Vittoria sofferta e meritata

Con la loro prima vittoria stagionale fuori casa (24 a 20 contro i Cleveland Browns) gli Steelers abbandonano l’ultima posizione dell’AFC North, ma non ancora la speranza di un possibile ripescaggio nei playoffs.
Al di là delle ipotesi e delle congetture sulle prossime partite, quella di domenica è stata caratterizzata da un finale al cardiopalma in cui è emerso l’orgoglio dei campioni del mondo che hanno realizzato ben 21 punti nel solo ultimo quarto.
La sfida con i rivali di sempre non era iniziata bene per gli Steelers, che andavano negli spogliatoi con uno svantaggio di 10 punti. I Browns volevano vendicare lo shotout subito il 26 dicembre dello scorso anno: 0-41 e quindi sono partiti in quarta, anche se a ben guardare i punti segnati nel primo tempo sono scaturiti, tanto per cambiare, da due intercetti lanciati da Big Ben. Il più giovane QB vincitore di un Super Bowl chiuderà la prima metà della partita con il rating più basso della sua carriera nella NFL: 6.4, frutto di tre intercetti, 36 yarde lanciate, 4 completi su 11 passaggi tentati. Qualcosa sarà successo durante l’intervallo, perché al rientro il grande Ben Roethlisberger ha orchestrato una travolgente rimonta. Fermato il running game degli Steelers, che chiuderanno con sole 77 yarde su corsa (Willie Parker, che aveva conquistato nella settimana passata ben 213 yarde su corsa, è stato tenuto a appena 46 yarde), il QB dei campioni ha mostrato i numeri di cui è capace (no –huddle e formazione shotgun) lanciando, solo negli ultimi due quarti con, 21 completi su 33 per 236 yarde e 2 TD pass, senza intercetti.
Anche la difesa B.& G. ha mostrato la propria solidità ed aggressività mettendo sotto pressione il giovane QB avversario Charlie Frye, che ha subito 4 sacks, senza riuscire di mandare in meta i propri compagni. I due Touchdowns di Cleveland sono derivati da altrettanti ritorni, uno di un intercetto e l’altro di un kickoff da 92yarde, senza quindi che la difesa dei campioni fosse stata schierata.
Ritornando al discorso playoffs – le cui residue speranze di un possibile accesso sono tenute in vita proprio da questa vittoria – i campioni del mondo in carica per poter difendere il loro titolo dovrebbero sicuramente vincere i restanti 6 incontri: impresa non impossibile ma difficilissima, considerando che dovranno affrontare, tra le altre squadre, i Baltimore Ravens, per ben due volte, i quali vantano attualmente uno dei migliori record (8-2) di tuta la NFL, e i Cincinnati Bengals in casa loro.
A questo punto è chiaro, allora, che Cowher e soci non possono più fare programmi: ogni partita dovrà essere vinta, il resto non conta.