Seconda vittoria consecutiva allo scadere

Era successo la settimana scorsa a Houston e si è ripetuto domenica a Buffalo contro i Jaguars.
In due delle peggiori giornate per la difesa dei Bills a decidere è stata la buona vena dell’attacco e soprattutto del criticatissimo JP Losman.
Il giovane Qb infatti ha fornito due prove sopra le righe, mantenendo un’ altissima percentuale di passaggi completati e riducendo al minimo gli errori.
Se a questo si aggiunge la freddezza con la quale ha gestito in entrambe le occasioni l’ultimo e decisivo possesso, con scelte coraggiose e pregevoli, c è da ricredersi su qualche giudizio troppo critico e intempestivo al suo riguardo.
Ma se la vittoria sui Texans era parsa una sorta di spareggio tra aspiranti alla prima scelta nel prossimo Draft, stavolta con Jacksonville è arrivato un successo pieno, sofferto, contro una compagine che punta decisamente alla postseason.
L’incontro è bello e spettacolare e sin dalle prime battute consente di annotare episodi degni di nota.
Nel secondo possesso Bills il risultato si sblocca ed anche la buona sorta da una mano ai padroni di casa.
Prima Losman commette un fumble riuscendo però a recuperare il pallone e poi un lancio per Evans viene intercettato dalle secondarie ospiti, che però nel tentativo di riportare il pallone commettono a loro volta un fumble ricoperto definitivamente dai bisonti.
L’episodio segna il destino del drive e infatti dopo un paio di buoni lanci è il rientrante Willis McGahee a violare l’endzone ospite per il Td del 7-0.
Garrard e compagni faticano e reagire e nel secondo quarto sono ancora i padroni di casa ad andare a segno.
Decisiva stavolta è una pass interference su un lancio di Losman per Evans, che fa collocare agli arbitri il pallone sulle 9yd Jaguars.
L’ attacco di casa però non va oltre qualche corsa sterile e allora tocca a Lindell arrontondare il vantaggio sul 10-0.
Qui parte la rincorsa di Jacksonville, che trascinata dalle corse di Fred Taylor e di M. Jones-Drew, finisce per riequilibrare l’incontro.
La difesa dei Bills è in balia dei Rb ospiti e concede accelerazioni di 13, 24 e infine 14yd per il Td del 10-7.
Pochi istanti dopo ancora fuochi d’artificio quando prima Losman completa in sequenza per Evans, Cieslak e Price e poi quando McGahee prende il pallone e brucia tutti con un Td da 30yd per il 17-7.
I Jaguars si vedono bene dallo stare a guardare e nel possesso seguente colpiscono a loro volta.
Dopo un paio di corse ben contenute è M.Jones a trasformare un lancio di corto raggio in un guadagno di 28yd grazie ad una furente progressione ed è sempre lui che con una corsa da 17yd porta Garrard e compagni a un passo dalla segnatura.
Il Qb che sostituisce Leftwich stavolta non chiede aiuto al reparto corse e vede bene M.Lewis per una ricezione da 1yd che vale il 17-14.
Tornate in campo dopo l’intervallo le due squadre si fronteggiano ad armi pari, con le difese protagoniste e con gli attacchi più attenti a non commettere errori che a cercare nuove segnature.
A rompere l’equlibrio è il folletto dei Bills Roscoe Parrish, che su un punt ospite si inventa un ritorno da 82yd, sgusciando ripetutamente ai tentativi di placcaggio e concludendo la sua corsa solo nell’endzone opposta.
Il 24-14 sembra segnare l’incontro, ma per i Bills vincere senza soffrire sarebbe un’eresia e allora ecco la classica rimonta avversaria.
All’inizio dell’ultimo quarto, dopo un drive prolungato, Scobee piazza il Fg del 24-17 e quando mancano 2minuti e 58secondi al termine della partita Garrard scende in campo per il suo ultimo tentativo di riaprire l’incontro.
Il Qb dopo una partita passata a smistare le corse dei compagni prende in mano la situazione completa per M.Jones prima e Wilford poi.
In seguito però a due sciagurate penalità si trova a dover gestire un disperato 4e14 che risolve nel gelo del pubblico di casa con uno scramble da 16.
La difesa dei Bills nella circostanza appare tutt’ altro che incolpevole, concedendo al Qb di superare il fatidico down in mezzo a 4 difensori imbambolati.
Tutto si compie infine a 28sec dallo scadere, quando Matt Jones sale sulla testa del diretto marcatore ed abbranca sulla linea laterale un Td spettacolare…24 pari e overtime che incombe.
McGee fa partire l’attacco dalle proprie 40yd e consegna il pallone a Losman con 22sec sul cronometro.
Dopo un lancio di piccolo cabotaggio ecco la giocata dell’incontro.
Losman ha il tempo di guardare i movimenti dei ricevitori e infine opta per un lancio sulla sideline di sinistra a scavalcare il difensore, la ciliegina sulla torta ce la mette Parrish che affera l’ovale in volo e riesce a puntare i piedi pochi centimetri prima di uscire dal campo.
Sono 30yd di passaggio e una posizione comoda per il Fg del definitivo 27-24.
Buffalo si porta quindi sul record di 5vinte e 6perse, a 2 vittorie dalla zona playoffs, senza peraltro farsi troppe illusioni.
Alla crescita dell’attacco infatti pare corrispondere un involuzione della difesa, che soprattutto sulle corse avversarie pare aver un po’ perso la proverbiale efficacia.
Se si aggiunge che domenica prossima l’avversario è un certo Tomlison con Chargers al seguito c è poco da star allegri.
Questi Bills comunque possono far soffrire chiunque se giocano al loro meglio e con gli adeguati rinforzi in sede di mercato potrebbero aspirare ad un’annata finalmente da ricordare.