New England batte Chicago ma perde Seau

Partiamo dal lato dolente…

Junior Seau ci aveva ripensato ed aveva deciso di giocare un’altra stagione, forse l’ultima, con i Patriots, nella speranza di giocare con una squadra che potesse dargli la possibilità di giocare ad un Super Bowl e, magari, di vincerlo.

Ora, sfortunatamente, assisterà dalle sidelines i suoi compagni di squadra.

Niente di meno che un braccio rotto nel game fisico che si è disputato domenica al Gillette Stadium tra Pats e Bears.

Il veterano si rompeva il braccio mentre placcava il running back avversario Cedric Benson.

L’infortunio lo metteva il giorno dopo nella IR , quindi stagione finita; sempre sperando che non abbia giocato contro Chicago l’ultimo game della sua notevole carriera.

Il lato positivo è che New England vinceva per 17-13 la partita portandosi cosi’ con un record di 8-3 ed infliggendo a Chicago la seconda sconfitta in questa regular season.

La partita dei turnovers: non c’è dubbio.
Ben 9 ! 5 dei Pats e 4 dei Bears.

Si attendeva il game tra due difese, che sono nell’elite della lega, e cosi’ è stato.

Forse i Patriots meritano un maggior elogio proprio per il fatto di aver perso Seau nel secondo quarto e già senza gli infortunati Harrison, Wilson e Scott. Vrabel passava all’interno ma nel frattempo Chicago sia con Benson che con Thomas Jones mettevano a segno yards su corsa.

Ma alla fine la difesa di casa era capace a fare le giocate, di nuovo, al momento opportuno grazie largamente ai 3 intercetti di Samuel.

Probabilmente a Chicago si chiederà ora la testa di Grossman e la promozione di Grease ? Mah…Stà di fatto che il qb titolare dei Bears commetteva 3 INT ed un rating di 23,7. Subito 1 solo sack ma messo sotto pressione e colpito 9 volte dai bostoniani.

Eppure i ricevitori a disposizione sono un valido arsenale (Berrian e Muhammad) e Clark un solido tight end senza dimenticare i già citati validissimi running back.
Quindi un attacco mica male ma Grossman è semplicemente stato inconsistente cosi’ come contro Miami ed Arizona.

Tom Brady riusciva invece a a cavarsela contro una difesa ostica a dir poco. 22 su 33, 269 yards , 1 td ma anche 2 int, causati pero’ entrambi da palle ‘toccate’; il rating senza quei due ‘pick’ sarebbe stato di 101,7.

La difesa dei Bears faceva la sua parte per mettere in condizione Grossman di vincere. 4 fumbles di cui ben 3 persi; protagonisti Briggs e Manning.

In un gioco addirittura i Pats causavano due fumbles prima con Watson e poi con Caldwell.

E per tutto il campo da ambo le parti placcaggi solidi, giocate fisiche, palle strappate, voglia di vincere.

Il tipico game che si poteva vedere 40 anni fà grazie alla fisicità e ai fondamentali visti.

La tipica partita che ti tiene incollato sino all’ultimo secondo con disperazione, gioia, nervosismo, preoccupazione…

Per i Pats la vittoria è sicuramente importante. New England torna ad essere tra le candidate al titolo. i Pats hanno stavolta battuto un ottimo team giocando difensivamente come giocano i vincenti.

L’attacco non è ancora al massimo ma le possibilità per ingranare al meglio ci sono tutte.

E con il record di 8-3 i play-offs si avvicinano ed anche l’ottimismo sembra tornato e dopo le sconfitte contro Indy ed i Jets il peggio sembrerebbe passato.

New England sembra essere tornata nel ‘gruppo di testa’ della AFC con i Colts, i Chargers, i Ravens ed i Broncos.

Mancano 5 partite e, sulla carta, il game piu’ ostico sembra essere quello tra due settimane contro Miami. Prima arriveranno a Foxboro i Detroit Lions.

Houston, Tennessee e Jacksonville le altre 3 partite.

Siamo arrivati al dunque; siamo a fine novembre, dicembre è alle porte.
E’ ora il periodo in cui si deve vincere e convincere.

E’ ora che emergeranno le squadre leader, quelle che potranno puntare in alto.