Tempo di “miracoli” nella baia dei 49ers

Proseguono a stupire questi San Francisco 49ers che nel giro di tre settimane sono passati dalla polvere alla gloria, infilando tre vittorie consecutive come non accadeva dalla stagione 2002.
Nolan è incredibilmente riuscito a trasformare la peggior difesa della lega in un gruppo di “gladiatori” che gioca con il coltello tra i denti per recuperare al più presto il pallone e rimetterlo nelle mani di Smith, il quale, grazie alle ottime chiamate del coaching staff riesce a fare il suo compito senza commettere nessun errore. E che dire poi di Frank Gore, domenica autore del record di franchigia per San Francisco con 212 yards corse in 24 portate, davvero un “mostro”.
I tifosi dei 49ers non possono credere ai loro occhi, a questo punto San Francisco è a una sola vittoria di distanza dalla vetta della NFC West che significherebbe play off. Certo dopo il durissimo k.o. di Chicago qualcosa deve essere scattato nella mente di tutti i giocatori e Nolan è stato bravo nel saper interpretare questa situazione girandola a proprio vantaggio.
Domenica contro Seattle sin dalle prime azioni si intuiva che in campo era scesa una squadra con un solo obbiettivo in testa ossia quello di vincere e i primi due quarti sono stati davvero terrificanti per i Seahawks che non sono riusciti a mettere nemmeno un punto sul tabellone con Wallace intercettato per ben due volte. Gore scatenato macinava yard su yard e Smith imbeccava Battle per il TD del vantaggio. Subito dopo Smith “capitava” ancora in endzone mettendo la ciliegina sulla torta ad un drive da 74 yards coperte in soli 3 minuti e 15 secondi.
Nedney con due field goal fissava il punteggio sul 20 a 0 per San Francisco che praticamente metteva in cassaforte il match. La seconda parte di gara però metteva a dura prova il cuore dei tifosi di casa, perchè Gore non riusciva più a trovare i varchi del primo tempo e la difesa di Seattle prendeva il soppravvento; Wallace riusciva finalmente a imbeccare i propri ricevitori per due volte in end zone. A pochi secondi dal termine dopo un fumble di Gore ricoperto da Seattle e la terza palla intercettata dalla difesa di San Francisco si arrivava al field goal decisivo dalle 27 yard di Nedney che probabilmente per un eccesso di confidenza sbagliava. Palla quindi nuovamente ai Seahawks con 34 secondi da giocare e tre time out a disposizione: su un terzo tentativo Strong riceveva da Wallace, ma poco dopo la ricezione perdeva il pallone che veniva prontamente recuperato dagli indemoniati difensori di San Francisco che finalmente potevano festeggiare la terza vittoria consecutiva.
Ora i 49ers sono attesi dai St. Louis Rams che vengono da cinque sconfitte consecutive e quindi determinati a porre fine a questa striscia. San Francisco ha dalla sua l’entusiasmo di questo momento e anche i mezzi necessari per riuscire a mettere sotto i Rams e a continuare ad inseguire il sogno play off, già questo può considerarsi un successo per questa pazza stagione.