Big Blues allo sbando

L’undicesima giornata di Regular Season si conclude a Jacksonville con il Monday Night Football, che vede fronteggiarsi la squadra di casa i Jacksonville Jaguars ed i NY Giants di Coach Coughlin, che ritorna sul campo che lo ha visto esordire come capo allenatore di una franchigia NFL.

I Jaguars non fanno complimenti ed il “Bentornato” risulta essere una delle migliori prestazioni dell’anno da parte della squada di casa, che sfruttano al meglio le lacune evidenziate in tutti i reparti dai Big Blues per riscuotere la sesta vittoria in campionato e candidarsi prepotentemente per un posto alle le Wild-Cards.

Il match termina 26 – 10 ma il parziale non rende appieno l’idea del vero divario evidenziato dal campo tra le due compagini. La squadra di NY, orfana di elementi importanti come Strahan,Short,Arrington,Madison, Umenyiora,Toomer e Petigout patisce fin dal primo istante di gioco la superiorità delle linee sia d’Attacco che di Difesa dei padroni di casa. La linea difensiva di Jacksonville non risente delle assenze di Peterson ed Hayward, forza 3 Turnovers, annulla completamente il gioco di corsa di Tiki Barber (10 / 27yd) e mette una tremenda pressione sulle spalle ancora troppo strette di Eli Manning, quest’ultimo tra l’altro non certamente in giornata di grazia (19 / 41 230yd 1TD 2 INT.),viene spesso costretto a forzare lanci a dir poco rischiosi.
Tim Carter non sembra mai riuscire a sopperire all’assenza del ricevitore veterano Amani Toomer mentre Jeremy Shockey (7 / 82yd e probabilmente il migliore in campo) e Plaxico Burress (6 / 65yd 1TD) rimangono il vero cuore pulsante dell’attacco Newyorkese, unici per carattere e qualità profusa in gioco a giustificare lo standing di 6 – 4 ottenuto fino ad ora dalla squadra della Big Apple.

Se la difesa di Jacksonville reagisce agli infortuni (anche Donovin Darius sarà costretto ad uscire prima del tempo), non si può certo dire lo stesso per quella dei Giants che sembra completamente incapace di mettere la benchè minima pressione a David Garrard (19 /32 249yd – 9 / 31 Rushing yd) sostituto dell’infortunato QB titolare Byron Leftwich. Il QB di casa ricorda nelle movenze il miglior Donovan McNabb e si dimostra un Back-Up più che affidabile in prospettiva futura.
Unici baluardi difensivi rimasti della difesa di New York sembrano essere Antonio Pearce e Will Demps, che nonostante la buona prova si trovano a predicare spesso nel deserto.

Al termine della partita le urla di Coach Coughlin attraverseranno i muri della locker-room per poi tornare alla diplomazia soltanto in conferenza stampa, dove serio e posato dichiarerà “…non abbiamo giocato bene e non ci sono scuse, è stata una partita deludente per tutti noi”.

Anche Eli Manning sembra vederla nello stesso modo “Tom ha ragione ad essere arrabbiato con noi, non stiamo giocando bene, siamo tutti quanti arrabbiati per questa brutta prestazione”.

Se la difesa soffre e non poco le assenze dei principali Pass-Rusher Umenyiora e Strahan, l’attacco fatica a trovare autentiche giustificazioni a quello che è sembrato un passo a ritroso (anche se già preannunciato nella vittoria casalinga contro i Texans) rispetto agli standard di gioco mostrati nella striscia di 5 vittorie consecutive. Tornano i fantasmi delle passate stagioni in casa Giants; La linea d’attacco non sostiene la minima pressione in fase di protezione del QB, le penalità salgono a livelli intollerabili (anche da parte di Jacksonville a dire il vero), ritornano le vecchie tensioni tra Shockey / Burress nei confronti del giovane Manning.

Rimane inoltre il record negativo di yards corse da Tiki Barber che si vede sorpassare in classifica generale Rushing Yards da uno straripante LaDainian Tomlinson, e che non può nulla contro l’ottima prova difensiva dei Jaguars che battono il proprio record di franchigia in quanto a yards subite su corse e maltrattano super-Tiki come molte squadre non facevano da tempo, per la precisione dal 30 Novembre del 2003 quando Buffalo concesse soltanto 20yd al talentuoso RB.
Lo stesso Tiki al microfono dei giornalisti dichiarerà “…sono shockato, il nostro gioco di corse non poteva essere più inproduttivo”.

A questo punto della stagione l’NFC East, che soltanto un mese fa sembrava un’appassionante avventura, incomincia ad assumere tutte le caratteristiche che preannunciano un finale Thriller !