fare la mossa che la maggior parte dei tifosi e vicini osservatori dei pellerossa, aspettavano con ansia, un cambio nella posizione di quarterback, notoriamente il ruolo piu’ in vista. Nella prossima partita di domenica, al Raymond James Stadium di Tampa, nel match con i Buccaneers, Jason Campbell fara’ finalmente il suo esordio da titolare nella NFL. Potremo effettivamente vedere sul campo, cosa’ sapra’ fare la prima scelta spesa da Washington al draft 2005.
Non che i numeri di Mark Brunell, che diventa il secondo QB, siano completamente da buttare, anzi. In 9 partite ha lanciato col 62.3 di efficienza, cioè 162 passaggi completati su 260 tentativi, per un totale di 1789 yards. Ha lanciato 8 mete a fronte di 4 intercetti, valore positivo, anche se significa solo una meta a partita di media. Il suo rating complessivo è di 86.5, che lo posizionano al decimo posto tra i QB della lega. Ma il problema è stata l’inconsistenza, la difficolta’ nel muovere la catena. Raramente si sono visti drive di sostanza, ben orchestrati. Brunell ha ottenuto il record di passaggi completi consecutivi (22), ma contro una difesa, quella degli Houston Texans, poco probante, infatti a parte quella gara, si è visto solo qualche sprazzo di buon gioco e nulla piu’.Non è in discussione il talento o la carriera di Brunell, pur ottima, ma è giusto dare una scossa alla squadra, vedere cosa puo’cambiare e soprattutto far maturare esperienza al giovane Campbell, in vista del futuro.
Peccato che Campbell non potra’ avere il sostegno delle corse di Clinton Portis, fratturatosi la mano destra a Philadelphia e operato nella giornata successiva di lunedi’. La sua stagione è finita. Il running back titolare sara’ Ladell Betts, ma T.J. Duckett fara’ ora parte integrante della rotazione e verra’ sicuramente utilizzato gia’ contro i Bucs, nelle situazioni di terzo down o in zona di goal line. Lo si era visto solo per qualche sprazzo ad inizio stagione, ora sara’ coinvolto in molte azioni di gioco. Cambiamenti importanti dunque per l’attacco, nella speranza che la seconda parte di stagione aiuti il coaching staff a pianificare al meglio le scelte future, ricordando che le basi su cui costruire devono essere per forza ‘giovani’.